Fuoco e fiamme nel centro di Varese. Appuntamento il 29 Luglio, nella prestigiosa sede di Salone Estense di Varese, a partire dalle ore 21, quando STRIA, spettacolo scritto e interpretato da Claudia Donadoni, riporterà il territorio a un passato lontano ma non remoto. A quel diciassettesimo secolo che, nel cuore dell’Insubria, vide l’Inquisizione processare e condannare al rogo diverse donne. O meglio, ragazze. Poco più che adolescenti. Accusate di stregoneria e di rapporti col Diavolo. Menzogne, ovviamente. Calunnie apparentemente beffarde, nella loro brutalità, eppure drammaticamente credibili in una dimensione dominata dal pregiudizio, dalla superstizione, dalla sopraffazione. Musicato da Giovanni Bataloni, autore di una partitura originale che affonda le radici in antiche sonorità, STRIA è recitato per la maggior parte in dialetto, scelta coraggiosa ma inevitabile per un’opera che ci riporta a un’epoca dura, cattiva, sporca di fango e di dolore, eppure costellata di struggente bellezza. (M. I.)