A seguito del loro recentemente rinnovato rapporto di Convenzione, l’Amministrazione Comunale di Cervia e Accademia Perduta/Romagna Teatri proseguono la loro ultraventennale e proficua collaborazione che ha posto e consolidato il TEATRO COMUNALE quale punto di riferimento di riconosciuta eccellenza culturale, non solo in ambito territoriale romagnolo.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Cervia Roberta Penso, a tal proposito, dichiara: “con la vittoria del bando pubblico per il progetto di valorizzazione delle potenzialità culturali legate al Teatro Comunale da parte di Accademia Perduta/Romagna Teatri prosegue una pluriennale collaborazione che ha portato ottimi risultati, sia in termini di qualità dell’offerta che di partecipazione di pubblico. La Stagione 2015/16 si distingue per la sua ricchezza di proposte per tutti i ‘pubblici’, bambini e adulti, ed è resa particolarmente prestigiosa per la presenza di quattro ‘Prime’ nei cartelloni di Prosa e Comico. Il riconoscimento ministeriale di Centro di Produzione Teatrale conferito ad Accademia Perduta/Romagna Teatri attesta inoltre direttamente il medesimo titolo anche al Teatro Comunale di Cervia, ponendolo e consolidandolo nel Sistema Teatrale Nazionale. La Stagione Teatrale cervese è una testimonianza dell’impegno che l’Amministrazione dedica alla cultura, perché riteniamo, come affermava il grande direttore Claudio Abbado, che ‘La cultura è un bene comune primario come l’acqua; i teatri, le biblioteche, i cinema sono come tanti acquedotti’. Noi cerchiamo di alimentare la nostra città con queste preziose fonti”.
La longevità di questa collaborazione, caratterizzata da una costante condivisione di intenti, ha infatti permesso il fiorire di una rara vivacità artistica e progettuale, improntata sull’alta qualità e pluralità e trasversalità di offerta e puntualmente premiata da un partecipato e numeroso riscontro di tanti e diversi “pubblici” che hanno dimostrato di apprezzare tanto le proposte più tradizionali, quanto quelle più innovative, inaspettate e stravaganti.
Stagione dopo Stagione, il Comunale ha infatti visto alternarsi, sul suo palcoscenico, Prosa classica e drammaturgie contemporanee, commedie brillanti e intensi drammi, il più qualificato teatro per ragazzi italiano, destinato sia alle Scuole che alle famiglie, comicità e danza, fino alle tradizionali rappresentazioni in lingua vernacolare: un fermento artistico continuo e inarrestabile che ha sempre arricchito di Cultura anche i rigidi mesi invernali della nostra riviera.
La Stagione Teatrale 2015/2016 confermerà questa dinamicità, ospitando a Cervia una ricca rassegna di Prosa, impreziosita da ben tre “Prime” di nuovi allestimenti; i divertenti appuntamenti di Teatro Comico, anch’essi contraddistinti da una “Prima nazionale” e, per il quarto anno consecutivo, l’apprezzatissima rassegna “A Teatro con mamma e papà” con la quale il Comunale propone alcune delle più importanti e qualificate esperienze del teatro per ragazzi italiano nell’inconsueta fascia oraria serale del sabato, offrendo ai giovani e alle famiglie della città un’importante occasione di divertimento e condivisione in prossimità delle feste natalizie.
La rassegna di Prosa, che come ogni anno alternerà con eleganza ed equilibrio commedia brillante e registri drammatici, sarà inaugurata dalla simpaticissima Veronica Pivetti, ospite a Cervia per la “Prima” del nuovo allestimento di Lady Mortaccia – La vita è meravigliosa. Seguirà la “Prima” data della tournée dell’intenso e drammatico Mar del Plata di Claudio Fava, una nuovissima co-produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori, interpretata da Claudio Casadio, Giovanni Anzaldo e Fabio Bussotti e diretta da Giuseppe Marini. Lunetta Savino sarà poi protagonista di Grand Guignol all’italiana per poi lasciare il palcoscenico a Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, coniugi progressisti de I suoceri albanesi. Alessandro Benvenuti e Nino Formicola presenteranno poi la “Prima” del nuovo allestimento di Tutto Shakespeare in 90 minuti per poi lasciare la chiusura del cartellone a Enrico Guarneri nei panni del Mastro Don Gesualdo di Giovanni Verga.
Forti dell consenso e della partecipazione delle scorse Stagioni Teatrali, sono confermati, anche quest’anno, gli incontri con gli Artisti che avranno luogo presso il Ridotto del Teatro nel pomeriggio del loro secondo giorno di permanenza a Cervia: un’occasione preziosa di vedere gli attori da vicino, di scambiare con loro qualche parola; una possibilità, quella del “contatto” ravvicinato, che forse rappresenta una delle vere essenze del teatro.
Il cartellone di Teatro Comico avrà per protagonisti i talentuosi, divertentissimi e “folli” Musicanti di San Crispino che hanno scelto il palcoscenico del Comunale per presentare in “Prima nazionale” il loro nuovo progetto teatrale Variegato in SI bemolle. Seguiranno gli amatissimi Paolo Cevoli e Paola Minaccioni, protagonisti, rispettivamente, di Perché non parli e Voi siete qui.
La quarta edizione dell’apprezzatissima rassegna “A Teatro con mamma e papà” proporrà un ciclo di tre spettacoli del più qualificato teatro ragazzi italiano. A inaugurare il cartellone saranno due delle più recenti produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri, compagnia leader in questo particolare ambito artistico a livello nazionale e internazionale: Un topo… due topi… tre topi… Un treno per Hamelin, uno spettacolo magico e divertente, diretto da Claudio Casadio, ispirato alla celebre e tradizionale fiaba Il pifferaio magico che conduce il pubblico ad una riflessione profonda sull’importanza dell’onestà di chi governa un paese, e Metamorfosi. Cinque storie di uomini che si trasformarono in cose, scritto e interpretato dal giovane e talentuoso Pietro Piva e ispirato alle Metamorfosi di Ovidio. Completerà il cartellone Storia di un bambino e un pinguino del Teatro Telaio.
L’offerta per il giovane pubblico cervese sarà arricchita da un ampliato cartellone di Teatro Scuola che proporrà spettacoli destinati ai bambini delle scuole materne e agli studenti di ogni ordine e grado della scuola dell’obbligo, dai 3 ai 14 anni.
Tornerà, infine, la rassegna di Teatro Dialettale che, quest’anno, porterà sul palcoscenico del Comunale sei spettacoli proposti da altrettante compagnie locali che, con passione ed impegno, tengono vive le radici della cultura popolare della “gente di Romagna”.
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PROSA
Ad inaugurare la nuova Stagione di Prosa del Teatro Comunale di Cervia sarà la brillante simpatia di Veronica Pivetti con la “Prima” del riallestimento di Lady Mortaccia – La vita è meravigliosa, scritta e diretta da Giovanna Gra. Lady Mortaccia è uno spettacolo musicale dalle tinte gotiche e irriverenti con punte di comicità al confine con l’impegno, in cui Veronica Pivetti veste i panni di una morte moderna, dinoccolata, sarcastica e candida. In un’ora e mezzo di spettacolo, la Pivetti passa dal canto di denuncia alla commozione, allo sberleffo. Al suo fianco troviamo Sentenza, una dispettosa e poco servizievole falce (Elisa Benedetta Marinoni) e il buffo Funesto, maggiordomo mite e sottomesso (Oreste Valente), che seguono la “nera signora” improvvisando con lei balli, sfilate di moda e gags scoppiettanti e divertenti (7 e 8 novembre ore 21).
Il Teatro cervese ospiterà poi Mar del Plata, nuovissima co-produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri e Società per Attori, un intenso testo di Claudio Fava interpretato, nei ruoli principali, da Claudio Casadio, Giovanni Anzaldo e Fabio Bussotti per la regia di Giuseppe Marini. La storia propone un parallelo fra i vissuti delle comunità argentina e italiana, in anni in cui la violenza e il potere hanno schiacciato i diritti umani. Il racconto degli scomparsi trova eco nelle parole dei vivi: quelle delle madri di Plaza de Mayo, quelle delle vedove di Via D’Amelio che riannodano i fili invisibili che legano vite lontane fra loro, quelle dei giovani agenti di Borsellino che rinunciano alle ferie per far da scorta al loro giudice e quelle dei giovani rugbisti di Mar del Plata che rinunciano a trovare rifugio in Francia pur di giocarsi fino all’ultima partita il loro campionato… (27 e 28 novembre ore 21).
Lunetta Savino sarà poi protagonista, con la regia di Alessandro D’Alatri, di Grand Guignol all’italiana di Vittorio Franceschi. Gli “eroi” della pièce sono una innocente colf depressa, un salumiere di successo, una guida turistica ignorante con una moglie fedifraga e isterica e un postino sensibilmente gay, tutti coinvolti in una storia di liti, strafalcioni, soldi… come nelle migliori famiglie, con immancabile coup de théâtre finale… (9 e 10 gennaio ore 21).
Seguirà I suoceri albanesi, una pièce di Gianni Clementi, diretta da Claudio Boccaccini e interpretata da Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi. Una famiglia borghese: un padre, una madre e una figlia. Conducono un’esistenza improntata al politically correct, pregna di valori importanti, di parole mai banali: l’importanza della politica, della solidarietà, della fratellanza.
Ma, come in tutte le famiglie, anche le incombenze pratiche occupano uno spazio importante e la rottura di una tubazione del bagno di servizio obbliga i coniugi a chiamare una ditta per il restauro completo del servizio igienico. La ditta è formata da due ragazzi albanesi, con una storia alle spalle di quelle che si leggono tutti i giorni sui quotidiani. Viaggi su barconi fatiscenti, periodi di clandestinità, infine l’agognato permesso di soggiorno e adesso una Ditta, con tanto di partita Iva e lavoro in quantità. Un esempio da seguire per i giovani abituati a situazioni agiate e iperprotette. È questo che i due coniugi pensano, guardando quella luce che illumina gli sguardi dei due idraulici. Ma un giorno il protagonista dimentica un importante documento, torna a casa ad un orario imprevisto e le sue certezze crollano come un castello di carte (6 e 7 febbraio ore 21).
Sarà poi la volta di Tutto Shakespeare in 90 minuti, interpretato da Alessandro Benvenuti e Nino Formicola. Una sfida teatrale ai limiti dell’incredibile: tutte le 37 opere di Shakespeare in versione “concentrata”, esilarante ed assolutamente unica. Dopo un interminabile successo a Londra, prima nei teatri off e in seguito, per quasi un decennio, al Teatro Criterion di Piccadilly Circus ed ancora in tour da più di vent’anni, arriva in Italia lo spettacolo che ha divertito fino alle lacrime decine di migliaia di spettatori di tutto il mondo (25 e 26 febbraio ore 21).
La rassegna di Prosa sarà chiusa da Enrico Guarneri, protagonista di Mastro Don Gesualdo di Giovanni Verga, per la regia di Guglielmo Ferro. Mastro Don Gesualdo narra della vita di Gesualdo Motta, soprannominato con disprezzo dai suoi compaesani “mastro don”, per sottolinearne la irrimediabile natura di parvenu. Egli, infatti, è un “mastro”, un muratore, che attraverso una fortissima ambizione è riuscito ad arricchirsi e anche a diventare “don”, appellativo riservato ai signori, grazie a un matrimonio senza amore con una nobile decaduta. Gesualdo ha incentrato tutta la sua esistenza sull’ascesa economica e sociale, sacrificando ogni affetto a ragioni strettamente monetarie, vivendo ossessionato dalla difesa della sua “roba”, quella ricchezza che si è tanto duramente guadagnato, per cui si ritrova, alla fine schiacciato e sconfitto dall’aridità di cui egli stesso si è circondato (8 e 9 marzo ore 21).
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TEATRO COMICO
Gli appuntamenti di Teatro Comico saranno inaugurati dalla “Prima nazionale” del nuovo progetto teatrale dei Musicanti di San Crispino, Variegato in SI bemolle. Un susseguirsi di scene a tratti grottesche e demenziali mescolate alla esuberanza sonora dei Musicanti, da sempre conosciuta per l’approccio irriverente. Dalla musica tradizionale a quella di stampo elettronico, il gruppo approda a sonorità desuete, ricche di contaminazioni. Gli interessanti contrasti stilistici lasciano campo libero alla sperimentazione timbrica sempre in chiave ironica ma senza mai rinunciare alla semplicità. A fare da sfondo, l’amore viscerale per tutto ciò che è ritmo, sia esso rappresentato da esplosive sequenze percussive o semplicemente nascosto fra la tessitura armonica degli ottoni; un amore che rimane la vera anima musicale del gruppo (8 dicembre ore 21).
Seguirà l’amatissimo Paolo Cevoli con il suo nuovo “monologo storico” Perché non parli, con la regia di Daniele Sala. Vincenzo “Cencio” Donati è il garzone di Michelangelo Buonarroti. Distratto e pasticcione, non riesce mai ad esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie. Cencio è un orfanello; da bimbo è paffutello, biondo e riccio, tanto è vero che Michelangelo lo prende a modello per la statua di un angelo reggi-candelabro. Ma il piccolo Cencio ha un difetto: è mancino e usa la “manina del diavolo” anche per farsi il segno della croce. Per correggere questo “difetto” i frati legano la mano sinistra di Cencio dietro alla schiena e per questo motivo Cencio inizia a balbettare. Fin quando, incontrando una compagnia di guitti, scoprirà che la sua parlata non ha incertezze quando legge e quando recita (29 gennaio ore 21).
Il terzo e ultimo spettacolo per la rassegna di Teatro Comico vedrà protagonista Paola Minaccioni con il one woman show Voi siete qui. In un piccolo appartamento abita una quantità disarmante di persone: sono costrette a stare lì dentro, pigiate, perché non hanno un lavoro, oppure hanno mariti lontani, o sono troppo giovani, o troppo anziane. Paola Minaccioni dà corpo e voce a tutti questi strani personaggi nel tentativo di scattarne un’istantanea, di portarli, attraverso la comicità, in un contesto più assurdo che non rinuncia a essere specchio di una realtà nella quale proviamo tutti a districare le nostre giornate, per scoprire almeno dove siamo finiti (12 febbraio ore 21).
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A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ
La rassegna che, per il quarto anno consecutivo, il Teatro Comunale dedica alle famiglie cervesi sarà inaugurata da una delle più recenti e fortunate produzioni di Accademia Perduta/Romagna Teatri, Un topo… due topi… tre topi… Un treno per Hamelin, spettacolo di Claudio Casadio (anche regista), Giampiero Pizzol e Marina Allegri e interpretato da Maurizio Casali, Mariolina Coppola e James Foschi. Ispirato alla celebre e tradizionale fiaba Il pifferaio magico, Un topo… due topi… tre topi… Un treno per Hamelin è uno spettacolo magico e divertente che conduce il pubblico ad una riflessione profonda sull’importanza dell’onestà di chi governa un paese. L’azione si svolge in un continuo gioco di rime, di musica e di teatro che coinvolge gli spettatori come avveniva un tempo su tutte le piazze dove la realtà si mescolava alla fantasia. I tre attori, accompagnati da musiche eseguite dal vivo, daranno vita ad innumerevoli personaggi in una scenografia che, come una scatola magica, si trasforma, dando vita a suggestive ambientazioni e continue sorprese (5 dicembre ore 21).
Accademia Perduta/Romagna Teatri tornerà poi protagonista del palcoscenico con la pièce Metamorfosi. Cinque storie di uomini che si trasformarono in cose, scritto e interpretato dal giovane e talentuoso Pietro Piva. Uno spettacolo per ragazzi liberamente ispirato alle Metamorfosi di Ovidio. Orfeo, il narratore, avanza in scena fino ai piedi di un albero, l’albero del racconto. Ha memoria di storie senza tempo, un poco le canta, un poco le sbuffa e le arruffa. Orfeo tesse la trama delle vite di Dafne, dei Mirmidoni, di Aracne e di altri personaggi che si trasformano in fiori e piante, uccelli o stelle. Cinque storie di amore, vendetta, schiavitù o libertà, nelle quali si affollano le voci di tanti personaggi, ognuno ansioso di raccontare la propria versione (12 dicembre ore 21).
Chiuderà il cartellone Storia di un bambino e un pinguino della compagnia Teatro Telaio. La trama racconta di un bambino che trova un pinguino davanti alla sua porta di casa. Un pinguino che sembra molto triste. Probabilmente si è perso, e il bambino cerca di capire da dove arrivi, cosa voglia. Il bambino decide di trovare il modo di riportarlo a casa, costruisce una barca e affronta con lui il lungo viaggio verso il Polo Sud… Ma se non fosse quello di tornare a casa il suo primo desiderio? (19 dicembre ore 21).
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TEATRO SCUOLA
A completare la proposta che ogni anno il Teatro Comunale riserva al giovane pubblico cervese saranno le matinée di Teatro Scuola che si svilupperanno in quattro appuntamenti destinati ai bambini delle scuole materne e agli studenti di ogni ordine e grado della scuola dell’obbligo, dai 3 ai 14 anni. Il cartellone sarà aperto dalla nuovissima produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri Jack e il fagiolo magico, uno spettacolo di Marcello Chiarenza, diretto da Claudio Casadio e interpretato da Maurizio Casali e Mariolina Coppola. Lo spettacolo è agito da due attori che impersonano i ruoli del narratore, del protagonista e dei vari personaggi della vicenda ed è ambientato in una vecchia soffitta in cui, di volta in volta, vengono ritrovati oggetti-chiave, elementi che richiamano alla memoria l’antica fiaba narrata. Affiancati da alcuni oggetti “magici”
(per esempio l’enorme scarpone del gigante, il grande paiolo della moglie dell’orco, gli strumenti per la mungitura…) gli attori coinvolgeranno i bambini fino a farli entrare completamente nella vicenda di Jack, con le sue emozioni, le sue speranze, le sue scoperte ma soprattutto con i suoi tremendi spaventi (21 gennaio ore 10). Seguirà Cuore di ciccia di Cà Luogo D’Arte, uno spettacolo tratto dal noto e omonimo testo di Susanna Tamaro (19 febbraio ore 10). Per gli studenti delle Scuole Medie, la compagnia scozzese Charioteer Theatre proporrà A cup of tea with Shakespeare, uno spettacolo in lingua inglese con inserti in italiano. Una lezione-spettacolo dove l’autore in persona appassionerà e incuriosirà al linguaggio e alla poesia dei suoi versi il giovane pubblico. L’attore calibrerà la recitazione in lingua inglese con quella in lingua italiana a seconda del livello di comprensione del pubblico. I monologhi interpretati sono rigorosamente in versi e sono tratti da: Henry V, Romeo and Juliet, Richard The Third, Measure for Measure, Hamlet, As you like it, Macbeth (4 marzo ore 10). A chiudere il cartellone sarà la compagnia Tanti Cosi Progetti con La gallinella rossa, una produzione di Accademia Perduta/Romagna Teatri scritta, diretta e interpretata da Danilo Conti (6 aprile ore 10).
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TEATRO DIALETTALE
La rassegna, programmata nei sabato sera invernali, partirà con la compagnia Cvatar e cvatar ott di Lugo, protagonista di Una domenica in famiglia di Manuela Cortesi (16 gennaio). Seguiranno: E Zoch ad Vilanova con L’apparenza inganna di Raffaella Bettini (23 gennaio); la Compagine di San Tomè con E candidé di Oreste De Santis (13 febbraio); la Broza di Cesena con La perdita Antonio Guidetti (20 febbraio); la Cumpagnì dla Zercia con il nuovo spettacolo Ines, Ada, Ida e su fradel di Giorgio Tosi (12 marzo) e il Gruppo De Bosch di Gambettola con due nuove farse scritte dalla compagnia stessa (19 marzo). Le rappresentazioni andranno in scena alle ore 21.
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ABBONAMENTI e BIGLIETTI
RINNOVO ABBONAMENTI Prosa e Comico della scorsa stagione (2014/2015)
da sabato 17 a giovedì 22 ottobre 2015 (domenica 18 ottobre esclusa) dalle ore 10 alle ore 13 presso gli uffici del Teatro Comunale con ingresso da Viale della Stazione.
NUOVI ABBONAMENTI Prosa e Comico
da sabato 24 a giovedì 29 ottobre 2015 (domenica 25 ottobre esclusa) e fino alla data di rappresentazione del primo spettacolo di ogni rassegna (sabato e festivi esclusi) dalle ore 10 alle ore 13 presso gli uffici del Teatro Comunale con ingresso da Viale della Stazione.
RINNOVO ABBONAMENTI Teatro dialettale della scorsa stagione (2014/2015)
da sabato 12 a giovedì 17 dicembre 2015 (domenica 13 dicembre esclusa) dalle ore 10 alle ore 13 presso gli uffici del Teatro Comunale con ingresso da Viale della Stazione.
NUOVI ABBONAMENTI Teatro dialettale
da sabato 9 a giovedì 14 gennaio 2016 (domenica 10 gennaio esclusa) e fino alla data di rappresentazione del primo spettacolo della rassegna (sabato e festivi esclusi) dalle ore 10 alle ore 13 presso gli uffici del Teatro Comunale con ingresso da Viale della Stazione.
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BIGLIETTI
Prevendite dal giorno antecedente ogni spettacolo (festivi esclusi) dalle ore 10 alle ore 13 e, ad eccezione degli spettacoli di Teatro dialettale, presso tutti i punti vendita VivaTicket (www.vivaticket.it). Nei giorni di spettacolo la Biglietteria del Teatro (Via XX Settembre, 125 – Cervia) apre un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.
Prenotazioni telefoniche (tel. 0544 975166) dalle ore 12 alle ore 13 dei giorni di prevendita (salvo festivi). I biglietti prenotati telefonicamente dovranno essere ritirati entro 30 minuti dall’orario di inizio dello spettacolo.
Acquisti on-line degli spettacoli di PROSA, COMICO e A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ (www.vivaticket.it) da venerdì 30 ottobre 2015 al giorno antecedente il primo giorno di prevendita di ogni spettacolo (salvo diverse disposizioni della Direzione del Teatro); le ricevute della vendita on-line dovranno essere permutate con regolari biglietti SIAE alla Biglietteria del Teatro prima dell’inizio dello spettacolo.
Per gli spettacoli della rassegna A Teatro con mamma e papà non sono previste formule di abbonamento. Il biglietto d’ingresso alle singole rappresentazioni è di 5 euro (posto unico). La Biglietteria del Teatro aprirà, nelle sere di spettacolo alle ore 20.
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PREZZI PROSA
Abbonamenti: Posto di palco e platea
€ 106,00
Biglietti: Palco/Platea Intero Palco/Platea Ridotto Loggione
€ 20,00 € 18,00 € 12,00
PREZZI COMICO
Abbonamenti: Posto di palco e platea Intero Posto di palco e platea Ridotto € 55,00 € 50,00
Biglietti: Palco/Platea Intero Palco/Platea Ridotto Loggione
€ 20,00 € 18,00 € 12,00
PREZZI DIALETTALE
Abbonamenti: Posto Unico
€ 36,00
Biglietti: Palco/Platea Loggione
€ 7,00 € 5,00
Riduzioni per Prosa (biglietti) e Comico (abbonamenti e biglietti):
giovani che non abbiano ancora compiuto 27 anni e persone oltre i 65 anni di età.
Non sono previste riduzioni per i posti di Loggione e per le rassegne A Teatro con mamma e papà e Teatro Dialettale.
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Info: 0544/975166
teatrocervia@accademiaperduta.it
www.accademiaperduta.it
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