Krystian Zimerman pianoforte
Schubert Sette Variazioni facili in sol maggiore
Schubert Sonata n. 22 in la maggiore D. 959
Schubert Sonata n. 23 in si bemolle maggiore D. 960
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Sarà una lunga permanenza a Santa Cecilia quella di Krystian Zimerman che dopo il recital del 10 giugno, sarà impegnato (il 13, 15 e 16 giugno) con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia per interpretare il Concerto n. 1 per pianoforte di Brahms diretto da Mikko Franck, celebre direttore finlandese per la prima volta ospite di Santa Cecilia.
Musicista dall’inesauribile curiosità interpretativa, abile organista e profondo conoscitore della direzione d’orchestra, ma anche appassionato di psicologia e computer, Krystian Zimerman non tralascia mai in ogni suo concerto un puntiglioso lavoro di studio e approfondimento. Una dedizione che lo coinvolge anche nel suo strettissimo rapporto con lo strumento: Zimerman suona esclusivamente il suo pianoforte, fedele compagno che lo segue per il mondo grazie a ingegnosi dispositivi tecnici per il trasporto e che viene ogni volta personalmente accordato da lui.
Non fa eccezione il suo recital per la stagione di Musica da Camera di Santa Cecilia (Sala Santa Cecilia – Mercoledì 10 giugno ore 20,30) nel quale il rigore interpretativo, la ricerca accurata di una esattezza timbrica, la calibratura del tocco, l’attenta valutazione del repertorio eseguito divengono ogni volta momento unico e irripetibile.
In programma le due ultime Sonate di Franz Schubert, la n. 22 in la maggiore D. 959 la n. 23 in si bemolle maggiore D. 960, composte nel settembre 1828, due mesi prima della sua scomparsa. Schubert, amato dal pubblico per i suoi Lieder per pianoforte e voce, era tuttavia quasi sconosciuto per il resto della sua produzione pianistica che cercava invano di far pubblicare. Gli editori non gli davano retta, considerandolo quasi un principiante e preferendo non rischiare gli pubblicavano solo i Lieder ignorando il resto. Le aspettative di risollevare la fama andarono deluse e solo anni dopo la sua scomparsa molte delle composizioni per pianoforte di Schubert vennero recuperate. Le ultime due Sonate n. 22 e n. 23, sono la sintesi della poetica musicale schubertiana e forse anche una serena e rassegnata valutazione di una brevissima vita. Il concerto si apre con le Sette Variazioni facili in sol maggiore, sempre di Schubert.
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INFORMAZIONI:
Stagione di Musica da Camera
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Mercoledì 10 giugno 2015 ore 20,30
Biglietti da 18 a 42 euro – Infoline 068082058
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2° APPUNTAMENTO:
Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Mikko Franck direttore
Krystian Zimerman pianoforte
Brahms Concerto per pianoforte n. 1
Čajkovskij Sinfonia n. 6 “Patetica”
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Debutta a Santa Cecilia Mikko Franck, (Sala Santa Cecilia, Sabato 13 giugno ore 18 – lunedì 15 ore 20,30 – martedì 16 ore 19,30) direttore finlandese oggi a capo dell’Orchestre Philharmonique de Radio France e una fra le bacchette più interessanti della sua generazione.
Sul podio dell’Orchestra di Santa Cecilia, Frank dirigerà una sinfonia di sua elezione, la Patetica di Čajkovskij.
Ma il concerto è di particolare importanza e bellezza perché in questa occasione siederà al pianoforte un artista del calibro di Krystian Zimerman, che dopo il recital del 10 giugno, in cui si è fatto superbo interprete di due Sonate di Schubert, questa volta impegnerà la sua rigorosa ricerca interpretativa nel Concerto n. 1 di Brahms. Opera giovanile, composta da un Brahms non ancora venticinquenne (il periodo ci composizione è tra il 1854 e il 1858), il Concerto fu presentato per la prima volta ad Hannover il 22 gennaio 1859 sotto la direzione di J. Joachim con l’esecuzione al pianoforte dell’autore stesso. La grandiosità dell’impianto
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INFORMAZIONI:
Stagione Sinfonica 2014-2015
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Sabato 13 giugno ore 18 – lunedì 15 ore 20,30 – martedì 16 ore 19,30
Biglietti: da 22 € a 60 € – Info: 068082058