Il Gianluca Littera Jazz Quartet è il protagonista del concerto di mercoledì 11 novembre alle 18.00 all’Università di Roma “Tor Vergata” presso l’Auditorium “Ennio Morricone” (Macroarea di Lettere e Filosofia) in via Columbia 1, nell’ambito della stagione dell’Associazione Roma Sinfonietta e dell’Associazione Musica d’Oggi. Il titolo del concerto è “Double Breath”, perché, come dice Gianluca Littera, “l’harmonica è l’unico strumento musicale che emette suoni in entrambi i sensi della respirazione: si respira facendo musica e attraverso la musica si respira. “Double Breath” sintetizza questa doppio movimento e rappresenta la magia dell’incontro tra i suoni, l’affiatamento e l’empatia dei suoi musicisti“. E aggiunge: “Respirare è l’azione che ci consente di vivere e permette la nostra esistenza sotto tutti i suoi aspetti. Il respiro è un flusso continuo di comunicazione con ciò che ci circonda, un vincolo vitale che rappresenta più di ogni altra azione la nostra essenza. La musica al pari dell’aria che respiriamo è impalpabile, ci raggiunge attraverso quella stessa aria che comincia a vibrare al suono di uno strumento o di un canto”. L’harmonica di Gianluca Littera e il contrabbasso di Furio di Castri si incontrano quasi divertiti della loro differenza: l’harmonica dal suono acuto, estremamente piccola e trasportabile, il contrabbasso dal suono profondo, estremamente voluminoso. Interpretano due mondi apparentemente distanti, in perfetta sintonia con il pianoforte di Fabio Gorlier e la batteria di Mattia Barbieri. Nel loro concerto uniscono generi musicali diversi, da composizioni di Fauré alla musica dal sapore armeno di Hovhaness e ai colori del tango e della musica latina. Con uno sguardo speciale – nostalgico ma pieno di energia – ai colori e sapori del Mediterraneo, un mare su cui si affacciano tante culture e che attraverso le sue acque ha saputo unire popoli e suoni altrimenti lontani.
Gianluca Littera è tra i pochissimi solisti al mondo a proporsi con l’armonica cromatica in ambito sia classico che jazz. Ha fondato un proprio quartetto jazz e suona con la Kremerata Baltica di Gidon Kremer, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, l’Orquestra Sinfônica do Estado de São Paulo e moltissime altre orchestra sinfoniche in tutto il mondo. Furio Di Castri ha collaborato a lungo con Michel Petrucciani, Chet Baker, Enrico Rava, Richard Galliano, e Paolo Fresu. Ha suonato in tutto il mondo, registrando più di duecento dischi, di cui 20 come leader. Dirige il Dipartimento di Jazz del Conservatorio di Torino. Fabio Gorlier ha suonato a fianco di musicisti importanti come Billy Cobhan, Andy Sheppard, Diane Schuur, Javier Girotto e Terrel Stafford, partecipando a numerose rassegne nazionali ed internazionali. Mattia Barbieri ha collaborato con Peppe Servillo, Furio Di Castri, Rita Marcotulli Fabrizio Bosso e Javier Girotto e dall’estate 2012 suona con il quintetto di Richard Galliano.
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Biglietti: E. 10,00 – Ridotti E. 8,00 – Studenti E. 4,00
Acquistabili anche all’Auditorium “E. Morricone” da un’ora prima dell’inizio del concerto
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Info per il pubblico: 06 3236104, 06 32111712, 339 8693226
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