In onore del bicentenario della nascita di Don Giovanni Bosco torna in scena all’Auditorium della Conciliazione di Roma il 23 e il 24 maggio Don Bosco – il musical: lo spettacolo, semplice ma al tempo stesso spettacolare, scritto da Piero Castellacci, con le musiche di Alessandro Aliscioni e Achille Oliva e gli arrangiamenti di Adriano Maria Maiello, vede Marcello Cirillo impegnato sul palco nella duplice veste di protagonista e regista.
Lo spettacolo, un omaggio a Giovanni Bosco, noto soprattutto come Don Bosco nato a Castelnuovo d’Asti e vissuto tra il 1815 e il 1888, rappresenta uno sforzo produttivo notevole con trenta attori impegnati sul palco, torna in scena a distanza di sette anni dal debutto ufficiale e nel frattempo è cambiato.
“Abbiamo reso lo spettacolo più moderno portando sul palco anche dodici bambini che rappresentano l’essenza stessa di Don Bosco – spiega Marcello Cirillo – La centralità della figura familiare di Don Bosco, che sapeva parlare ai bambini, non è stata affatto tradita”.
Accanto a Marcello Cirillo (Don Bosco) ci saranno Daniela Danesi (mamma Margherita), Federica Graziani (Suor Maria Mazzarello), Enzo Storico (il cardinale), Andrea De Bruyn (il segretario del cardinale), Roberto Bartoletti (il Maligno), Alessia Calafiore (la Madonnina), Francesca Talanas (nel doppio ruolo di sartina e suorina), ma anche ballerini e trampolieri.
“Il nuovo allestimento è più moderno e più lirico, arricchito di proiezioni sullo schermo e vive di salti temporali. Si apre con una casa famiglia, racconta con un salto di 200 anni la vita di Don Bosco, si chiude nei nostri giorni – continua Cirillo – La scelta della forma artistica, il musical, per raccontare la storia di Don Bosco, è stata del tutto naturale. Lo stesso Don Bosco amava dire che “Un oratorio senza musica è senza un corpo senza anima”.
Per Cirillo confrontarsi con la figura di Don Bosco, nel musical approvato dai Salesiani, è stat una grande sfida, ma anche un grande onore che non avrebbe mai potuto rifiutare.
“Accettare un ruolo del genere non è stato facile – dice Cirillo – Mi hanno chiamato e me l’hanno proposto. All’inizio sono stato molto perplesso, poi ho riflettuto sul fatto che Don Bosco è stato una figura sempre presente nella mia vita. Da bambino sono stato a scuola dai Salesiani e in qualche modo tutta i momenti più importanti della mia vita e della mia famiglia sono legati a quel mondo”.
Dopo le date di Roma (il 23 maggio alle ore 21 e il 24 maggio alle 17), l spettacolo partirà per la tournée nazionale che toccherà molte città italiane tra cui Palermo, Messina, Catania, Reggio Calabria, Torino.