Ormai immancabile, con l’estate ritorna il festival Utopia del Buongusto di Teatro Guascone (Pontedera – Pisa) che quest’anno compie diciotto anni, diventa maggiorenne e promette anche per il 2015 un pieno di serate a base di cene e Teatro. Diciottesimo atto di scorribande del primo esperimento internazionale di vita godereccia.
Tra difficoltà economiche come elefanti e tanta voglia di resistere, questa edizione si intitola “Arguzie”.
Quasi cinquanta le date disseminate in tutta la Toscana dal 22 di giugno fino alla fine di ottobre in circa venti comuni tra le province di Arezzo, Livorno, Firenze, Lucca, Pisa e Grosseto.
In collaborazione con Avis Toscana, partner della manifestazione, che firma l’iniziativa “AVIS to che spettacolo!”, che vede gli spettatori nei panni di critici. In palio premi e gloria. Prosegue per i soci Avis, la possibilità di partecipare gratuitamente ad uno degli spettacoli in cartellone.
Tra le novità di quest’anno, la realizzazione di spettacoli dopo l’orario di chiusura negli spazi di alcuni supermercati Coop. A cura di UniCoop Firenze che ha inserito delle date di Utopia del Buongusto all’interno della rassegna “Note al Centro”. Serate speciali dedicate al connubio tra cucina e teatro.
Utopia del Buongusto si propone ancora come la più grande rete regionale di Teatro all’aperto, più che un evento raro, una buona abitudine normale e semplice.
Come sempre Utopia scova e offre al suo pubblico tanti spettacoli inediti, sostenendo la nascita di nuovi copioni e la ricerca drammaturgica.
Un esempio, le recenti produzioni di Guascone Teatro, “Il popolo cattivo”, “Naturalmente zoppica un po’”, “Marinati 43”. Ma non mancheranno gruppi o attori cult di Utopia come i “Sacchi di Sabbia”, Titino Carrara, Paolo Migone, Anna Meacci, Katia Beni, la Compagnia Nata, Riccardo Goretti, Michele Crestacci, il “Teatro delle Forme” di Torino con un progetto su Pasolini e tante altre sorprese.
«La formula – spiega il direttore artistico Andrea Kaemmerle – in molte occasioni sarà quella collaudatissima di cena classica più spettacolo, ma ci saranno anche 5 esperimenti di serate speciali per celebrare vecchie idee come il “Pic Nic” o tentare nuove forme di godimenti rivoluzionari. Ci saranno anche nuovi luoghi che il pubblico ancora non ha conosciuto e qualche novità assoluta. Più o meno si cercherà di essere sempre in forma ed un po’ più aggressivi e in questi tempi di ruffiani spero proprio di riuscire a costruire un festival capace di fare più rumore possibile e tenere alta l’attenzione».
“Utopia del Buongusto” (oltre 1200 serate in diciassette anni – più di 110.000 gli spettatori) è tornata. Nonostante i tagli e le sforbiciate ai bilanci ci prova lo stesso e anche quest’anno sarà un viaggio teatral – gastronomico per aie, frantoi, cortili e sagrati, sempre pronto a sedurre il pubblico con cibi ancora un po’ più buoni e spettacoli ancora un po’ più belli. Una promessa per chi incontra solo adesso la manifestazione diretta da Andrea Kaemmerle. L’atmosfera informale e birbante dei primi anni c’è sempre, ancora la stessa voglia di incontrare persone, accompagnarsi nelle notti di estate e coltivare semi di umanità.
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La presentazione del festival secondo il direttore artistico Andrea Kaemmerle
«La carovana sgangherata ed onirica di Guascone Teatro torna per la 18° estate ad immaginare serate di buon cibo ed ottimo teatro in giro per piazze, piazzette, cortili , aie, resort a 4 stelle , castelli a picco sul mare, ville, terrazzi, vicoli, agriturismi ed ogni altro spazio dove si possa passare una serata fatta di compagnia e buoni pensieri. Un viaggio di 5 mesi in 6 province della Toscana per circa 50 eventi di teatro distribuiti in più di 20 comuni. Insomma una follia ! Follia dove anche questa estate potrete buttarvi a saccheggiare risate a IOSA e qualche lacrimetta romantica. L’isola che non c’era , per ora c’è. E siccome di doman non v’è certezza io ne approfitto per fare un festival proprio come piace a me, con artisti d’ogni tipo e razza, con linguaggi differenti e ragionamenti a 360 ° . Unica caratteristica obbligatoria e necessaria per essere invitati ad Utopia 2015 è avere nel proprio DNA ironia, sagacia, acume, comicità (quanto basta) , istinto sovversivo (allegro). Laonde i pallosi non possono entrare.
«Sono seriamente convinto che l’attitudine a lamentarsi, borbottare, dire frasi banali, appropriarsi di moralità in scatola e medi propositi sia parte di un ampio progetto di rincoglionimento anestetico con funzionalità pre-chirurgiche. Sconfiggeremo questa razza politicamente corretta e minorata a suon di finocchiona, soppressata, acciughe, salsiccie , lampredotto , pappe al pomodoro e buon vino. Insomma si farà finta di essere ancora toscani come ai tempi di Collodi e Bianciardi. L’esercito del cervelli fini che ci aiuta in questo viaggio è attrezzatissimo e pronto ad imprese da sogno. In 1100 serate tra artisti, cuochi e pubblico, abbiamo avuto l’onore di incontrare un’umanità pungente e solidale. Il festival di questo anno ospita artisti molto noti e compagnie più giovani , apprezzatissime dal mondo dei festival e della critica (ma nonostante questo non pallose) in un caravanserraglio di ironia e pietà che vi faranno ridere gli occhi e sogghignare la pancia. Perchè tutto questo sia ancora possibile non sono riuscito a capirlo, qualcosa di misterioso muove dei fili e soffia sulle nostre giornate. Approfittiamo insieme di tanta fortuna e come al solito “si puo’ solo soffrire o godere, godicchiare non è serio”».
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AVIS to che spettacolo!
Novità: gli spettatori nei panni di critici teatrali
Quest’anno Guascone ha deciso con Avis di coinvolgere il pubblico in un bellissimo progetto, che vedrà gli spettatori Critici Teatrali della nuova stagione di Utopia. Per partecipare basta inviateci una propria recensione su uno spettacolo che si è visto ad Utopia del Buongusto, ma più ancora sulla esperienza di una serata ad Utopia. Le recensioni verranno lette e valutate da Tommaso Chimenti critico teatrale per “Il Fatto Quotidiano”. Ha iniziato con il settimanale “Metropoli” per poi passare al “Corriere di Firenze”, e per il sito specializzato www.scanner.it. Scrive anche per i mensili “Lungarno” e “Ambasciata Teatrale”. Ha collaborato inoltre con il sito “corrierenazionale.it”, con quotidiano “Qui Firenze”. Fa parte della giuria del Premio “Rete Critica”. Iscritto all’A.n.c.t., Associazione Nazionale Critici Teatrali, giurato per il “Premio Ubu” dal 2007. Il progetto sarà coordinato dal giornalista Fabrizio Calabrese, Ufficio Stampa del Festival. Ogni recensione verrà premiata con il Kit del giornalista: penna e moleskin offerto da Avis. Ogni mese poi verrà scelta la recensione più bella e significativa che verrà pubblicata sul sito Guasconeteatro.it e inviata alla mailing list. Ai vincitori di ogni mese verrà consegnato un esclusivo orologio Avis/Utopia durante la serata finale di Utopia Del Buongusto il 24 ottobre nella quale saranno ospiti d’onore. Le recensioni dovranno essere inviate a: utopiadelbuongusto@guasconeteatro.it. Nell’oggetto dovrà essere scritto AVIS to che spettacolo! Nella mail si deve specificare il nome e cognome ed un recapito telefonico.
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Istruzioni per un buon uso di Utopia: Cena (facoltativa) ore 20,00 – Euro 12,00 – Escluso eventi speciali
Inizio spettacoli ore 21,30 – Ingresso Euro 8,00 – Escluso eventi speciali Euro 10,00.
E’ possibile prenotare anche per SMS indicando cognome, numero dei prenotati, spettacolo e data dell’evento.
Importante: questo tipo di prenotazione sarà valida solo quando confermata dagli organizzatori con sms di risposta da mostrare poi alla biglietteria. Info e prenotazioni 3280625881 – 3203667354 – www.guasconeteatro.it
I vini di Utopia questo anno vedranno un salto di qualità, nella maggior parte delle cene(ove non specificato diversamente) sarà servito un IGT Toscano 90% sangiovese e 10% Merlot invecchiato quattro anni e passato in Barrique prodotto dalla famiglia Castellani che in ogni serata presenterà il suo vinsanto abbinato ai famosissimi cantuccini della pasticceria artigianale Masoni. Il sapere gustoso di due famiglie che da generazioni producono piaceri con grande intensità.
Utopia del Buongusto è un progetto realizzato da Guascone Teatro. Organizzazione Adelaide Vitolo, ufficio stampa Fabrizio Calabrese, comunicazione Fabrizio Liberati, allestimenti Francesco Bianchi, Marco Fiorentini, Fabrizio Liberati, Giovanni Berti, Ernesto Fontanella, fotografia/grafica Simone H. Rocchi, curatore Facebook Fernanda B.. Ringraziamenti per la preziosa collaborazione ad Asja Grisafi, Eva Santalucia, Donatella Lemmi ed Ettore Del Bene.