Fiore all’occhiello della nuova linea artistica del Teatro Eliseo è Prendiamo nota!, la Stagione concertistica con i suoi matinée domenicali. Connotandosi come spazio polifunzionale, il Teatro Eliseo apre anche alla musica e si pregia della collaborazione di una delle istituzioni musicali italiane più importanti, il Conservatorio di Santa Cecilia.
Un primo ‘esperimento’, ogni domenica a partire dal 4 ottobre, che aspira a diventare una tradizione annuale fissa.
Non solo classica ma anche ‘Percorsi Jazz’ e lirica per questa fitta proposta domenicale: fino al 29 maggio 2016 si alterneranno trentacinque appuntamenti di cui due fuori abbonamento (il concerto Jazz di Capodanno di Danilo Rea, che potrebbe diventare un appuntamento stabile, e quello dell’Epifania con Cinecittà…Italian Soundtrack).
Ventiquattro concerti di musica classica, divagando anche sulla contemporanea, e undici di Jazz con crossover su generi diversi, dalla musica pop (Beatles, Dalla, Modugno, Van Der Noot) alle colonne sonore dei film (Piazzolla, Rota, Chaplin, Morricone).
Novità assoluta quella dei tre corti lirici di quindici minuti ad opera di giovani studenti del Conservatorio che, attraverso percorsi diversi, si sono cimentati nel linguaggio operistico in chiave contemporanea, dedicandosi sia alla musica sia ai libretti. Il laboratorio per librettisti è stato curato dall’Associazione Culturale Oltreconfine sotto la direzione e l’ideazione di Roberto Cavosi, mentre la parte musicale è stata realizzata sotto la direzione del Conservatorio Santa Cecilia guidata da Alfredo Santoloci. A completare il tutto, gli allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Roma hanno realizzato le immagini sceniche.
Dare agli studenti degli ultimi anni la possibilità di esibirsi con i docenti e con i grandi professionisti significa dare vita ad un’esperienza formativa unica ed irripetibile per chi si esibisce, ma anche per chi assiste. Determinare le coordinate giuste e nuovi stimoli creativi può rivelarsi fondamentale per gli inizi dei percorsi professionali di eccellenze future.
——–
Prendiamo nota!
Innamorarsi da giovani è un’esperienza assoluta. La musica suonata da ragazzi che la scoprono per la prima volta, la studiano, la eseguono dal vivo, ne cambia il senso. È un viaggio nel tempo in un patrimonio inestimabile antropologico e storico, fatto di monumenti sonori che raccontano la storia di come si è emozionato l’uomo.
Le forme simboliche espresse dalla musica, spesso interpretabili anche affettivamente, costituiscono un’esperienza formativa sentimentale e intellettuale di grandissimo valore per l’umanità.
Le convenzioni tardo ottocentesche del rito concertistico, ci hanno abituato e costretti ad un tipo di ascolto formale ed ingessato. Questa nuova proposta musicale al Teatro Eliseo, vuole recuperare una complicità, una semplicità, un’attenzione all’essenza delle composizioni e delle opere proposte. Attraverso una modalità di ascolto “nuovo”, complice e piacevole, i migliori talenti del Conservatorio Santa Cecilia, proporranno una ghirlanda di composizioni tratte, in parte dal repertorio della tradizione sinfonica occidentale, ed in parte attinte a quel repertorio ricchissimo di innovazione ed invenzione proprie del jazz e delle nuove musiche. Tradizione quindi, ma anche innovazione attraverso una proposta originalissima di Opera lirica. Tre “Corti d’Opera”, con libretti e musica originali, realizzati da giovani drammaturghi e compositori. Un fatto tangibile, che vuole esprimere una volontà ed una visione strategica, artistica e culturale, di fondamentale importanza per l’intera collettività in questo momento di preoccupante impoverimento culturale.
Alfredo Santoloci