Sergio Caputo: voce e chitarra
Alessandro Marzi: batteria
Paolo Vianello: piano
Luca Pirozzi: basso
Massimiliano Zagonari: sax
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Dopo aver celebrato nel 2013-2014 il trentennale del suo primo album “Un sabato italiano” con un remake in chiave più spiccatamente jazz intitolato “Un sabato italiano 30”, e con un tour teatrale di grande successo, Sergio Caputo si è rimesso al lavoro e il prossimo marzo uscirà con il suo primo album interamente composto da brani inediti dopo ben 20 anni. Alcune anticipazioni: “POP, JAZZ and LOVE” sarà il titolo, che già chiarisce l’indirizzo artistico del cantautore, il quale ha fatto da sempre del JAZZ vestito di POP (o viceversa) la sua più caratteristica cifra stilistica.
In questo nuovo album il trend POP-JAZZ caro all’autore emerge con forza e maturità e i brani si srotolano fra ritmiche swing e latin, ma anche atmosfere synth, il tutto legato dalla sempre presente chitarra di Sergio Caputo. Tutti i testi (tranne uno) sono in inglese, “la lingua ufficiale mondiale della musica” come ha dichiarato l’autore, il quale ha vissuto e fatto musica per ben dodici anni negli Stati Uniti. Le storie, come ancora ben suggerisce il titolo, sono storie d’amore, pur raccontate nel modo surreale tipico dell’autore.
Nel concerto del 15 luglio, accompagnato da un quintetto di straordinari musicisti, il cantautore ripercorrerà le tappe salienti della sua carriera, nonché tre o quattro brani dal nuovo album di prossima uscita.
Una rassegna interamente dedicata al jazz arricchisce, quest’anno, la 25esima edizione de All’Ombra del Colosseo. Il palco della storica kermesse romana dedicata alla comicità ospita, dal 24 giugno al 23 agosto, il Colosseo Jazz Fest, organizzato in collaborazione con il Saint Louis Music College di Roma, che vedrà avvicendarsi sul palco del Parco del Celio alcuni tra i più importanti musicisti del panorama jazz italiano. Dopo il concerto di Sergio Caputo, sono attesi Rosario Giuliani e Luciano, Doctor 3 e un concerto omaggio dedicato a uno dei più grandi crooner italiani: Nicola Arigliano.
Sergio Caputo ha iniziato la sua carriera negli anni ottanta, ma fin dagli anni ’90 è un artista “indipendente”, ovvero non legato ad una major discografica, e da indipendente ha trascorso la maggior parte della sua carriera; ciò spiega una sua minore visibilità rispetto agli esordi, che i meno informati confondono con “sparizione” (oltre alla lunga parentesi americana). Sergio oggi è un artista maturo e di culto che non ha mai smesso di intrattenere il suo pubblico vecchio e nuovo, e molti dei suoi brani sono considerati dei classici.
Il suo strumento è la chitarra, ma sa suonare basso, tastiere (il minimo indispensabile), è un buon programmatore elettronico e produttore dei suoi album.
Ha avuto varie collaborazioni internazionali eccellenti – fra cui Dizzy Gillespie – e fra i jazzisti italiani più conosciuti musicisti come Rava, Gatto, Urbani, Rea e molti altri.
E’ stato a Sanremo tre volte, ed è stato uno dei primi artisti italiani a fare uso del video, nonché uno dei primi ad approdare online – un suo brano indipendente ebbe 25.000 downloads su Mp3.com, e poi su Vitaminic.
A fine anni ’90 si trasferisce in California, dove rinforza il contatto con le sue radici musicali, e si fa conoscere come chitarrista “Smooth-Jazz”, ricevendo anche premi radiofonici. Una curiosità: Sergio – come discografico indipendente – ha assistito a un evento storico che ha cambiato la musica a livello mondiale; si trovò infatti a Cupertino nella sede della Apple, quando Steve Jobs svelò al mondo l’iPod, il lettore su format mp4, e iTunes, lo store globale per il download di brani singoli o di album. Ciò gli è valso un contratto con la Apple che apprezza più di ogni contratto discografico.
Nel 2011 fa ritorno in Italia (per amore) e diventa padre felice di due bimbi, Lucrezia e Victor.
Sergio Caputo ha prodotto anche due album non suoi: un cantautore molto bravo conosciuto col nome di Fraska, e quello del suo pianista Paolo Vianello, in un lavoro che ripercorre in “solo piano” lounge-style alcuni brani famosi di Caputo: “Vianello suona Caputo”, infatti.
Ha scritto 2 libri pubblicati da Mondadori: un romanzo dal titolo “Disperatamente – e in ritardo cane” (2008) e una bio dal titolo “Un sabato italiano memories” (2013).
Sergio ha due altre passioni: la pittura (fin da bambino) e sta lavorando per esporre prossimamente le sue opere; e la cucina – iniziata per gioco, e diventata ora una passione.
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Infoline 366 4188060
Orari Botteghino Arena: 20:00 – 22:30
Biglietti: I settore interno 18,00 euro – II settore interno 13,00 euro
Biglietteria su circuito Ticketone e su www.allombradelcolosseo.it
Sulla fanpage www.facebook.com/allombradelcolosseo (in prevendita vengono applicate maggiorazioni sul costo del biglietto)