Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia
Manfred Honeck Direttore
Ciro Visco Maestro del Coro
Krassimira Stoyanova soprano
Luciana D’Intino mezzosoprano
Giorgio Berrugi tenore
Christof Fischesser basso
Verdi Messa da Requiem
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Un ritorno gradito e un’opera sacra di universale bellezza: torna a Santa Cecilia il direttore austriaco Manfred Honeck per dirigere sul podio dell’Orchestra e del Coro di Santa Cecilia la Messa da Requiem di Verdi.
Scritta in memoria di Alessandro Manzoni, fu eseguita per la prima volta nella chiesa di San Marco a Milano il 22 maggio 1874 e poco tempo dopo replicata alla Scala. Fu diretta dall’autore a capo di un’orchestra e di un coro, appositamente convocati, di cento strumentisti e centoventi cantori. L’opera, di vaste proporzioni, è concepita nel segno di una grandiosità che accoglie momenti di severa scrittura contrappuntistica.
Un cast d’eccezione sarà interprete del capolavoro verdiano con Krassimira Stoyanova soprano, Luciana D’Intino mezzosoprano, Giorgio Berrugi tenore, Christof Fischesser basso
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Manfred Honeck direttore austriaco, dalla stagione 2008-2009 è Direttore musicale della Pittsburgh Symphony Orchestra. La sua attività è documentata da numerose incisioni discografiche: fino ad ora sono state pubblicate le Sinfonie n. 1, 3, 4 e 5 di Mahler; la Sinfonia n. 5 di Čajkovskij e Vita d’eroe di Richard Strauss. La Quarta Sinfonia di Mahler è stata premiata nel 2012 con il prestigioso Classical Music Award. Dal 2007 al 2011 è stato Generalmusikdirektor della Staatsoper di Stoccarda dove ha diretto tra l’altro Les Troyens, Idomeneo, Aida, Les dialogues des carmélites, Il cavaliere della rosa, Il pipistrello, Lohengrin, Parsifal e concerti sinfonici con la Staatsorchester Stuttgart. Manfred Honeck ha iniziato la sua carriera a Vienna come assistente di Claudio Abbado, successivamente è stato Primo Kapellmeister dell’Opernhaus di Zurigo. Dal 1996 al 1999 è stato uno dei Direttori principali della MDR Sinfonieorchester di Lipsia; dal 1997 al 1998 ha rivestito il ruolo di Direttore musicale della National Opera di Oslo; in seguito è stato Primo direttore ospite della Oslo Philharmonic Orchestra, dal 2000 al 2006 Direttore principale della Swedish Radio Symphony Orchestra di Stoccolma, dal 2008 al 2011 Primo direttore ospite della Filarmonica Ceca di Praga, posizione che ricopre nuovamente dal 2013 al 2016. Nel corso della sua carriera ha diretto inoltre l’Orchestra Sinfonica della Radio Bavarese, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Gewandhausorchester di Lipsia, Sächsische Staatskapelle Dresden, Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, London Philharmonic Orchestra, Orchestre de Paris, Wiener Philharmoniker, Los Angeles Philharmonic, National Symphony Orchestra Washington, Chicago e Boston Symphony Orchestra. È inoltre regolarmente ospite del Verbier Festival. Nel febbraio 2013 ha riscosso un successo strepitoso alla testa della Berlin Philharmonic Orchestra, concerto del qual ha anche inciso un CD per la DG con Anne-Sophie Mutter. A novembre del 2013 ha inoltre debuttato con la Philadelphia Orchestra.
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Krassimira Stoyanova è nata in Bulgaria. Oltre a dedicarsi al canto è anche violinista.
La sua carriera ha inizio all’Opera Nazionale di Sofia nel 1995 da cui spicca il volo che la porta nei teatri più importanti del mondo: Metropolitan, Nationaloper, New Israeli Opera di Tel Aviv, Teatro Colon di Buenos Aires, Carnegie Hall , Hamburgische, Royal Opera House Covent Garden Festival di Ravenna sotto la direzione di Riccardo Muti, Opernhaus Zürich, Deutsche Oper, Konzerthaus Berlin, Bayerische Staatsoper München, Festspielhaus Baden-Baden. Dal 1998 in poi Krassimira Stoyanova è strettamente legata al Wiener Staatsoper.
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Luciana D’Intino è una delle migliori e più apprezzate voci di mezzosoprano dei nostri tempi. Dopo il memorabile successo in Aida al Covent Garden fu definita dal Sunday Times come «un glorioso mezzosoprano […] la cantante più entusiasmante nel suo ruolo emersa dall’Italia degli ultimi anni». Particolarmente apprezzata nel repertorio italiano e francese, Luciana D’Intino è regolare ospite dei teatri quali: Teatro alla Scala, Metropolitan di New York, Covent Garden, Wiener Staatsoper, Staatsoper unter den Linden di Berlino, Bayerische Staatsoper a Monaco, Opernhaus di Zurigo, Teatro Municipal di Santiago del Chile, Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice di Venezia, Teatro Comunale di Bologna, Opera di Roma, San Carlo di Napoli, Regio di Parma e Rossini Opera Festival, collaborando con direttori d’orchestra quali Accardo, Baremboim, Bychkov, Chung, Davis, Gatti, Levine, Maazel, Mehta, Muti e Prêtre.
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Diplomato in clarinetto col massimo dei voti e la lode, Giorgio Berrugi ha vinto giovanissimo alcuni importanti concorsi internazionali sia come solista sia col Duo Alban Berg. Ha collaborato con il Teatro alla Scala, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro dell’Opera di Roma, ricoprendo fino al 2006 il ruolo di primo clarinetto solista nell’Orchestra Sinfonica di Roma. Nel 2007 abbandonata l’attività di clarinettista, ha iniziato a collaborare col Festival Pucciniano di Torre del Lago, esibendosi in concerti in tutta Italia. Ha debuttato nel ruolo di Alfredo ne La traviata a Parma, a Firenze e ha tenuto recital in Brasile e in Svizzera. Recentemente si è esibito al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles per l’Unione Europea, a Cannes per il 60° Festival del Cinema, ad Ischia per la Fondazione Walton, accompagnato dall’Orchestra Città Lirica, a Pisa e a Seravezza nel Requiem di Verdi.
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Christof Fischesser, nato a Wiesbaden, nel 2000 vince il primo premio al Concorso Nazionale di canto di Berlino e ottiene un ingaggio pluriennale al Teatro dell’Opera di Karlsruhe. Nel 2004 debutta nel ruolo di Rocco in Fidelio alla Staatsoper di Berlino, dove tutt’oggi fa parte della compagnia stabile di canto del teatro. Nel suo repertorio sono comprese opere che vanno dal classicismo al Novecento storico. Molto attivo anche in ambito concertistico, tra i suoi successi più recenti si annoverano apparizioni nella Nona Sinfonia, nella Messa in do maggiore e nella Missa Solemnis di Beethoven, rispettivamente sotto la guida di Daniel Barenboim, Fabio Luisi e Kent Nagano, e il Requiem di Mozart diretto da Claudio Abbado (con due repliche a Torino per i Concerti del Lingotto). I progetti futuri includono l’Elias di Mendelssohn a Torino con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e Jeffrey Tate.
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Stagione Sinfonica
Auditorium Parco della Musica – Sala Santa Cecilia
Sabato 7 novembre ore 18 – Lunedì 9 ore 20,30 – Martedì 10 ore 19,30