Positano Premia la Danza Léonide Massine, evento clou di fine estate è stato presentato oggi nel Foyer dell’Auditorium Rai di Napoli alla presenza del Sindaco di Positano, Michele De Lucia, il Direttore della RAI di Napoli, Francesco Pinto, il Consigliere per l’organizzazione culturale del Presidente della Regione, Sebastiano Maffettone, il Rettore dell’Università Suor Orsola Benincasa, Lucio D’Alessandro, il Direttore generale del progetto integrato, Laura Valente, e, al timone della manifestazione, Daniele Cipriani.
Nel 2011 Daniele Cipriani prende le redini dal direttore artistico storico della manifestazione (oggi Presidente onorario), Alberto Testa, raccogliendone amorevolmente l’eredità. Sotto la sua sapiente guida, il Premio si gemella con il Prix Benois di Mosca e si è andato sempre più confermando manifestazione di respiro globale, i cui protagonisti provengono dai palcoscenici di tutto il mondo.
Annunciamo l’elenco completo dei vincitori, nomi di spicco della danza mondiale, a sottolineare sempre più lo spirito cosmopolita di questo evento:
Premio alla Carriera: LUTZ FÖRSTER (direttore del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch) Uno straordinario danzatore e attore, noto per il suo carisma, la sua inventiva e il suo rigore tecnico, che ha diffuso nel mondo il messaggio del teatrodanza di Pina Bausch.
Spettacolo dell’Anno: la produzione del Royal Ballet di Londra WOOLF WORKS DI W. McGREGOR ritira il premio KEVIN O’HARE (direttore del Royal Ballet di Londra) Con “Woolf Works” il coreografo inglese Wayne McGregor ha superato felicemente la sfida di realizzare un balletto narrativo fuori dagli schemi tradizionali, incentrato sulla figura di Virginia Woolf e con Alessandra Ferri straordinaria protagonista.
Coreografo dell’anno: LIAM SCARLETT Un ballerino nato che decise molto giovane che preferiva la sala prove al palcoscenico. La sua inventiva coreografica, ricca di emozioni e molto musicale, conferma che l’eredità del balletto britannico è ben assicurata.
Premio Benois-Massine Mosca Positano: EDWARD WATSON (Royal Ballet di Londra) Uno dei migliori artisti della Royal Opera House. Nonostante i suoi già 20 anni di carriera, ha un’eccellente forma fisica è un bello spirito artistico. Ha un dono universale: può danzare tutto: dal classico alle coreografie più avanguardiste. È il preferito dei coreografi contemporanei, è dotato di una flessibilità incredibile, di una maniera intelligente di ballare e di un gusto sicuro per lo stile.
Danzatrice dell’anno sulla scena internazionale: EKATERINA KRYSANOVA(Teatro Bolshoi di Mosca) Ètoile del balletto del Bolshoi da 30 anni è al culmine della sua carriera artistica. Eccelle in molti ruoli del repertorio classico e contemporaneo, ha una tecnica impeccabile, un fisico ideale, è un talento fuori dal comune. Nel 2014 il coreografo Jean Christophe Maillot ha scoperto in lei incredibili doti da attrice quando le ha dato il ruolo di Caterina nella Bisbetica domata. Il balletto è stato premiato con la Maschera d’oro – il premio teatrale più importante in Russia, e Ekaterina Krysanova ha ricevuto il premio come miglior interprete femminile.
Danzatore dell’anno sulla scena internazionale: MATHIAS HEYMANN(Opéra de Paris) Giovane étoile dell’Opéra di Parigi, sa affrontare con una tecnica limpida e forte temperamento interpretativo sia il repertorio classico sia i grandi coreografi contemporanei.
Danzatrice emergente sulla scena internazionale: LAURA HECQUET (Opéra de Paris) Lirica intensa e raffinata. La prima Etoile dell’Opéra di Parigi nominata dal neo direttore Benjamin Millepied.
Danzatore emergente sulla scena internazionale: ISAAC HERNANDEZ (English National Ballet) Un solido valore emergente del nuovo balletto mondiale e latino-americano, con il suo talento e la qualità si sta affermando nei migliori palcoscenici europei.
Danzatrice dell’anno sulla scena contemporanea: FRANCESCA FOSCARINI Interprete sensibile e riflessiva, capace di trasmettere forti emozioni, coreografa e performer, spicca nel vivace panorama della giovane danza contemporanea italiana.
Danzatore dell’anno sulla scena contemporanea: BRIGEL GJOKA e RILEY WATTS (The Forsythe Company) Artisti del nostro tempo. Forti, dinamici, senza paura di sperimentare il rischio e l’avventura. Entrambi rappresentano nello stile Forsythe due poli esemplari del balletto del XXI secolo.
Danzatore italiano dell’anno: DAVIDE DATO (Opera di Vienna) Un ballerino di unica sensibilità, dal virtuosismo meticoloso ed un’attenta volontà di migliorare, come dimostra il suo talento nei nuovi balletti o nelle opere di grande repertorio.
Premio Massine Legacy ROBERTA BIGNARDI Giovane storica di danza che ci consegna due libri di lettura per appassionati della storia del balletto sulla figura leggendaria di Léonide Massine: Carosello Napoletano (2008) e il recente Il funambolo in scena – Léonide Massine tra avanguardie e periodo “sinfonico”.
Premio all’Alta formazione “Luca Vespoli” LUCIO D’ALESSANDRO (Magnifico Rettore dell’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa)
I vincitori sono stati scelti da una rosa di candidati nominati da una giuria internazionale composta da: Leonetta Bentivoglio (La Repubblica), Jean-Pierre Pastori (24 heures, Presidente della Fondazione Bejart), Roger Salas (El Pais), Sergio Trombetta (La Stampa), Tatiana Kuznetkova (Kommersant, Russia)
Dichiara Daniele Cipriani: “I premiati provengono da Germania, Russia, Gran Bretagna, Messico, Francia, Albania, Stati Uniti e Italia e spaziano in varie categorie, dal balletto classico alla danza contemporanea. In quest’edizione è particolarmente alla ribalta il balletto classico del Regno Unito che vanta una sua importante tradizione, con il Premio Benois-Massine a Edward Watson del Royal Ballet di Londra e numerosi altri riconoscimenti ad artisti britannici. Il Premio alla carriera invece mette in risalto il grande teatro danza tedesco e va a Lutz Förster il cui nome è soprattutto legato al Tanztheater Wuppertal fondato da Pina Bausch la cui eredità Förster ha raccolto diventando direttore artistico della compagnia. In questa veste, egli ne custodisce amorevolmente l’eredità, pur traghettando la grande compagnia verso acque sempre nuove e stimolanti. Il passato e il futuro debbono sempre procedere mano nella mano. Io stesso mi prefiggo di mantenere lo spirito della tradizione e il legame con il territorio di Positano Premio La Danza Léonide Massine, al contempo, rendendo il Premio una realtà sempre più internazionale.”
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Come già nelle scorse edizioni, Positano Premia la danza Léonide Massine si arricchisce di una serie di appuntamenti collaterali:
4 settembre alle ore 19,30
Inaugurazione della Mostra “Toi Toi Toi”
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Omaggio a Pina Bausch e al Tanztheater Wuppertal
Mostra di fotografie di Ninni Romeo
A cura di Lorenzo Castore
Pinacoteca Comunale, Positano
dal 4 al 20 settembre
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5 settembre, ore 19,00
Incontro conferenza con LUTZ FÖRSTER
Conduce Leonetta Bentivoglio
Hotel Covo dei Saraceni, Positano
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5 settembre ore 21,00
Gala dei Premiati
Spiaggia Grande di Positano