In collaborazione con “Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito”
La prova finale ha offerto al pubblico l’opportunità di seguire i finalisti e partecipare all’individuazione del vincitore del Premio che è risultato “Giulio De Padova”.
I due pianisti presenti alla finalissima (Giulio De Padova e Pietro Beltrami) hanno avuto modo di presentare i brani musicali ritenuti più consoni alla propria sensibilità, mentre il pubblico presente in sala, grazie all’innovativa formula di Concorso, ha partecipato attivamente all’assegnazione del Premio esprimendo la propria preferenza tramite voto su scheda riposto in urna e successivamente scrutinato.
Presenti in sala oltre all’Assessore alla Cultura di Novara diversi direttori artistici di associazioni che hanno avuto facoltà di scritturare i finalisti.
Pietro Beltrani, classe 1989, compie gli studi musicali alla scuola “G. Sarti” di Faenza sotto la guida del Maestro Giorgio Farina. Si diploma da privatista a soli 18 anni al conservatorio “G. Rossini” di Pesaro con il massimo dei voti e lode. Ha frequentato l’Accademia pianistica internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, di cui è il primo allievo imolese, studiando con Franco Scala e in seguito con Piero Rattalino. Ha seguito masterclass con Daniel Rivera, Michael Dalberto, Pier Narciso Masi, Joaquin Soriano, Alexander Lonquich. Ha conseguito il dipoma di secondo livello ad indirizzo interpretativo al conservatorio “B. Maderna” di Cesena, laureandosi con 110 e lode. Ha inoltre ottenuto il diploma di secondo livello ad inidirizzo didattico al conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Nel corso degli anni ottiene vari primi premi in concorsi a livello nazionale. Si ricordano il 1° premio alla IX e alla XII edizione del concorso pianistico nazionale “città di Cesenatico” nel 2002 (assoluto) e nel 2005, il 1° premio alla I e alla II edizione concorso pianistico nazionale “città di Pesaro” (2004 e 2005), il 1° premio alla XX rassegna nazionale “i giovani per i giovani di San Pietro in Vincoli (2006), e il 1° premio al XVII concorso nazionale di Lamporecchio. Importante la sua affermazione ottenuta ad agosto 2009 a Castrocaro Terme (FC), come uno dei tre vincitori della tredicesima Rassegna dei migliori diplomati dei conservatori e degli istituti pareggiati d’Italia. Grazie a questo riconoscimento, una sua registrazione è stata inserita nella rivista “Suonare News”. Ottiene grande successo al prestigioso Premio Venezia, dove risulta fra i 5 vincitori, piazzandosi al IV posto. A marzo 2010 vince il III premio al concorso internazionale di Pinerolo. A settembre 2010 è fra i sei semifinalisti del concorso internazionale “Rina SalaGallo” di Monza. A luglio 2013 frequenta gli “Umbria jazz Clinics” a Perugia, sotto la guida dei maestri del “Berklee college of music” di Boston, e gli viene conferito il premio al talento. Si è esibito in tutta Italia, suonando in importanti teatri italiani, tra cui il Teatro “La Fenice” di Venezia, il Teatro “Manzoni” di Bologna, il Teatro “Vittoria” di Torino, il Teatro “Litta” di Milano, il “Piccolo Teatro” di Firenze, l’”Accademia Filarmonica” di Bologna. Ha preso parte a numerosi Festival italiani, fra cui il festival “MiTo” di Milano-Torino e il “Maggio Musicale Fiorentino”.
Mentre il vincitore Giulio De Padova, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di tre anni; a quattro ha tenuto il suo primo concerto. Nel 1994 entrato nel Conservatorio di Pesaro nella classe del M° Enrico Belli. Ha seguito Master Class con Maestri quali A.Jasinskij, P.Rattalino, L.Berman, Marco Di Bari, Gilberto Cappelli, Fabio Vacchi, Gearge Flynn, Adriano Guarnieri, Giorgia Tomassi, Lukas Vondracek, Anti Siirala, Paul Lewis, Dajan Lazic, Fredrik Ullén, Cristina Ortiz, Tamara Stefanovich, Pierre Laurent Aimard, Enrico Pace, Benedetto Lupo, Lilya Zilberstein. A novembre del 2004 gli è stata conferita una borsa di studio quale migliore studente della provincia di Macerata del Conservatorio Pergolesi di Fermo. Nel 2009 ha frequentato l’anno accademico presso la scuole di Francoforte sul Meno sotto la guida di Frau Catherine Vickers. Ha in repertorio l’integrale degli Studi Trascendentali di Liszt che ha giù eseguito in varie città italiane. Ha partecipato nel giugno 2012 al Concorso Horowitz di Kiev e nel Novembre del 2012 si è laureato con la valutazione di 110/110 con lode e menzione d’onore in Discipline Musicali ad Indirizzo Concertistico con il M°Enrico Belli. Dal 2014 viene seguito dal M° Mario Coppola partecipando a vari Concorsi Nazionali e Internazionali quali: “Anna Maria De Vita” (Battipaglia), “Napolinova” (Napoli), “Vietri sul mare”, “Hyperion” (Ciampino), “Riviera della Versilia” (Viareggio), “Premio Pianistico Ischia”, “Piana del Cavaliere (Carsoli), “Città di Albenga” 27° edizione, “Premio Giulio Rospigliosi”, aggiudicandosi in tutti il Primo Premio.
La serata è stata brillantemente condotta da Ettore Borri, diplomato a pieni voti in pianoforte con Alberto Mozzati e laureato cum laude in Lettere all’Università Cattolica di Milano. Dal 1979 al 1998 ha collabora con Giampiero Tintori al Museo Teatrale alla Scala, realizzando storiche manifestazioni nel Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala sia come concertista e conferenziere, sia in ambito di progettazione artistica.
Tra le caratteristiche peculiari dell’Associazione “Amici della Musica Vittorio Cocito”, si evidenzia la costante sensibilità rivolta alle nuove generazioni, sia sostenendo l’attività di giovani talenti, sia incentivando la partecipazione degli studenti alle varie manifestazioni con particolari iniziative e promozioni.
L’Associazione pone tra i suoi obiettivi culturali la divulgazione della musica italiana dei secoli XIX e XX. Con questo scopo ha indetto presso il Teatro Coccia di Novara il “Premio Internazionale Giuseppe Martucci”, il primo concorso intitolato al grande musicista italiano. Questa prima edizione, che ha avuto luogo durante le selezioni nei mesi di Aprile e Maggio 2015, è dedicata completamente al pianoforte. Nei giorni del 6 e 13 maggio si sono tenuti i concerti dei finalisti. Negli anni a venire si prevede di dedicare il Concorso agli strumenti ad arco e alla musica da camera con pianoforte. Si ringraziano fin d’ora per la preziosa collaborazione il Centro Studi Martucciani onlus, il Conservatorio “Guido Cantelli” e il Teatro Coccia di Novara.
Per la Prova di Selezione, ogni concorrente ha dovuto eseguire i brani di Martucci e i brani, o parti di essi, che la Giuria ha scelto al momento della prova. Il concorrente ha suonato non oltre 35 minuti e la Giuria ha avuto facoltà di interrompere l’esecuzione anche prima del tempo indicato. Per la Prova Finale del 13 maggio, i concorrenti sono stati liberi di predisporre a propria scelta il programma del concerto, salvo restando l’obbligo di esecuzione dei brani di Martucci. La durata della prova, da regolamento, non è stata inferiore a 35-40 minuti per ciascun finalista.
Per entrambi i momenti del Concorso, i concorrenti sono stati tenuti all’esecuzione a memoria.
La Giuria tecnica era costituita da 5 componenti: Presidente: Folco Perrino. Componenti: Ettore Borri, Walter Bozzia, Oleg Marshev, Simone Pedroni.
La prova finale ha offerto al pubblico l’opportunità di seguire i finalisti e partecipare all’individuazione del vincitore del Premio in una serata in cui i giovani Pietro Beltrani e Giulio De Padova, finalisti selezionati dalla giuria tecnica, si sono sfidati in un’appassionante competizione pianistica.
Il programma del vincitore “Giulio De Padova” ha incuso: G. Martucci – Notturno op. 70 n. 1 / S. Rachmaninov – Sei Momenti musicali op. 16 (Andantino, Allegretto, Andante cantabile, Presto, Adagio sostenuto, Maestoso) / F. Liszt – La campanella.
Mentre lo sfidante “Pietro Beltrami” ha presentato di F. Schubert – Sonata op. 120 / C. Debussy – da Images oublìées: n. 1 – Lent / n. 3 – Quelques aspecl de “Nous n’irons plus au bois” / A. Skrjabin da Preludi op. 11 / S. Rachmaninov – Preludio op. 23 n. 4 / S. Rachmaninov – Elude Tableaux op. 33 n. 7 / P. Beltrani – Lugo, 8.15 a.m. / P. Beltrani – Prelude n. 1.
Un Concorso innovativo e sicuramente unico nel suo genere in ambito nazionale, un applauso agli esecutori per la passione e agli organizzatori per la promozione e divulgazione della Cultura attraverso la Musica in una serata che è risultata di notevole prestigio tecnico e artistico.