con:
Nicky Nicolai – voce
Stefano Di Battista – sax
Roberto Pistolesi – batteria
Daniele Sorrentino – basso
Andrea Rea– pianoforte
Luciano Biondini-fisarmonica
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Nello scantinato di Stefano Di Battista ho passato molti pomeriggi insieme a lui, a Nicky Nicolai e ai suoi musicisti a mettere insieme le canzoni di “La Musica Provata“! Lo scantinato è un luogo da ragazzi. Ci si trovava per suonare qualcosa, pescare accordi per armonie nuove, bere un vino che lasciava un deposito scuro nel bicchiere e nelle budella! Ho rimesso piede in uno scantinato mezzo secolo dopo, ma stavolta c’erano musicisti veri e vino migliore! Abbiamo ripetuto a dozzine di volte ogni singolo canto. Non so loro, io non mi stancavo! Quando uscivamo a sera nel buio di Tor Cervara, una traversa della via Tiburtina, salivamo di un piano a sederci al ristorante del fratello di Stefano, capomastro di matriciane. Anche lì Stefano proseguiva il lavoro di sartoria delle musiche, ripetendo istruzioni ai suoi per le confezioni! Io rientravo lentamente nel tempo presente, aggiustando l’ascolto, come succede a mare quando a sera smette il vento di un giorno di maestrale!
Erri De Luca racconta così “La musica provata” che lui chiama un azzardo musicale letterario. Niente male per uno che ha esordito dicendo: “Sono nato stonato. E’ una questione materna”. Poi aggiunge: “Questo non è uno spettacolo, è una chiacchierata musicale”. Lui sul palco non suona alcuno strumento, ma è come se in mano avesse tutte le corde della band che danno corpo alle sue parole: Roberto Pistolesi alla batteria, Andrea Rea al pianoforte, Daniele Sorrentino al contrabbasso, Luciano Biondini alla fisarmonica e il grande Stefano Di Battista al sassofono.
Erri, fisico asciutto da scalatore di montagne, è il direttore d’orchestra che segue il tempo battendo il pugno nel palmo della mano, mentre la voce di Nicky Nicolai fa andare i versi sopra la legge di gravità. Gorgheggia “I’ te vurria vasà” che Erri ha trasformato in “Io te vurria bastà” (Io ti vorrei bastare, io ti vorrei mancare). Poi Erri afferra il microfono, e il suo “Vieni a passeggiare almeno in questa poesia”, dedicata ai tragici amanti della Sarajevo assediata, scava in profondità. Erri è il nostro Leonard Cohen, in nota mediterranea. Il grande maestro canadese, compositore, poeta, scrittore (multiforme come Erri De Luca) ha appena compiuto 80 anni e Erri l’omaggia: “E’ il mio candidato al Nobel per la letteratura”.
Trailer https://www.youtube.com/watch?v=1l7l3SuPYxo
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GIOVEDI 21 MAGGIO SALA PETRASSI ORE 21
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Biglietto unico 25 euro