Poche cose al mondo hanno la magia delle bolle di sapone. Se poi è un’extraterrestre a farcele apparire nell’aria, usando una strana macchina spaziale piena di tubi, ciotole e manovrata con un joystick, l’incanto è davvero assicurato. “Kihò” è un piccolo e delizioso spettacolo andato in scena il 29 novembre al Teatro Furio Camillo di Roma, nell’ambito della rassegna “Le domeniche dei bambini” (che proseguirà fino a marzo). Sul palco c’è Yumé, al secolo Andju Ormeloh, attrice-clown della compagnia italo-belga L’Orma del Leone, attiva da quasi vent’anni nel campo delle arti circensi e fondatrice della scuola Teatro Maximo.
Yumé proviene “da un’altra galassia” e per ritornare a casa ha bisogno di dare combustibile alla sua macchina, e la benzina sono i “sogni freschi” degli spettatori: adulti e bambini sono così coinvolti nel raccontare le proprie immagini fatte nella notte, e se ne sentono davvero delle più bizzarre. Ogni bolla è un sogno, e quando queste scoppiano allora i sogni sono realizzati. E di bolle in scena se ne vedono a centinaia: giganti e minuscole, sferiche e oblunghe, vuote o piene di cuori rossi e animaletti di plastica. Lo spettacolo corre via con grande piacevolezza, punteggiato da questi continui prodigi, finché i sogni del pubblico avranno riempito il serbatoio e permesso a Yumé di ripartire. L’invito che l’extraterrestre ci lascia è quello di continuare a sognare, soffiando sulle bolle per tenerle sempre in aria, mantenendo così sempre vivi i nostri sogni.
Lunghi applausi hanno salutato la conclusione di “Kihò”, un successo che si allarga all’intera programmazione del Teatro Furio Camillo per i più piccoli. Dicembre sarà un mese pieno zeppo di iniziative. Anzitutto proseguono “Le domeniche dei bambini”, con spettacoli nelle giornate del 6 (Compagnia I’Malmand), del 13 (L’Orto delle Fate) e del 20 (Teatro dei Cento), tutti alle ore 11. Sabato 12 dicembre (ore 10) è la volta di un’esperienza molto interessante: “Quartello”, una lezione-concerto (con musica dal vivo) per bambini da 0 a 36 mesi, fondato sulla Music Learning Theory di Edwin E. Gordon, con i piccoli che saranno soggetti attivi di una relazione con i musicisti fatta di ascolto, suono e movimento. Dal 25 dicembre al 6 gennaio, infine, si svolgerà una rassegna natalizia (in scena ogni giorno alle ore 16.30, la domenica anche alle 11) con storie legate alla tradizione del Natale e non solo, portando in scena tecniche diverse, circo-teatro, danza per bambini, teatro di figura e teatro di prosa.