“Il coraggio del proprio tempo. Uomini e valori del Movimento Moderno” è lo spettacolo concepito, scritto e diretto da Paola Albini che andrà in scena venerdì 19 giugno alle 21 nello spazio Ventura XV, piano terra di via Ventura 15, nel quartiere Lambrate a Milano.
Uno spettacolo, con ingresso libero, che racconta i valori che hanno guidato la nascita del Movimento Moderno e che sono all’origine del design.
Uno spettacolo che è anche Storia: del Razionalismo in Italia, del ruolo centrale della città di Milano e della vita di uomini che hanno lottato contro un regime totalitario per fondare un movimento che fosse un vero e proprio riscatto sociale, pagando a volte con la loro stessa vita scelte di autonomia e libertà.
Filo conduttore è il testo di Maria Brandon Albini (sorella di Franco), “La Gibigianna”: una panoramica sull’Italia fra le due guerre e sugli intellettuali del tempo.
Il testo è integrato dagli scritti di Albini, Pagano, Persico, BBPR, Ponti, Palanti, Gardella, Giolli e molti altri ancora che sarà possibile scoprire nella serata di venerdì. Lettere, articoli, pubblicazioni che sono state trovate nei vari archivi si affiancano a video e fotografie d’epoca.
Un modo per illustrare e soprattutto far immergere lo spettatore negli anni duri e difficili del Fascismo facendo vivere il clima politico e culturale che si respirava allora.
Le parole recitate da Enrico Ballardini si intrecciano alle canzoni di Gaber, Jannacci, Strehler e Silvestri, oltre alle musiche eseguite e composte ad hoc dal maestro Alessandro Nidi (tra le sue collaborazioni quelle con Jannacci, Gazzè, Elio e le Storie Tese, Battiato).
“Il coraggio del proprio tempo” nasce dall’incontro tra la Fondazione Franco Albini e Leroy Merlin che ha colto questa occasione come un’iniziativa che rispecchia dei valori comuni: Leroy Merlin ha infatti avviato 5 anni fa il percorso “Vision” al quale hanno preso parte oltre 6mila collaboratori chiamati a ridisegnare la propria mission aziendale “Ogni persona ha diritto ha diritto alla propria casa ideale”.
Per la “tappa lambratese” Leroy Merlin e Fondazione Franco Albini si sono avvalsi della collaborazione con l’Associazione Made in Lambrate e Logotel, service design company milanese, tra i soci dell’Associazione, che ha curato la progettazione dell’evento a Lambrate e favorito l’incontro tra l’azienda e il quartiere.
Il quartiere Lambrate dunque non è stato scelto a caso da Leroy Merlin e Fondazione Albini: lo spettacolo si sposa con i valori portati avanti dall’Associazione Made in Lambrate (nata nel maggio 2014) e con le caratteristiche del quartiere di Lambrate: un laboratorio di produzione e sperimentazione permanente, in aperta e continua conversazione con le realtà locali e con un attivo coinvolgimento della cittadina e delle istituzioni.
Un quartiere vivo all’interno del quale vengono organizzati dall’Associazione eventi durante tutto il corso dell’anno (per vederli tutti basta un click sulla pagina eventi del sito). Un modo per valorizzare una periferia orgogliosa di essere tale e che mira a essere sinonimo di talento, di “saper fare”, non solo durante la settimana della Design Week, ma un quartiere che “vive, progette e produce. 365 giorni l’anno”, #lambrate365