Dal 30 settembre al 4 ottobre 2015 il Teatro Filodrammatici di Milano presenta la quarta edizione di ILLECITE//VISIONI, rassegna che ha l’intento di diffondere, attraverso lo strumento teatrale, conoscenza e tolleranza.
Mario Cervio Gualersi, giornalista, critico e studioso di teatro, firma la direzione artistica di un Festival che colma un vuoto culturale e divulgativo che faceva di Milano l’unica grande città italiana senza una manifestazione dedicata.
ILLECITE//VISIONI oltre ad essere inserito nelle manifestazioni di EXPOINCITTÁ, è sostenuto dal Comune di Milano / Assessorato alla Cultura e dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Cultura della Salute / Casa dei Diritti e vanta il prestigioso riconoscimento dell’U.N.A.R. – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali e Presidenza del Consiglio dei Ministri/Dipartimento Pari Opportunità. Importante la rete di collaborazioni ormai consolidata che comprende A.Ge.DO. – Associazione Genitori di Omosessuali, CIG – Centro di Iniziativa Gay / Comitato provinciale Arcigay di Milano, Le cose cambiano, Lesbiche Fuorisalone e la rete di cultural/media e social partners che comprendono ArciLesbica, Gay Statale, BEST – Bocconi Equal Students, Genitori Rainbow, Festival MIX Milano, Rete Lenford, Pride, ZERO, Limoney, Fondazione LILA Milano ONLUS, ASA Onlus.Twizz
La rassegna, che nel novembre 2014 ha visto la partecipazione di 1.950 persone in 6 giorni, propone quest’anno sei spettacoli a tematica omosessuale inediti per Milano, tra cui uno, Comuni Marziani, dedicato alle scuole medie superiori.
Gli spettacoli sono, come ogni anno, affiancati da eventi collaterali che ne incrementano e differenziano la proposta artistica, quali documentari, filmati, presentazioni di libri, intermezzi di cabaret, incontri con psicologi, teologi, studiosi e da momenti social con dj set e aperitivi
Essere arrivati a festeggiare il quarto anno, arricchire il programma di un giorno in più rispetto alle precedenti edizioni e vedere i nostri spettacoli riproposti nei cartelloni delle stagioni teatrali di altre sale, sono senza dubbio da considerare segnali incoraggianti per il proseguimento della nostra iniziativa. In un momento in cui il paese si mostra sordo alle istanze della comunità lgbt che il resto dell’Europa sta invece accogliendo, facciamo sì che sia anche la voce del teatro a levarsi forte e rivendicare l’esistenza e le scelte di vita di persone che hanno gli stessi diritti al riconoscimento del loro amore. Non cambiano le linee guida che abbiamo operato per la nostra rassegna: dare spazio alla drammaturgia femminile, questa volta rappresentata da una pioniera come Claire Dowie, e a quella del nostro meridione con un focus di due lavori di Vucciria Teatro, ma vogliamo misurarci anche con la realtà del transessualismo portando in scena la vicenda umana di Romina Cecconi, infine il connubio tra letteratura e teatro che Benedetto Sicca realizza adattando per il palcoscenico le avvincenti pagine di Giuseppe Patroni Griffi. Un ringraziamento a quanti ci sono stati vicini e ci hanno sostenuto: le istituzioni, i media e soprattutto il pubblico al quale intendiamo ancora offrire emozioni e spunti di riflessione.
Un progetto di Teatro Filodrammatici, direzione artistica Mario Cervio Gualersi
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//PROGRAMMA
30.SETT.2015
Upnòs
ASSOLUTAMENTE DELIZIOSE
[Spettacolo presentato in collaborazione con LESBICHE FUORISALONE]
di Claire Dowie // titolo originale All Over Lovely // traduzione Ottavia Orticello e Emiliano Russo // con Flaminia Cuzzoli e Ottavia Orticello // regia Emiliano Russo // produzione UPNOS
Donne, genere, società, etichette, amore, manipolazioni sociali e libertà: questi i temi principali di uno spettacolo che sulla scena britannica ha conquistato la stampa grazie alla penna tagliente di una delle voci più radicali del teatro contemporaneo, Claire Dowie, definita “l’avvocato supremo della ribellione” (The Stage) e madre dello Stand-up Theatre, diretto, provocatorio, ironico e spesso spiazzante.
Due donne: A e B, coetanee, cresciute insieme, si incontrano dopo molto tempo, complice un’occasione particolare. Sono due donne che portano sul corpo i segni di un’infanzia e di un’adolescenza difficili e al tempo stesso comuni. Due donne in viaggio verso la maturità con una graduale e condivisa presa di coscienza di cosa implica nascere “femmina”, a quali condizionamenti si è sottoposte, a quali schemi comportamentali viene richiesto di conformarsi, come costruire la propria identità e conquistare il proprio spazio attraverso l’altra e, spesso, a discapito dell’altra…
Tutto per un gioco in cui certezze e cliché si affermano e si smentiscono in continuazione, tra etichette di libertà che nascondono ulteriori maschere e l’affermazione individuale oltre le categorie. FemminaDeliziosa, boysDon’tCry, giochiPerBambine, giochiPerBambini, bravaRagazza, gay, lesbica, bisessuale, eteronormato/a, eterosessuale, comportatiDaSignorina, bello/a, brutto/a, donnaCompletaSoloSeMadre, donneBambole, transgender: uno spettacolo ironico, provocatorio e senza certezze, per “sbarazzarsi della cultura, delle etichette e delle relative definizioni giudicanti che queste portano con sé”. Come fanno l’amore due donne? Guardate lo spettacolo.
[en] In Absolutely Delicious two women, A and B, meet after a long time. They grew up together, fell in love and split up. On their bodies and minds they both show the evidence of a difficult though shared childhood and adolescence. They seem to be on the way of adulthood, becoming gradually aware of what to be born a female means.
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01.OTT.2015
Vucciria Teatro
IO MAI NIENTE CON NESSUNO AVEVO FATTO
di Joele Anastasi // con Joele Anastasi, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano // regia Joele Anastasi // Diaghilev srl in collaborazione con Vucciria Teatro
Sicilia. IO, MAI NIENTE CON NESSUNO AVEVO FATTO è la storia di Giovanni, incarnazione dell’ingenuità e della passione allo stato puro, dell’innocenza che supera tutte le barriere della conoscenza e dell’ignoranza: un pezzo unico di anima che dice tutto quello che pensa, che crede a tutto quello che gli viene detto. Giovanni è la forza e il coraggio di chi non riesce a vedere il mondo se non come uno spartito di note da danzare. L’istinto alla vita, alla sopravvivenza. Al di là della malattia. Al di là del male.
L’universo in cui gravitano i tre personaggi di questa pièce è un universo popolare. Uno scenario pieno di brutalità e d’istinto. Dove nulla è comandato dalla mente ma solo dall’impulso del corpo. Uomini che sono bestie, che sono angeli, che sono demoni. La violenza si scontra con l’ingenuità, in un mare di brutalità, dove Rosaria, cugina di Giovanni, è tutto per lui. Sorella, fidanzata, madre e figlia. C’è spazio per l’amore, c’è spazio per la rivalsa.
Ma tutto ha un prezzo. Giovanni lo sconterà attraverso gli occhi ambigui e violenti e il corpo pulsante e focoso di Giuseppe, insegnante di danza, unico amore-amante di Giovanni. E se è vero che tutto il peso ricade proprio su Giovanni, ingenuo e puro, lui sarà l’unico capace di sopportare questo peso e di non sentirne addosso la minima pressione riscattandosi proprio attraverso i corpi e le anime dilaniate di Rosaria
e Giuseppe. Ma saranno tre corpi, quelli dei protagonisti, che non si incontreranno mai. Vivranno uniti solo nel ricordo, nella maledizione, nel tentativo ora di ricordare e ora di dimenticare.
[en] Me Who Had Never Done Anything With Anybody is the story of three characters, Rosaria, Giovanni and Giuseppe, who live in an environment of violence and mere instinct. Giovanni is an innocent young man who falls desperately in love with Giuseppe, a married though gay dance teacher and Rosaria, Giovanni’s cousin, is his girlfriend.
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02.OTT.2015
Vucciria Teatro
BATTUAGE
di Joele Anastasi // con Joele Anastasi, Enrico Sortino, Federica Carruba Toscano, Simone Leonardi // regia Joele Anastasi // Diaghilev srl in collaborazione con Vucciria Teatro
BATTUAGE racconta la storia di un luogo popolato da zombie notturni alla ricerca di sesso. Sesso facile, gratis, a pagamento. Eterosessuali, Transessuali, Omosessuali, Gigolò, Puttane, Marchette, Scambisti. E’ questo il popolo di questo luogo non luogo che ci viene raccontato attraverso gli occhi di Salvatore.
Ma Salvatore non è una vittima. Ha scelto di giocare a questo gioco. La domanda è: fin dove l’essere umano è disposto a spingersi pur di ottenere quello che vuole? Il sesso così diviene l’unico strumento di mediazione tra gli uomini, l’ultimo punto di contatto attraverso il quale fondare delle relazioni. L’universo che ne viene fuori è però uno spazio in cui si riversano mastodontiche solitudini che non vogliono altro che rimanere tali, il cui desiderio è ormai evidentemente appiattito nello spasmodico sprofondare delle anime dentro se stesse. Il desiderio si tramuta quindi in un affanno distruttivo di quelle relazioni, conferendogli un significato assolutamente anti-sessuale: il suicidio dell’eros. Battuage racconta il luogo in cui è morto anche il desiderio del desiderio.
Nell’indagine di questa viscerale contraddizione a cui è giunto l’uomo, si colloca quindi la ricerca drammaturgica di Battuage. Lo spazio scenico diventa metafora del mondo che ospita piccole abitazioni-orinatoio degradate: anonimi punti di ritrovo per anonimi esseri umani che abitano dei corpi che sono involucri di una decadenza comune. Un obitorio per vivi occupato da 4 corpi, quelli degli attori che interpretano 8 personaggi, e che potrebbero bastare per raccontare l’umanità intera, incastrata dagli stessi depersonalizzanti meccanismi.
[en] Cruising is set in a bleak place in the outskirts of a city where Salvatore, a hustler who dreams to become an actor, meets gays, straights, transsexuals, whores and swingers, all looking for cheap or free sex which is meant to be the only way to communicate and establish relationships. Desire should be the theme of the play but is not.
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03.OTT.2015
Fondazione Sipario Toscana
ROMANINA
di Anna Meacci e Luca Scarlini // con Anna Meacci // regia Giovanni Guerrieri // in collaborazione con Fondazione Sipario Toscana onlus – La Città del Teatro // si ringraziano Teatro della Limonaia e Armunia Festival Costa degli Etruschi
Anna Meacci è l’appassionata ed ironica narratrice della vera storia di Romina Cecconi tratta dall’autobiografia “lo la Romanina” scritta nel 1974. Romina Cecconi è stata tra le prime in Italia a cambiare sesso e la sua storia è stata un segno importante di un costume che cambiava e di cui fu clamorosamente protagonista. Nel 1974 riassunse nel libro “lo la Romanina” le ragioni della sua scelta e le peripezie di un percorso che, per quanto accidentato, viene narrato sempre con piglio deciso e con humour tagliente, che non indietreggia di fronte alle prevaricazioni di una legge che la volle prima nel carcere maschile e poi in quello femminile.
Anna Meacci si fa straordinaria interprete di uno spettacolo tenero, comico, e pieno di speranze libertarie, che spinge lo spettatore ad andare oltre le apparenze, per non dimenticare il valore del rispetto delle differenze, contro ogni discriminazione e violenza omofobica o di genere. L’attrice, che ha al suo attivo numerosi interventi sulle storture della normalità e sulle apparenti follie del vivere sociale, ripercorre questa vicenda, tra ironia e pietas, raccontando allo stesso tempo un pezzo di storia del Belpaese e delle sue numerose contraddizioni.
[en] Romina Cecconi has been one of the first Italians to have changed sex and Romanina is the story of her life and the mirror of Italian society in the last fifty years. She went through discrimination, bullying and homophobic violence with great courage, giving away the many contradictions, prejudices and hypocrisy of her fellow countrymen.
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04.OTT.2015
Teatro Stabile di Napoli
LA MORTE DELLA BELLEZZA
di Benedetto Sicca // dal romanzo di Giuseppe Patroni Griffi // con Mauro Lamantia e Benedetto Sicca //scene Luigi Ferrigno // costumi Zaira De Vincentiis // disegno luci Marco Giusti // regista collaboratrice Cecilia Logorio // regia Benedetto Sicca // produzione Teatro Stabile di Napoli
“La morte della bellezza non si può mettere in scena, non si può “adattare” e non si può ridurre. La morte della bellezza si deve leggere. Però lo si deve leggere! Per conoscere la limpidezza e la preziosità con cui Peppino Patroni Griffi (chiamarlo Giuseppe sarebbe fargli un torto, soprattutto per chi lo ha conosciuto) ha narrato le vicende di Eugenio e Lilandt, ha raccontato il loro amore ed ha attraversato l’oscenità con un linguaggio così alto ed aulico da renderla lirica e, soprattutto, normale.
Il romanzo è infatti anche un dialogo tra l’autore e un modo di vivere la sodomia e l’amore omosessuale pieno di sensi di colpa, di paure e di complessi di inferiorità rispetto all’amore cosìddetto normale. Attraverso il personaggio di Eugenio, che Patroni Griffi aveva già introdotto nel racconto del 1948 dal titolo “La notte blu del tram”, l’autore sembra essere tornato a riflettere, circa quaranta anni dopo, su quanto la struggente palpitazione che si prova nella scoperta dell’amore non debba essere oggetto della propria vergogna, ma di un processo di conoscenza che porta alla libertà, alla bellezza e alla vita. Anche se i personaggi del romanzo non risolvono tutti i propri dubbi e le proprie paure, il modo in cui Patroni Griffi ne descrive le emozioni e i desideri più viscerali sembra parlare, in tal senso, di una revisione delle proprie pulsioni giovanili, liberate dal peso del condizionante perbenismo borghese.
Attraverso il teatro, in un dialogo diretto con il pubblico, mi pongo di fronte a questo meraviglioso romanzo di formazione sulla bellezza con l’intento di trasmettere il desiderio di leggerlo e di azzardare una tenue speculazione affettiva insieme a chi già lo avesse letto. Le parole saranno quelle che Peppino regala ai due uomini protagonisti del romanzo. I corpi saranno il mio e quello di Mauro Lamantia. La bellezza, spero, sarà l’incontro con lo sguardo e l’ascolto del pubblico che si troverà di fronte ai dubbi e ai desideri di due creature che si scoprono per caso, si scelgono per necessità e…”
Benedetto Sicca
[en] The Death of Beauty is one of the most popular novels by Peppino Patroni Griffi and is focused on the affair between Eugenio and Lilandt which is often troubled by Eugenio’s guilty feelings and inferiority complex caused by homosexual love compared to the heterosexual one. Discovering love must not imply any shame but a path towards knowledge and freedom.
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09.NOV.2015 ore 10.00 – spettacolo dedicato alle scuole superiori
Tecnologia Filosofica
COMUNI MARZIANI – ovvero dell’omosessualità e dall’affettività
[progetto dedicato alle scuole medie superiori]
di Stefano Botti e Aldo Torta // con con Stefano Botti, Francesca Brizzolara, Francesca Cinalli, Riccardo Maffiotti, Aldo Torta, Elena Valente // musiche Paolo De Santis // disegno luci Cristian Perria // produzione e allestimento Tecnologia Filosofica
Lo spettacolo ha come tema l’omosessualità, intesa come uno dei modi di vivere la sfera affettiva. In una società e in un’epoca storica che preme sull’individuo per farlo rientrare in categorie predeterminate, la persona che ama un individuo dello stesso sesso si trova a vivere, fin dall’adolescenza, enormi conflitti. Quello che è vissuto come inevitabilmente naturale e spontaneo diventa agli occhi degli altri una forma di devianza che viene condannata.
Lo spettacolo si propone di affrontare quella sottile linea d’ombra che non ha età e che costituisce il passaggio dell’individuo da una fase di non accettazione e spesso di solitudine – in cui ci si sente “sbagliati”, “marziani” appunto – ad una fase di riconoscimento di se stessi, di apertura al mondo, di confronto, di accettazione che i propri sentimenti hanno gli stessi sapori, le stesse dinamiche e gli stessi profumi di quelli vissuti dagli altri, con la differenza che sono indirizzati ad un compagno dello stesso sesso.
Attraverso situazioni teatrali che prediligono il linguaggio della danza, la vita reale ispirata a racconti, storie ed esperienze personali si colora in scena di tinte surreali, a volte comiche, spesso grottesche. Il mito dell’Androgino del Convito di Platone, ad esempio, prende vita in una improbabile balera a ritmo di una vorticosa mazurca tradizionale con incursioni coreografiche di gusto contemporaneo. COMUNI MARZIANI vuole essere uno strumento di riflessione, in grado di raccontare tante storie, a volte con dinamiche in contraddizione tra loro, sapendo che la realtà dell’omosessualità è sfaccettata, mai univoca e profondamente poco conosciuta.
[en] Ordinary Martians is a show devoted to high school students which aims to inform them about different kinds of sexuality, get rid of clichés and prejudices and as well encourage young gays and lesbians to come out with their parents, teachers and friends. Real stories and personal experiences are staged using both acting and dance.
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//EVENTI
Tutte le sere a partire dalle 18.30 aperitivo e dj set
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LE COSE CAMBIANO
Affiliato italiano del progetto americano IT GETS BETTER che ha lo scopo di raccogliere le testimonianze video di chiunque voglia condividere la propria esperienza e raccontare come le cose sono mutate per lui/lei.
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LILA Milano – Progetto seXfactor
Iniziativa realizzata da Fondazione LILA Milano ONLUS con il contributo di ASL di Milano, in collaborazione con ASA Milano ONLUS e C.I.G. Arcigay Milano, con l’obiettivo di promuovere e realizzare attività informativo-preventive e di favorire l’adozione di comportamenti sessuali più sicuri, aumentando l’accesso ai test di screening per HIV/MTS.
28.SET.2015
ore 21.30 – Cinema Mexico, Via Savona 57
Illecite Visioni in collaborazione con Cinema Mexico e Casa dei Diritti – Comune di Milano presenta
.Gesù è morto per i peccati degli altri
un documentario di Maria Arena, distribuito da CG Entertainment
30.SET.2015
Ore 20.00
.Inaugurazione Festival con Annagaia Marchioro / Le Brugole
01.OTT.2015
ore 18.30
.proiezione del documentario FUORI
un progetto di Chiara Tarfano e Ilaria Luperini
02.OTT.2015
ore 18.30
.Presentazione del libro THE NORMAL HEART
tratto dall’omonima opera teatrale di Larry Kramer
All’incontro sarà presente Franco Grillini, presidente onorario di Arcigay e autore dell’introduzione del volume.
03.OTT.2015
dalle ore 18.30
.A spasso con Romina
percorso fotografico a cura di Pierpaolo Tessarin
Al termine dello spettacolo
Trailer da La donna pipistrello, un film di Francesco Belais e Matteo Tortora
a seguire
incontro con Romina Cecconi, Porpora Marcasciano e Monica Romano condotto da Mario Cervio Gualersi e Francesco Belais
04.OTT.2015
ore 18.30
.Lettura scenica di MERRY CHRISTMAS DARLING
di Buddy Thomas con Pasquale Marrazzo e Riccardo Buffonini
Esilarante successo dell’Off Broadway ambientato in un appartamento di Staten Island dove abitano tre ragazzi gay che entrano in crisi durante un terribile weekend natalizio.
Terry, un attore disoccupato che non riesce a tenersi un lavoro o ottenere un appuntamento, passa tutto il giorno sorseggiando vodka scadente e giocando a fare l’arbitro in un disastrato triangolo amoroso. Estremamente divertente e profondamente commovente, Merry Christmas Darling parla di come si convive, come ci si lascia e di ciò che inevitabilmente perdiamo lungo la strada.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
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CROWDFUNDING ILLECITE//VISIONI
Per crescere abbiamo bisogno del vostro aiuto!
Tutte le informazioni per donare al link
https://www.limoney.it/projects/312-illecite-visioni-2015
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INFO e PRENOTAZIONI
Teatro Filodrammatici – Via Filodrammatici, 1 – 20121 Milano
T. 02.36727550
biglietteria@teatrofilodrammatici.eu – www.teatrofilodrammatici.eu
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ORARI SPETTACOLI
tutte le sere alle 21.00
PREZZI
INTERO 16 euro
INTERO SOSTENITORI 22 euro
RIDOTTO 13 euro
ABBONAMENTO 5 spettacoli 50 euro
ABBONAMENTO SOSTENITORI 70 euro
Tutti gli eventi collaterali sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.
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ORARI BIGLIETTERIA
Nei giorni di spettacolo:
dalle 15.00 a inizio spettacolo
Nei giorni di riposo:
dalle 15.00 alle 18.00 (weekend escluso)
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ILLECITE//VISIONI è organizzato da Teatro Filodrammatici
con il sostegno di
Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, Assessorato alle Politiche Sociali e Cultura della Salute – Casa dei Diritti
con il patrocinio di
U.N.A.R. Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali e Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità Opportunità
in collaborazione con
Agedo, C.I.G. Centro di Iniziativa Gay / Comitato Provinciale Arcigay di Milano, Le cose cambiano,
Lesbiche FuoriSalone
cultural partners
ArciLesbica, BEST Bocconi Equal Students , Circolo Harvey Milk , GayStatale, Genitori Rainbow, Gruppo Varco , Festival MIX Milano, Rete Lenford
media partners
Pride, ZERO
special partners
Limoney, Fondazione LILA Milano ONLUS, ASA Onlus, Twizz The Alternative Holidays
un evento
EXPOINCITTÁ