Quest’anno “Acqui in Palcoscenico”, Festival Internazionale di Danza, giunge alla trentaduesima edizione. Nato per valorizzare le bellezze del luogo e dedicato inizialmente al turismo termale è divenuto, negli anni punto di riferimento della danza in Piemonte, allargando l’interesse ai giovani e ad appassionati di danza.
In concomitanza di date con l’Expo, quest’ultima edizione si presenta particolarmente ricca ed articolata allargando gli appuntamenti sul territorio. Gli spettacoli del festival infatti, oltre che ad Acqui Terme, si svolgeranno anche in altri centri del Piemonte, coinvolgendo anche Alessandria, che entra da quest’anno entra nella manifestazione con lo scopo di valorizzare lo straordinario complesso della Cittadella. Viene così ad ampliarsi l’offerta ad un territorio già ricco di umus culturale e turistico.
Fra il 3 ed il 31 luglio, sul grande palcoscenico del Teatro Aperto Giuseppe Verdi, si alterneranno alcune tra le più significative produzioni italiane e non solo. La particolare attenzione alla danza contemporanea e di ricerca, evidente negli spettacoli proposti sottolinea la tendenza al “nuovo” del Festival e testimonia in modi diversi la creatività tutta italiana, che emerge dalla varietà dei titoli proposti.
In cartellone sono presenti formazioni provenienti da regioni diverse, ma accomunate da un interesse comune per la danza e per le varie espressioni che può assumere, oggi, una scelta consapevole voluta e dettata dalla esigenza di tracciare un panorama della danza nazionale sempre più in continuo mutamento.
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Programma:
Apre il Festival venerdì 3 luglio, “Viva Verdi” del Balletto di Milano scelto per festeggiare il decennale della costruzione del Teatro Aperto Giuseppe Verdi, costruito dalla pubblica amministrazione per ospitare gli spettacoli del Festival. Il programma allinea autentiche perle verdiane tratte da gran parte dalle opere del “maestro di Busseto”.
Martedì 7 luglio la storica Compagnia Balletto Classico Cosi Stefanescu presenta “Stelle sotto le Stelle” i grandi passi a due del repertorio accademico, un omaggio ai temi musicali di Ciaikovkij, Minkus, Dèlibes che alterna passi a due e variazioni in un programma dedicato agli appassionati della tradizione ottocentesca.
Sabato 11 luglio, alla Cittadella di Alessandria, che entra da quest’ anno nella manifestazione, Eko Dance International Project, fondato e diretto da Pompea Santoro, musa di Mats Ek, propone una versione del Lago dei Cigni che, partendo dal tradizionale balletto di Petipa-Ivanov approda alla contemporanea, applauditissima coreografia di Mat Ek.
Domenica 12 luglio ancora Eko Dance International Project, che porta in scena “Non solo Carmen..donne vittime dell’amore”. Le coreografie sono firmate da due indiscussi maestri della coreografia contemporanea: Mats Ek e Birgit Cullberg, e parlano di Giulietta, Carmen e Giselle.
Sempre ad Alessandria, Giovedì 16 luglio, Il Balletto di Milano e Ruben Celiberti, poliedrico e raffinato artista argentino, presentano “Amor de Tango” uno spettacolo originale che si conclude con “Bolero” su musiche di Ravel e coreografie di Adriana Martellitti.
Domenica 19 appuntamento con la compagnia Opus Ballet in una nuova, contemporanea rivisitazione di un immortale testo shakespeariano, ‘Otello’ per la coreografia didi Adriana Benedetti sulle note musiche tratte dall’omonima opera. di Verdi.
Mercoledì 29 luglio, il Balletto Teatro di Torino propone “In Chopin” che il giovane e talentuoso coreografo Marco De Alteriis ha composto per la compagnia sulle immortali musiche di Chopin. Brillanti o melanconiche, dolci o aggressive, ma sempre classiche , le musiche di Chopin sono qui contrapposte ad una tecnica contemporanea graffiante e suggestiva.
A chiudere, Venerdì 31 luglio, la Compagnia Flamenco Libre con lo spettacolo “Andalusia Gitana” con Josè Greco che porta in scena le Sevillanas, le danze più tipiche e diffuse che prendono il nome dalla città. Musica dal vivo. Lo spettacolo viene presentato anche la sera prima giovedì 30 in decentramento al Castello di Tagliolo Monferrato.
Integra la manifestazione una serata denominata VIVERE DI DANZA che avrà luogo domenica 5 luglio, che ospita giovani formazioni e solisti provenienti da ogni parte d’Italia e, in collaborazione con l’Istituto Civico per la Ricostruzione Storica delle Arti e dei Costumi del Comune di Cassine, un programma dedicato alla ricostruzione storica delle Danze Antiche.
Il prestigioso “Premio Acquidanza (alla sua trentesima edizione) completa la manifestazione.
La Direzione artistica è firmata anche per questa edizione da Loredana Furno, che ha fatto nascere e crescere la manifestazione ininterrottamente in questi trentuno anni.
La realizzazione del Festival è affidata all’Associazione Grecale, con il sostegno e la collaborazione del Comune di Acqui Terme che ne riassumerà l’organizzazione per le prossime edizioni.