Nel fine settimana le notti romane si animano dei ritmi “retrò” dei primi decenni del ‘900, della musica in vinile, degli spettacoli frizzanti dall’afflato internazionale del Micca Club.
Dopo la festa del 1° ottobre che ha inaugurato la stagione del Club Epoque, nome che è omaggio estetico alla stagione parigina della Belle Epoque, il programma prevede ogni venerdì il “Micca Burlesque Show” e ogni sabato il “Saturday Burlesque Follie”, con tredici artisti che si esibiscono in varie performance.
Il Micca Club, nato nel 2005 a via Pietro Micca da cui ha mutuato il nome, co-fondato e diretto da Alessandro Casella, è oggi un marchio che realizza i suoi spettacoli in altri locali, continuando a titillare la curiosità di affezionati e neofiti, oltre a realizzare produzioni discografiche in vinile degli artisti del cast e ristampe di materiale d’epoca.
Casella, considerato colui che ha introdotto questo genere in Italia, sostiene che il burlesque è uno spettacolo che è sempre stato fuori moda anche nel periodo d’oro degli anni Venti, essendo snobbato da chi segue la moda del momento ed invece apprezzato da chi ama il vintage, la musica dal vivo, il vinile, i cappellini con la veletta.
A via degli Avignonesi, al Club Epoque aperitivo e cocktail bar dalle ore 20, a seguire il dinner show che consente di godere lo spettacolo mentre si cena con menu di cinque portate create dallo chef Dario Tornatore. La serata prosegue con lo spettacolo di burlesque nel teatro sottostante e la notte diventa piccola con il dj set vintage in stile Micca Club ballando al ritmo di swing, rock’n’roll, twist.
La programmazione prevede il venerdì, dopo il burlesque, Twisterella, dj set di DandyWoll & Mirkaccio con un mix di generi musicali che trascinano in pista; il sabato invece a far scatenare il pubblico c’è Scandals, dj set di Alessandro Casella & Madame de Freitas al ritmo di sexy twist and heavy hot rock’n’roll, la musica “scandalosa” della storia.
Scendendo le scale verso il teatro si viene catturati dall’atmosfera liberty di rossi velluti, grandi specchi dorati, comodi divanetti.
Sior Mirkaccio, il Fine Dicitore, entra in scena come un personaggio d’antan per condurre lo spettacolo, il bianchissimo cranio pelato, occhi bistrati, lunghi baffi arricciati. Accompagnandosi con la fisarmonica ci ricorda che “I tempi belli non tornano più”.
Non è solo un pubblico di nostalgici, molte sono le donne, che sempre più considerano questo genere come l’espressione di una femminilità più consapevole tanto da frequentare i corsi dell’Accademia d’Arte del Burlesque dedicati ai professionisti e anche ai principianti.
Il repertorio musicale che il quartetto jazz I Velvettoni suona dal vivo sul palcoscenico fa da sottofondo alle performance delle artiste e agli intermezzi delle tre ballerine del corpo di ballo Criss Bluebell & The Velvelettes, spaziando dallo swing al charleston, dal musical al jazz-blues, all’insegna dell’internazionalità, dell’originalità e dell’audacia. Periodicamente si esibisce anche Gonzalo De Laverga, star del boylesque, lo strip-tease maschile in stile burlesque.
Il 31 ottobre il Club Epoque festeggia la notte di Halloween con una festa in maschera in stile ‘800 a ritmo di can can rievocando il Moulin Rouge di Pigale, ispirandosi ai quadri di Toulouse-Lautrec e di Giuseppe Boldini, o alle attrici-ballerine Josephine Baker, Mistinguett, Jane Avril, Yvette Guilbert. Quindi trionfo di bustini, cappellini piumati, calze a rete, cappello a cilindro, doppio petto, scarpe con le ghette, barbe, pipe e sigari, monocolo, bastone da passeggio, ingollando cocktail all’assenzio.