Il piccolo grande ballerino protagonista dell’omonimo film di Stephen Daldry arriva in Italia grazie al regista Massimo Romeo Piparo e la produzione della Peep Arrow Entertainment in associazione con il Teatro Sistina di Roma. Proprio nella città eterna lo spettacolo ha debuttato lo scorso 5 maggio, riscuotendo grande successo di pubblico e di critica.
Il musical ha una pluripremiata storia alle spalle: debutta nel 2005 al Victoria Palace Theatre di Londra con le musiche di Elton John e i testi di Lee Hall e vince ben quattro Laurence Olivier Awards prima di approdare oltreoceano a Broadway nel 2008, dove vince anche dieci Tony Awards e dieci Drama Desk Awards.
Inghilterra, 1984: i minatori inglesi scioperano a causa della chiusura delle miniere voluta dal primo ministro Margaret Thatcher. Fra questi ci sono anche il padre (Luca Biagini) e il fratello (Donato Altomare) di Billy (Alessandro Frola), che passa la maggior parte delle giornate con l’amico Michael (Christian Roberto) praticando pugilato, sport voluto dal padre e da lui odiato.
Un giorno in palestra assiste per caso ad una lezione di danza classica tenuta da Mrs. Wilkinson (Sabrina Marciano) e si innamora di questa forma d’arte che sente più affine a lui. Billy sente la mancanza della madre scomparsa (Elisabetta Tulli) e si rifugia nel calore confortante dell’abbraccio della nonna (Cristina Noci). Attraverso litigi e incomprensioni Billy riuscirà a convincere il padre ad accompagnarlo all’audizione che cambierà la sua vita.
Le coreografie di Roberto Croce riescono a creare la cronologia dei diversi eventi della storia unendo adulti e bambini in un ensemble di professionisti bene amalgamato e compatto.
Le scenografie a scomparsa di Teresa Caruso sono azzeccate nel ricostruire le ambientazioni anni ’80 della storia, dagli interni della casa di Billy alle strade del paesino inglese fino a raggiungere lo spazio onirico dove Billy si rifugia a danzare in piena libertà.
Alessandro Frola calza appieno i panni del giovane Billy timido e talentuoso che conquista i cuori degli spettatori con la sua semplicità e il suo sorriso smagliante.
Luca Biagini è un padre scontroso dapprima, afflitto dalla perdita della moglie, ma che riesce a tirarsi su per il bene dei propri figli.
Un plauso particolare all’attrice Cristina Noci che spezza i momenti drammatici con frizzante ironia e grande maestria anche coreografica data dalla sua lunga carriera.
Rilievo importante hanno anche le luci di Umile Vainieri.
Emozionante la scena tratta da Il lago dei cigni in cui Billy vive il suo sogno, immaginandosi danzare con il suo alter ego adulto, interpretato dal bravissimo ballerino Lorenzo Gitto.