Al teatro di Cestello, dopo il grande successo di pubblico della stagione passata, viene riproposto lo spettacolo Sesso & bugie con la regia di Massimo Alì.
Si tratta di una frizzante commedia scritta da Woody Allen e incentrata sul tradimento, sull’amore e sull’infedeltà. La compagnia Teatro a Manovella riesce in modo perfetto a riportare sul palco tutti gli ingredienti tipici presenti nei lavori di Woody Allen, portando lo spettatore a ridere a crepapelle di battute, risposte e osservazioni che i personaggi lanciano a ritmo incalzante.
La vicenda è incentrata su due amiche, una brillante psicologa e una storica dell’arte; la prima accusa, non a torto, l’amica di avere una relazione con il marito. Questa ipocritamente si difende, parla di amore, dice che non hanno colpa, si sono innamorati, ma non vogliano far soffrire nessuno, come se fosse possibile. Peccato che i platonici progetti di vita con il marito dell’altra si rivelano infondati, perché il marito, un avvocato asfissiato dalla moglie, donna di successo e affarista, si scopre che cambierà vita non certo con l’amante, ma con una ragazzina superficiale, ma giovane e fresca. In questo delizioso quadretto familiare entra in gioco anche il marito della storica dell’arte, un uomo profondamente depresso e assurdo nella sua patologia.
Vania Rotondi ed Enrica Pecchioli sono bravissime a riportare in scena questo testo del celebre drammaturgo, regista e attore, a suscitare il riso nello spettare e allo stesso tempo la sua incredulità nella visione della riproduzione di spaccati di vita assurdi e irreali, anche se alla fine così tanto assurdi e soprattutto irreali potrebbero non essere. Accanto alle due attrici reggono il gioco in modo perfetto Simone Martini nella parte del marito tradito e Leonardo Venturi in quella dell’avvocato.