Nuovo appuntamento in vigna alla scoperta dei misteri, dei sapori, dei colori che mutano e degli odori dei frutti della natura, al ritmo del neapolitan gipsy jazz di Mario Romano e della sua band.
Location l’azienda vitivinicola Montespina di Antonio Iovino in via San Gennaro Agnano, 63 (Pozzuoli)
L’appuntamento è per venerdì 26 giugno alle ore 21.00 nei Campi Ardenti, terra di miti e sapore.
Il concerto sarà preceduto da una passeggiata alla scoperta dei vigneti del Gruccione, da cui si ricava un profumato piedirosso ed una gustosa falanghina.
Squadra che vince non si cambia. Ancora una volta a salire sul palco con Mario Romano alla chitarra saranni Luigi Esposito al piano, Ciro Imperato al basso ed Emiliano Barrella alla batteria.
Una serata dove le bellezze del Golfo di Pozzuoli si incontreranno con le nenie ed il vociare dei vicoli di Napoli grazie ai brani del disco ‘E strade cà portano a mare (Graf Editore).
Il progetto musicale nasce da un’ idea di Mario Romano che in questo lavoro unisce in maniera originale il jazz manouche alle melodie e ai suoni propri della tradizione napoletana…
Guest star del disco alcuni tra musicisti che hanno inventato e portato avanti il filone del jazz napoletano: Antonio Onorato, Marco Zurzolo, Daniele Sepe, Riccardo Veno, e Joe Amoruso, compagni di viaggio e numi tutelari del percorso artistico di Mario Romano.
Per chi voglia, durante la serata ci sarà la possibilità di acquistare le ultime 50 copie del disco, andato esaurito negli store.
Saranno inoltre eseguiti alcuni brani estratti dal nuovo lavoro discografico “Le quattro giornate di Napoli” attualmente in lavorazione.
Brano forti, intensi, dolci ed arrabbiati che alimentano quella “resistenza culturale” che sola può consentire di reagire alla crisi ed al torpore delle coscienze.
Ancora una volta, infatti, Napoli e la Campania tutta, come in quel lontano 1943 (lontano ma terribilmente vicino), si trovano sotto assedio, bersaglio di tanti attacchi da parte di forze che vogliono rubare ad un territorio persino la speranza. E ieri come oggi, molti perdono la vita, che è tale solo se viene data la possibilità di viverla dignitosamente.
Le deportazioni di oggi, poi, sono quegli allontanamenti forzati ma inevitabili, da parte di chi cerca di non arrendersi e di crearsi la possibilità di un futuro.
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La formula della serata
Ancora una volta una serata a portata di tasca (10 euro) che miscela musica di alta qualità e enogastronomia. Dopo il concerto, infatti, verrà servita una pasta e fagioli con le cozze annaffiata da Falanghina e Piedirosso di produzione propria. Per chiudere in bellezza per gli spettatori è prevista una golosa sorpresa finale.
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Gusto e salute grazie al nettare degli dei
Già da alcuni anni, rigorosi studi scientifici di respiro internazionale hanno dimostrato che “vino rosso fa buon sangue”, se bevuto in maniera equilibrata.
Infatti Il vino rosso contiene una complessa miscela di composti bioattivi, tra cui i flavonoli, i flavan-3-oli monomerici e polimerici e le antocianine, oltre agli acidi fenolici, ai polifenoli e al resveratrolo, che mantengono in salute il sistema cardiovascolare, riducendo il rischio di infarti.
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Sorsi di neapolitan gipsy jazz
https://www.youtube.com/watch?v=ahDv-eX56pM (Da ‘E strade cà portano a mare: Rum e speranzella
https://www.facebook.com/video.php?v=10202968236342736&fref=nf ( Dal nuovo disco: Le quattro giornate di Napoli)
https://www.youtube.com/watch?v=rgLZqan66ek&feature=youtu.be (Dal nuovo disco: Vesuvia)
Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile chiamare al numero 3404893836 , o mandare una mail a quartierijazz@live.it