Nella stagione 2015 2016 prosegue il progetto APRE avviato dalla direzione di Roberto Tarasco con il coordinamento e l’organizzazione della Cooperativa CMC.
Sempre più dunque si vuole dare vita ad un vero e proprio ambiente culturale, accessibile a tutti, in continuo fermento, capace di proporsi come una vera factory per il mondo artistico, culturale e sociale del territorio.
La programmazione si articolerà in una selezione di spettacoli, frutto di uno sguardo attento sul meglio della scena nazionale così come avvenuto nella stagione appena conclusa, che ha accolto Emma Dante e Alessandro Baricco ma anche Natalino Balasso e Giovanni Caccamo, alla vigilia della vittoria festivaliera.
Il progetto nasce da una fitta serie di relazioni e contatti tessuti con realtà del territorio e non solo. La stagione di prosa, realizzata in collaborazione con la Fondazione Live Piemonte dal Vivo e con la Regione Piemonte, si intreccerà con la programmazione dei concerti jazz: gli artisti di fama internazionale programmati dall’associazione Amici del Jazz di Valenza, la più radicata e significativa realtà del territorio, attiva dal 1954.
Il cartellone prevede inoltre due titoli di “Concentrica”, la rete con i migliori spettacoli d’innovazione italiani promossi sul territorio piemontese dal Teatro della Caduta.
Parallelamente proseguono la stagione per ragazzi e famiglie al sabato pomeriggio e le attività di teatro e cinema al mattino per le scuole di vario ordine e grado, in collaborazione con la Fondazione TRG, Teatro Ragazzi e Giovani di Torino.
Stiamo inoltre lavorando per sviluppare attività di approfondimento sulla storia del cinema, creando un nuovo cenacolo di cultori con il supporto dell’associazione Piemonte Movie.
Valenza Pedagogica: Fondante è l’impegno sul fronte didattico che vede accrescere le proposte in svariate direzioni: il nuovo workshop curato da Daniel Gol, attore del pluripremiato Teatro Distinto; i corsi di recitazione e acrobatica a cura della giovane compagnia Bacalom Teatro di Luca Zilovich; le lezioni di musical per ragazzi e adulti; i laboratori di improvvisazione teatrale a cura di Quinta Tinta; i corsi di musica collettiva; i seminari di make up e acconciature d’epoca; gli stage di fotografia con esperienze live in occasione degli spettacoli.
Sono già in atto sinergie con il fotografo Walter Zollino; con la compagnia di musical ArteLu; con il festival “Istantaneo”, contest internazionale di improvvisazione teatrale; con Vietata Riproduzione e “CARD Festival Europeo di arti interattive” dedicato alla danza contemporanea; con il coro Joy Singers “Gospel @ Valenza” che ospita i migliori interpreti impegnati in un ciclo di concerti e workshop. E ancora con la Biblioteca e il Centro di Cultura Comunale, con la locale UNITRE, con la sezione ANPI Don Andrea Gallo, con la COOP, con RadioGold e l’Osteria della Piazzetta.
Ed ancora con realtà a livello nazionale: con il Comune di Sanremo in primis e con la compagnia trentina Aria Teatro di Pergine Valsugana.
La stagione APRE 2015 2016 si connota particolarmente per l’intenzione di superare e intrecciare confini artistici, geografici, linguistici. Un lavoro che la direzione artistica di Roberto Tarasco ha declinato, non solo nella feconda collaborazione con l’Associazione Amici del Jazz, ma anche nell’accogliere spettacoli, organizzati grazie al supporto della Fondazione Live Piemonte dal vivo, che hanno componenti musicali quale prerogativa sostanziale.
Arriva infatti dalla musica al teatro il protagonista del primo appuntamento sabato 17 ottobre, Simone Cristicchi, sapiente dicitore di storie che appartengono al nostro recente passato: “Mio nonno è morto in guerra” è un appassionante, commovente e documentatissimo racconto che restituisce le gesta di eroi minori dell’ultimo conflitto mondiale.
Il secondo appuntamento in abbonamento sarà quello con Rossano Sportiello venerdì 23 ottobre. In “Un italiano a Manhattan” il fuoriclasse dello stride piano, stile pianistico che nasce dalla mescolanza del Blues di New Orleans con il Ragtime, si esibirà in trio con Stefano Bagnoli alla batteria, detto “Brushman” per la delicatezza e la precisione del suo tocco, ed Aldo Zunino al contrabbasso, definito il più rappresentativo contrabbassista della scena jazz italiana.
Venerdì 20 novembre potremo vedere e ascoltare altre due stelle del firmamento jazzistico italiano: Fabrizio Bosso alla tromba e flicorno e Luciano Biondini alla fisarmonica, in un vero “Face to face” faccia a faccia dalla tradizione boppistica a quella mediterranea una serata a base di magnifiche improvvisazioni.
APRE incontra poi il Festival Concentrica rassegna fuori mercato, promossa in vari centri del Piemonte: in successione ecco lo spettacolo “Il giardino dei ciliegi” di Anton Čechov , sabato 28 novembre, del giovane e promettente Teatro MA/Ludwig. Un grande testo ora commedia ora tragedia. Una critica impietosa a chi è incapace di adattarsi ai cambiamenti. A seguire venerdì 4 dicembre “Gioco di specchi”, testo del neo direttore artistico del Piccolo di Milano Stefano Massini con Marco Brinzi e Ciro Masella (che ne è anche regista). Una pièce che entra nelle pieghe di un capolavoro immortale della letteratura mondiale: il Don Chisciotte di Cervantes, per regalarci una storia sospesa tra realtà e sogno. Un duello teatrale che affronta il segreto dell’esistenza e le domande che attanagliano ogni essere umano nel suo misterioso e meraviglioso viaggio sulla terra.
Molto più di un vocalist è Gegè Telesforo, protagonista venerdì 11 dicembre. Virtuoso della tecnica vocale scat ma anche presentatore, giornalista, scrittore, conosciuto al grande pubblico per la consolidata collaborazione con Renzo Arbore, presenta un progetto assolutamente nuovo, un quintetto con un team di musicisti di primissimo ordine, Alfonso Deidda al flauto, tastiere e voci, Seby Burgio al pianoforte, Dario Panza alla batteria ed il mitico “Fratello” Joseph Bassi al contrabbasso.
Scoppiettante l’inizio del 2016 che regala, venerdì 15 gennaio, il brillante ritorno della Banda Osiris, in scena con “Le dolenti note”: la summa del pensiero della band che fonde musica, teatro e comicità riscuotendo da anni uno straordinario successo. Attraverso melodie composte e scomposte, musica da camera e da balcone, Beatles e Čajkovskij, il ritratto impietoso della figura del musicista: presuntuoso, permaloso, sfortunato, odiato, e, incredibilmente, amato alla follia.
Domenica 31 gennaio uno dei più interessanti fenomeni del teatro italiano, ovvero Antonio Rezza, al Sociale con lo spettacolo “Io”, firmato insieme a Flavia Mastrella. Andare a vedere Antonio Rezza è un obbligo per chi non l’ha mai fatto. È un artista imperdibile per inventiva, forza comica e presenza scenica che disintegra qualunque regola narrativa creando e demolendo personaggi e connessioni logiche. Il rapporto col pubblico diventa un contatto fisico, la capacità di dominare gli spettatori per poi liberarli con meccanismi comici inaspettati.
Si confrontano con un genio immortale del teatro seicentesco il Théâtre de l’Epée de Bois la Piccola Compagnia della Magnolia diretta da Giorgia Cerutti, nel “Moliere o il Malato Immaginario”, venerdì 12 febbraio, rilettura connotata anche dal sapiente uso di costumi e trucchi sospesi tra fiaba e clownerie. Scritta nell’ultimo anno di vita di Molière, la divertente commedia è intrisa di crudo realismo. La pièce del Malato Immaginario racconta l’avventura del grande autore francese, cortigiano e sovversivo, adulato e detestato, applaudito e censurato, in un’epoca in cui gli ori di Versailles non riuscivano a nascondere l’odio delle fazioni integraliste.
Un classico senza tempo di William Shakespeare quale “Otello” viene portato a Valenza dalla rigorosa compagnia genovese Gank venerdì 26 febbraio. Forse non esiste argomento più eccitante della gelosia sessuale che sale all’intensità della passione. Dal momento in cui il Moro di Venezia è schiavo della gelosia, il cuore e la mente dello spettatore sono stretti in una morsa. Questa messinscena sia colta che popolare, sa emozionare il pubblico ma, come diceva Bertolt Brecht, gli sta anche “un passo avanti”.
Una voce femminile di grande fascinazione è quella della cantante americana Nancy Harms che torna a Valenza venerdì 4 marzo. Nancy è una delle più grandi giovani cantanti jazz dell’East Coast. “Mette la sua anima di fronte all’ascoltatore, e lo rapisce con la sua grazia e la sua delicatezza” ha scritto di lei il Wall Street Journal.
Ad accompagnarla due musicisti di grande valore Alberto Marsico, all’organo Hammond, e Enzo Zirilli, alla batteria.
Chiude la stagione venerdì 11 marzo il genius loci Fausto Paravidino nella sua ultima avventura drammaturgica prodotta dal Teatro Stabile di Bolzano: “I Vicini”, vicenda domestica dai toni thriller e dalla comicità alla Woody Allen. Casa, famiglia, coppia, intrecciate nelle tensioni della nostra realtà quotidiana, sono i temi attorno ai quali si dipana questa moderna commedia umana. La vena apparentemente inesauribile dell’autore raffinato e interprete sensibile, riesce a farci ridere e piangere di noi stessi in un rito liberatorio che ci riporta al senso originario del teatro stesso.
150 € è il costo dell’abbonamento ai 12 spettacoli & concerti della stagione APRE.
Il costo dell’ingresso sarà di 20, 15 o 12 € a seconda delle serate.
Da segnalare gli eventi speciali fuori abbonamento:
Sabato 7 novembre la scatenatissima compagnia di musical ArteLu con il suo “Hercules”, un appassionante viaggio nell’Antica Grecia tra miti e leggende.
Domenica 22 novembre il Festival internazionale di improvvisazione teatrale “Istantaneo”, organizzato da Quinta Tinta e Improteatro, che vede l’intervento di artisti internazionali: l’argentino Omar Galvan e la compagnia spagnola Al tran trán.
Venerdì 29 gennaio 2016, sarà un “Concerto straordinario“ quello proposto dagli Amici del Jazz, che vede protagonista il talento del pianoforte di Dado Moroni, accompagnato da centinaia di giovanissimi studenti della Scuola media Pascoli di Valenza.
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Teatro Sociale di Valenza
corso Garibaldi, 58
Tel.0131.942276 – 324.0838829