Tra aprile e giugno in tre territori significativi di Milano andrà in scena la perfomance del progetto teatrale Medicina narrativa e teatro condotto dal Teatro Officina in partenariato con Fondazione Lu.V.I., CeAS e realizzato grazie al sostegno di Fondazione Cariplo.
Nel marzo 2015 è stato avviato il progetto Medicina narrativa e teatro presso la Comunità Alisei del CeAS, grazie al quale è stato realizzato un laboratorio teatrale con gli utenti della Comunità residenziale di trattamento specialistico tossicodipendenti in comorbilità psichiatrica. Attraverso il laboratorio gli ospiti del CeAS hanno avuto la possibilità di narrare la loro esperienza di vita, per testimoniarne le conseguenze individuali e sociali.
Il 27 giugno, all’interno di una manifestazione promossa dal Ceas per la giornata mondiale della lotta alle droghe, i partecipanti al laboratorio di Medicina narrativa restituiranno le loro storie e testimonianze alla comunità nella performance Incontri, scontri e … il destino del coccodrillo.
Da parecchi anni ormai il Teatro Officina si occupa di Medicina narrativa, pratica sociale nata vent’anni fa negli USA all’interno delle Medical Humanities con lo scopo di ridare senso e valore alla relazione umana nei rapporti ospedalieri. La pratica consiste nel raccogliere storie di persone che incontrano la malattia, siano essi i malati stessi, i loro famigliari, i loro curanti. E proprio tramite la narrazione può eventualmente emergere un possibile significato, anche da quel che un senso sembrerebbe non averlo affatto.
Il Teatro Officina ha arricchito questa pratica affiancandole la tecnica e il linguaggio comunicativo teatrali e collaborando con prestigiose istituzioni quali l’Università Statale di Milano, l’Università di Milano Bicocca e l’Istituto Europeo di Oncologia. Ha inoltre realizzato produzioni teatrali basate su testi di medici (tra i quali il dott. Marco Venturino, primario allo IEO, e il dottor Marcello Pili), di pazienti e di infermieri, che sono stati inseriti nella Stagione teatrale 2014/2015 (dal 26 febbraio al 1 marzo in scena al Teatro Officina).
Ogni relazione educativa è anche in sé una narrazione. Una narrazione fatta di domande, silenzi, gesti significativi, sguardi, che si intrecciano nel quotidiano della comunità terapeutica e ne costituiscono la trama. Il cammino percorso grazie al teatro ci ha permesso di rappresentare questa narrazione: abbiamo potuto raccontare il legame tra i nostri ruoli, abbiamo incontrato i nostri fantasmi e i nostri desideri personali, abbiamo sentito emozioni e incontrato fantasie.
Lo abbiamo fatto insieme: operatori e ospiti, in un modo difficile ed autentico, e con vero piacere.
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27 giugno ore 18.00
CeAS via Giuseppe Marotta, 8 (Parco Lambro)
MEDICINA NARRATIVA E TEATRO
Da un progetto del Teatro Officina in collaborazione con Fondazione Lu.V.I. e CeAS, realizzato con il contributo di Fondazione Cariplo.
Ingresso libero e gratuito.
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Per maggiori informazioni:
Teatro Officina – Via S. Erlembardo, 2 – 20126 Milano
MM1 Gorla | Bus 44 e 86
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Informazioni:
LUN-VEN: 9.30-17.30
tel: 02.2553200 | fax: 02.27000858 | cell: 3491622028 |
e-mail: info@teatroofficina.it | sito web: www.teatroofficina.it
Orari spettacoli: Feriali ore 21.00 – Festivi ore 16.00