Ricomincia al Teatro dell’Arte l’ormai “storica” rassegna Burattini a merenda, unica in Italia dedicata esclusivamente e stabilmente agli spettacoli di burattini delle varie tradizioni regionali italiane. Spettacoli veramente fatti a mano, nati da un sapiente e prezioso lavoro artigiano che, da maestro ad allievo o da padre in figlio, è arrivato fino a noi.
I burattinai, infatti, nel solco dell’antica arte che hanno ereditato, scolpiscono nel legno i personaggi ai quali danno vita e voce in una baracca che è un vero e proprio piccolo teatro, corredato da quinte, fondali dipinti, ricche decorazioni e sipario.
La recitazione all’improvviso permette di trasformare commedie e fiabe in occasioni di teatro vissuto e condiviso con i bambini, che sono sempre fortemente coinvolti nelle narrazioni.
Presenza stabile della rassegna è il maestro bergamasco Daniele Cortesi che da oltre trent’anni mantiene viva e rinnova la miglior tradizione bergamasca del teatro dei burattini, avvicinando e appassionando il suo pubblico a un genere teatrale così antico eppur così vitale e comunicativo.
Al burattinaio bergamasco si affiancano altre compagnie italiane con i loro intramontabili eroi popolari regionali.
Ecco così tornare sui boccascena dei teatrini tanti personaggi e le eterne maschere della Commedia dell’Arte: Gioppino e Arlecchino, Pantalone e Balanzone, Brighella e Pulcinella, Fagiolino, Sandrone e Sganapino, tutti pronti a trasportare gli spettatori, tra risate e legnate, nel fantastico mondo dove tutto finisce sempre bene.
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IL PROGRAMMA
24 e 25 ottobre 2015
… e vissero felici e contenti
Daniele Cortesi
Classica e avvincente è la trama di questa favola: una bella principessa e un dolce e mite pastore si amano, ma il loro amore viene tenacemente contrastato da un prepotente cavaliere di ventura, il Principe Korvak.
Affiancato dal suo servile e codardo consigliere Mortimer e forte delle perfide magie escogitate per lui dalla vecchia strega Micillina, il losco personaggio sembra aver la meglio sui due giovani innamorati.
Provvidenziale sarà l’intervento di Gioppino Zuccalunga.
Sostenuto dall’affetto caloroso dei bambini, il nostro eroe non esiterà ad affrontare in duello l’arrogante cavaliere senza scrupoli, dando una bella e sonora lezione anche all’arcigna strega e al suo lupo parlante.
Per la gran gioia di tutti, lo spettacolo si conclude in bellezza con il balletto finale dei protagonisti positivi.
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31 ottobre e 1 novembre 2015
Gioppino e il mistero del castello
Daniele Cortesi
La serenità nel castello di re Gustavo viene di colpo interrotta da un vile attentato che colpisce la giovane principessa Letizia.
Un misterioso personaggio si aggira nel maniero, avvolto in un mantello rosso che ne nasconde il volto.
Tutti si mettono sulle sue tracce, ma egli colpisce ancora, lasciando però un indizio che porta all’antro del temibile mago Robante. Il principe Amedeo, nel disperato tentativo di restituire la salute alla giovane sposa, cade vittima anch’egli di un altro, terribile sortilegio.
L’intervento del fedele e coraggioso servitore Gioppino, aiutato dal prezioso sostegno dei bambini, restituisce al principe le sue sembianze e svela il malefico e diabolico piano ordito dal capitan Rodomonte, in combutta con tal Crispino, al fine di impossessarsi del castello.
Puniti tutti i malfattori, soprattutto il gran ciambellano di corte Gano che aveva tradito e mentito, la pace ritorna e tutti possono continuare a vivere in pace.
Come sempre, il classico ballo dei burattini chiude la bella favola in bellezza e allegria.
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E IN DICEMBRE
19 e 20 dicembre 2015
Lo strano esperimento del dottor Pinkerton
L’Aprisogni (Treviso)
dal 26 al 31 dicembre 2015, Garden Foyer
tutti i giorni, ore 16
Burattini sotto l’albero
Daniele Cortesi
Dopo aver lavorato come animatore di pupazzi al Teatro Verdi di Milano, Cortesi ha conosciuto, a Bergamo in Piazza Vecchia, quello che subito è diventato il suo grande Maestro: Benedetto Ravasio.
Da Ravasio ha ereditato l’antica arte del teatro dei burattini e ne ha fatta la sua professione, fondando nel 1982 la sua compagnia e condividendo con la moglie Mariateresa Zanoni tutte le attività.
Nel solco della miglior tradizione, Daniele cura personalmente tutti gli aspetti del suo lavoro, da quelli artigianali a quelli artistici: scolpisce i burattini nel legno di cirmolo, dipinge i fondali, scrive i testi di fiabe, commedie e avventure, dà vita e voce ai dieci e più personaggi per recita che anima all’interno di una baracca allestita come un vero e proprio teatro e arricchita da velluti e raffinate decorazioni.
Il burattinaio bergamasco ha presentato i suoi spettacoli nei luoghi e nelle situazioni più diverse: dalle feste di piazza ai teatri, dagli oratori alle scuole e ha addirittura attraversato l’oceano quando è stato invitato dalla casa della Cultura Italiana della New York University.
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Teatro dell’Arte
Viale Alemagna, 6 – 20121 Milano
tram 1, 19, 27 – autobus 57, 61, 94
M 1 e 2 Cadorna Triennale
BikeMi 33
la sede è accessibile alle persone con disabilità
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Biglietti
€ 5 posto unico
biglietteria Teatro dell’Arte
apertura:
dal lunedì alla domenica ore 10.00 > 22.00
prenotazione telefonica:
biglietteria@crtmilano.it | tel. 02 72434258
orari: dal martedì al venerdì 14.30>19.30
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info
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