Lunedì 16 novembre Maurizio Pollini riprende il concerto annunciato per lo scorso 11 maggio e rinviato per indisposizione dell’artista.
Il M° Pollini incontrerà il pubblico venerdì 13 novembre alle 17.30 presso il Ridotto dei Palchi in una conversazione con il critico musicale Paolo Petazzi. L’ingresso all’incontro (150 posti complessivi) è riservato al pubblico più giovane: metà degli ingressi è stata destinata agli studenti del Conservatorio attraverso il Servizio Promozione Culturale; i posti rimanenti sono riservati ai possessori di abbonamento Under30 che potranno ritirare i biglietti presso la biglietteria centrale dal 10 novembre presentando la tessera di abbonamento o la ricevuta corrispondente, naturalmente fino a esaurimento dei posti disponibili.
Maurizio Pollini ha debuttato alla Scala nel 1958 sotto la bacchetta di Thomas Schippers e da allora è tornato costantemente, in recital o in concerto, con direttori come Celibidache, Abbado, Muti, Barenboim e Boulez, presentando un repertorio vastissimo che spazia dal Romanticismo alla musica contemporanea. Proprio al superamento delle barriere tra repertorio storico e musica d’oggi sono stati dedicati i numerosi “Progetti Pollini” che l’artista ha presentato nelle maggiori sale da concerto internazionali (l’ultimo alla Scala risale alla stagione 2013/2014).
Tutto romantico invece il programma del concerto del 16, leggermente modificato rispetto a quello previsto per il maggio scorso: il M° Pollini eseguirà l’Allegro op. 8 e la Fantasia op. 17 di Schumann e la Barcarolle in fa diesis maggiore op. 60, i Deux Nocturnes op. 55, la Polonaise-Fantaisie in la bemolle maggiore op. 61 e lo Scherzo n. 3 in do diesis minore op. 39 di Chopin.
Maurizio Pollini ripresenta dunque alcune pietre miliari del suo repertorio: il suo Chopin sottratto alle indulgenze sentimentali ha costituito un contributo essenziale alla piena comprensione e rivalutazione di questo autore, mentre il percorso attraverso la musica di Schumann è testimoniato da memorabili concerti e incisioni.
Il concerto è realizzato con il sostegno di Intesa San Paolo.