un progetto di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
Produzione Teatro di Roma
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Il Teatro India, i suoi dintorni e il quartiere Marconi sono al centro di ROMA. GLI ANELLI DI SATURNO, il progetto triennale di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, nuova produzione del Teatro di Roma. Una vera e propria incursione nella città per indagare e scoprire, con le armi della finzione, l’area che comprende e circonda il Teatro India attraverso un progetto triennale di studio, incontri, esplorazioni urbane e performance all’aperto. Non teatro di strada, non evento cittadino, non animazione di luoghi, ma una drammaturgia tra paesaggio e figura, tra sfondo e vita che solo un lavoro di indagine, di ricerca, di scambio con altri artisti e di incontri sul territorio porterà a definire.
ll progetto si sviluppa in tre momenti di studio e ricerca: il laboratorio sul territorio Viaggio in India che un gruppo di performer ha intrapreso con gli urbanisti Alessandro Coppola e Vanni Attili per avventurarsi lungo i bordi della città con attraversamenti ed esplorazioni che prevede un’apertura al pubblico mercoledì 15 luglio (ore 19.30) al Teatro India.
Le camminate Mamma Roma_ Esplorazioni urbane / Pratiche della percezione curate dell’artista Valerio Sirna che domenica 19 luglio (dalle ore 16.30), con partenza dal Teatro India, conduce il pubblico alla scoperta delle zone e degli aspetti nascosti della città.
Infine, dal 21 al 24 luglio (ore 17 e ore 19) Daria Deflorian e Antonio Tagliarini presentano la prima azione performativa del progetto, Quando non so cosa fare cosa faccio? per un massimo di 25 spettatori a replica. Partendo dal Teatro India questa azione porta letteralmente fuori dalla sala teatrale un piccolo gruppo di spettatori lungo via Marconi per attraversare i suoi negozi, i suoi palazzi, le sue panchine, cercando un filo che colleghi entrambi i territori.
Scegliere via Marconi vuol dire inevitabilmente ripensare a quando nell’immediato dopoguerra è nato il quartiere, sogno di una modernità che oggi guardiamo in tutt’altro modo da quella classe media che vedeva nel trasferimento in un quartiere ‘nuovo’ un segno di un futuro di progresso che non si sarebbe mai fermato. Scopriamo vicino a via Marconi una palazzina moderna che si affaccia sul Tevere con vista sul gasometro, dove è stato ambientato nel 1965 il film Io la conoscevo bene di Antonio Pietrangeli. La figura di Adriana, interpretata da una giovanissima Stefania Sandrelli, è il segno poetico e potente di questa trasformazione. Così, si aprono paesaggi reali e paesaggi della mente che gli spettatori, muniti di cuffie, seguiranno e attraverseranno con la guida dei performer che, dotati di microfono, daranno voce, visione e racconto a pensieri e azioni come in un cinema immaginario.
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DEFLORIAN/TAGLIARINI
Daria Deflorian e Antonio Tagliarini sono autori, registi e performer. Dal 2008 cominciano un’intensa e assidua collaborazione dando vita a una serie di importanti progetti teatrali: Rewind, omaggio a Cafè Müller di Pina Bausch (2008), un lavoro liberamente ispirato alla filosofia di Andy Warhol, from a to d and back again (2009), l’installazione/performance czeczy/cose (2011) e lo spettacolo teatrale Reality nel 2012, lavoro per il quale Daria Deflorian ha vinto il Premio Ubu 2012 come miglior attrice protagonista. L’anno successivo, il 2013, ha debuttato al Romaeuropa Festival Ce ne andiamo per non darvi altre preoccupazioni, spettacolo che vede in scena insieme a Daria e Antonio anche Monica Piseddu e Valentino Villa. Questo lavoro ha vinto il Premio Ubu 2014 come novità italiana o ricerca drammaturgica. Tre dei loro testi sono stati raccolti in un volume, Trilogia dell’invisibile (Titivillus 2014). (www.defloriantagliarini.com)
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VALERIO SIRNA | performer e ricercatore
Laureato in Lettere e Filosofia, la sua formazione è segnata dall’incontro con Raffaella Giordano, Cesare Ronconi, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini. Sta seguendo un percorso di formazione triennale, diretto da Claude Coldy, in Danza Sensibile. Studia la pratica zen attraverso l’insegnamento dei Maestri Kidoh Sugimoto (Fumonken, Kyoto), Taiten Guareschi (Fudenji). Ha collaborato come interprete con Teatro Valdoca, Giorgio Rossi, ricci/forte, Muta Imago, Strasse. È membro del collettivo il Signor Agostino Bontà. Nel 2014 insieme a Leonardo Delogu dà vita al progetto DOM-. (http://progettomammaroma.com)
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ALESSANDRO COPPOLA | urbanista
Alessandro Coppola coordina il progetto Roma Resiliente, promosso dall’Amministrazione Capitolina nel quadro della sua partecipazione al programma 100 Resilient Cities promosso dalla Rockefeller Foundation. Come ricercatore e docente – Politecnico di Milano, Cà Foscari di Venezia, Johns Hopkins University – si é occupato di politica e politiche urbane, urban shrinkage, informalità urbana ricorrendo prevalentemente a metodologie qualitative ed etnografiche. Tra le sue pubblicazioni, “Apocalypse Town. Cronache dalla fine della civiltà urbana”, Laterza, 2012. Ha ottenuto il Premio Feudo di Maida (2007), Premio Lo Straniero (2012) ed è stato un finalista del Premio per la Divulgazione scientifica (2014).
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VANNI ATTILI | urbanista
Giovanni Attili lavora come ricercatore in Urbanistica presso l’Università La Sapienza di Roma dove insegna Analisi dei Sistemi Urbani e Territoriali. E’ da anni impegnato nella costruzione di sperimentazioni nel campo dell’analisi urbana e nel campo dell’attivazione di processi progettuali capaci di favorire lo sviluppo del legame sociale con l’apprendimento e lo scambio del sapere e di dispositivi di comunicazione atti ad ascoltare, integrare e restituire la diversità. E’ vincitore di numerosi premi a livello nazionale ed internazionale. Tra le sue pubblicazioni: Rappresentare la città dei Migranti (Jaca Book), Il Pianeta degli Urbanisti (DeriveApprodi), Where Strangers become Neighbours (Springer), Multimedia Explorations in Urban Policy and Planning (Springer).
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INFO TEATRO INDIA: Lungotevere Vittorio Gassman (già Lungotevere dei Papareschi) – Roma
Ufficio promozione Teatro di Roma: tel. 06.684.000.346 – www.teatrodiroma.net
Per prenotazioni e informazioni 06 684000345 o community@teatrodiroma.net
massimo 25 spettatori a replica
Appuntamento al Teatro India dal 21 al 24 luglio | ore 17 e 19 I
Costo biglietto azione performativa € 10,00