L’estate a Roma all’insegna del Fringe Festival vedrà risuonare nei giardini di Castel Sant’Angelo le voci di numerosi artisti di teatro indipendente, intersecate con performance contemporanee che riflettono l’eco dei suoni della Storia.
Il direttore artistico Davide Ambrogi afferma, infatti, che questa location fa incontrare cultura storica e movimenti contemporanei, come avviene in tutte le grandi metropoli, coniugando centro e periferia con contaminazioni culturali e urbane.
Romexpo nasce dall’esigenza di predisporre un sistema di accoglienza per le rappresentanze diplomatiche in arrivo per l’Expo che hanno anche manifestato l’esigenza di effettuare incontri d’affari e partecipare a convegni che trattino temi sull’innovazione tecnologica e sul miglioramento della qualità di vita delle popolazioni, allo scopo di potenziare i rapporti di amicizia tra i popoli e realizzare una piattaforma digitale di interconnessione tra imprese italiane e straniere.
Anello di congiunzione tra Romexpo e Roma Fringe Festival è stato l’Assessorato alla cultura del Municipio Roma I Centro tramite il Distretto Culturale Evoluto, espressione delle attività e relazioni che perseguono lo sviluppo sociale, economico e turistico del contesto territoriale attraverso la cultura e le arti, abbattendo gli ostacoli burocratici e amministrativi per far emergere le risorse materiali e immateriali che nella capitale abbondano.
Con questi due interlocutori, arte e scienza dialogano, in un contesto internazionale, esaltando l’interconnessione dei linguaggi e della sperimentazione per progettare il futuro globale, come sostengono l’assessore alla cultura Andrea Valeri e il Ceo di Romexpo Armando Soldaini. Una fucina di incontri e scambio di conoscenze sullo sviluppo tecnologico che produce effetti sull’ambiente e sul nostro benessere.
Ai piedi della Mole Adriana, dove questa grande vetrina del teatro indipendente si trasferisce dopo 3 anni di programmazione a San Lorenzo, in collaborazione con le ambasciate è allestita un’area interetnica dove incontrare culture, artigianato e spezie provenienti da tutto il mondo.
Parteciperà al Festival la squadra degli Artisti 7607, collecting fondata da oltre mille attori italiani, tra cui Elio Germani, Neri Marcorè, Claudio Santamaria, Elda Alvigini, il cui presidio artistico e operativo intende attirare l’attenzione sulle rivendicazioni degli artisti a tutela del diritto di percepire un compenso ogni volta che va in onda un film al quale hanno partecipato, da ripartire fra tutti.
Per la grande festa inaugurale del 30 maggio artisti, giocolieri, performer e musici preceduti dalla banda Sambarato partiranno alle 20,30 da Piazza Adriana giungendo nei giardini del Castello dove avverrà la presentazione ufficiale cui seguiranno pezzi di teatro degli Artisti 7607 alternati a brani musicali. Lungo i viali sono esposte le installazioni di “Paradise Lost Expo” con cui Aracne rende omaggio all’omonimo poema epico in versi sciolti di John Milton.
L’offerta è ampia e rivolta a tutti, iniziando alle 8,30 con le attività per i più piccoli fino agli spettacoli serali per famiglie, turisti, studenti e un pubblico tradizionale e alternativo con performance, teatro canzone, comedy, danza, teatro civile, dramma, stand up, street art, clownerie, puppet, poesia, letteratura, nonsense ed esposizioni d‘arte.
Ogni sera andranno in scena nove spettacoli e un evento speciale il sabato; dal 28 giugno al 3 luglio si esibiranno le eccellenze indipendenti romane con Teatro Studio Uno, Teatro Argot, Teatro Tor di Nona, Carrozzerie Not, Teatro dell’Orologio.
Dalle 9 alle 2 di notte complessivamente 82 spettacoli, 18 eventi speciali, green technology e mercato dei popoli e ogni genere di spettacolo … “di confine”.
Tutte le informazioni e il programma su www.romafringefestival.it – www.romexpo.it