fiaba in due tempi di Carlo II Colla
musica di Carlo Durando
scene di Francesco Bosso
costumi di Carlo II Colla
realizzati dalla sartoria della Compagnia
luci di Franco Citterio
direzione tecnica di Tiziano Marcolegio
regia di Eugenio Monti Colla
voci recitanti: Agostino De Berti, Raffaele Carbone, Maurizio Dotti, Gabriella Mastropietro, Gianni Quillico, Gianni Rubens, Patrizia Scaglioni
i marionettisti: Eugenio Monti Colla, Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella, Camillo Cosulich, Debora Coviello, Cecilia Di Marco, Tiziano Marcolegio, Sheila Perego, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
registrazione musical:
soprano Francesca Giorgi
tenore Elvis Zini
baritono Francesco Cetera
strumentisti del Fiando Ensemble
flauto Erika Macalli
clarinetto Alessandro Lamperti
pianoforte Danilo Lorenzini e Daniele Sozzani Desperati
direttore Danilo Lorenzini
registrazione effettuate presso lo studio BORGO DELLA MUSICA – MILANO
tecnico del suono Paolo Sportelli
montaggio Giovanni Schiavolin
produzione ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI – MILANO
Comune di Milano – Cultura – Teatro Convenzionato
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Milano 1906: anno dell’Esposizione Internazionale. La città accoglieva visitatori giunti da ogni parte del mondo e fra le grandi attrattive era tappa d’obbligo assistere a uno spettacolo di marionette al Teatro Gerolamo di piazza Beccaria.
Proprio in questo teatro, in quello stesso anno così importante per Milano, approdava la Primaria Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli. E quell’evento tanto determinante per la nostra città lo fu anche per i Colla che, visitando all’Expo il padiglione del Giappone, non si lasciarono sfuggire l’occasione per acquistare tessuti, armature da samurai, marionette originali e maschere in lacca.
Il cosiddetto “esotismo” stava in quel momento dilagando socialmente e culturalmente. Sullivan, Mascagni, Puccini avevano scritto opere ispirate a questo movimento ed è quindi naturale che anche le marionette, sempre all’avanguardia nelle loro scelte teatrali, si ispirassero al mondo fascinoso del Sol Levante. Inoltre stava prendendo piede l’operetta e così nacque per il palcoscenico del Teatro Gerolamo La Gheisa dei topi tratta da un’omonima fiaba giapponese, dove si raccontava come il villaggio dei topi fosse in grande agitazione perché un semplice e povero topolino ambiva all’amore della topolina più bella, vezzosa danzatrice. Di come i concittadini decidessero che la bella venisse invece offerta in sposa all’essere più forte della terra: il Sole. E di come la bella topolina alla fine scoprisse che il più forte era proprio quel topino che l’amava con tutto il cuore.
Lo spettacolo ebbe immediatamente grande successo per il testo curato da Carlo II Colla, direttore artistico della Compagnia, per la sontuosità degli abiti, opera di Rosina Colla e delle sue collaboratrici, per la suggestione pittorica degli ambienti ideati da Francesco Bosso, per le orecchiabili musiche di Carlo Durando, per i trucchi scenici e le macchinerie inventate e costruite da Giovanni Colla e per le marionette accuratamente vestite da Michele Colla.
Ma quei personaggi con muso e zampine da topo non piacquero alle signore in stato interessante, piuttosto impressionate da quelle fattezze così realistiche. Fu così che, dopo qualche tempo, Carlo II Colla trasformò la fiaba ne La sposa del Sole: non più personaggi-animali sulla scena ma esser umani in carne e ossa (si fa per dire). La storia fu lievemente modificata e rimase nel cartellone del Teatro Gerolamo definitivamente.
La sposa del Sole è stata rappresentata per l’ultima volta a Milano nel 2009 nell’ambito del festival MiTo ancora con le 76 marionette allora costruite, gli stessi costumi e le stesse scene restaurati in anni recenti dalla Compagnia.
Da un Expo all’altro, ancora al lavoro.
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Atelier Carlo Colla & Figli
via Montegani, 35 / 1 – Milano
MM 2 fermata Abbiategrasso – tram 3, 15
tel. prenotazioni: 02.89531301
e-mail: info@marionettecolla.org
www.marionettecolla.org
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Da sabato 3 a domenica 18 ottobre 2015
dal lunedì al venerdì ore 10 (per le scuole su prenotazione)
sabato riposo, tranne sabato 3 ottobre, ore 19.30
domenica ore 16.00
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Biglietti
euro 16,00 / possessori Carta Più Feltrinelli – Rizzoli euro 12,00 / ragazzi euro 10,00 / anziani euro 8,00 / scuole euro 8,00 / Esselunga – A Teatro con Fidaty – biglietto verde