Presentato da La Compagnia Incontradonna e Teatro Ghione
con la partecipazione straordinaria di Maurizio BATTISTA che con generosità, amicizia ed entusiasmo sarà il mattatore della serata
regia di Raffaele Castria
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Lo spettacolo è incentrato sulla meravigliosa e buffa e tragica confusione che sono le relazioni tra esseri umani, nelle loro infinite varietà. Un divertimento comico e drammatico al tempo stesso sulla difficoltà di relazionarsi e di vivere insieme agli altri, nei ruoli che sono di tutti noi, padri, madri, amanti, mogli mariti, figli, amici, tutti insieme in confusione.
Maurizio Battista con la sua maestria e ironia ci aiuterà a orientarci nel dedalo dei legami che ci legano agli altri.
IncontraDonna onlus è un’Associazione no profit su base volontaria fondata nel giugno 2008, rivolta alle donne e agli uomini che desiderano informarsi in modo corretto e conoscere adeguatamente una patologia di grande rilevanza sociale e il come fare prevenzione: il tumore del seno. Questa patologia colpisce in Italia circa 46.000 nuove donne ogni anno, e in Europa circa 500.000; l’1% circa di questo tipo di tumore riguarda il sesso maschile.
Il tumore del seno è una malattia che ha conseguenze sia fisiche che psicologiche importanti sulla donna, e un forte impatto nell’ambito familiare e in quello lavorativo. Per queste ragioni è fondamentale divulgare, con un linguaggio immediato e accessibile a tutti, informazioni corrette su temi e argomenti rispetto ai quali si riscontrano spesso disinformazione o false credenze.
Lo splendido progetto della dottoressa Adriana Bonifacino e di Roberta Blasi, di portare avanti un laboratorio teatrale condiviso da “Incontradonna” e Teatro Ghione che accompagnasse e, aiutasse, attraverso il teatro appunto, il lavoro di terapeuta delle malattie oncologiche mettendo in primo piano il vissuto delle persone che sono state pazienti. La creazione degli spettacoli ha portato testimonianza del loro lavoro e della loro crescita anche dentro l’esperienza di una malattia.
Il progetto ha avuto inizio tre anni fa e ha visto la partecipazione straordinaria di personaggi dal calibro di Giorgio Albertazzi, Elena Sofia Ricci, Luigi Diberti, Laura Troschel, Antonella Clerici, Tosca, Massimo Venturiello e tanti altri.
Un evento che comincia ad avere una sua storia, fatta di tante storie e di tanto impegno e lavoro e professionalità. Quando l’arte diventa fatto sociale, incide sul sociale e sul personale delle persone, si riappropria di una sua propria funzione, di cui a volte tutti ci dimentichiamo.