Ludwig van Beethoven |
Ouverture e Pastorale dal Balletto “ Le creature di Prometeo” op.43
Sette Controdanze WoO 14
Scena ed Aria “Ah! Perfido” op.65 *
I Movimento dalla Sinfonia in Si bem. Maggiore op.60 : Adagio-Allegro vivace
Marcia turca dalle “Rovine di Atene” op. 113
* Soprano | Valentina Corò
Orchestra Sinfonica del Conservatorio
Direttore | Maurizio Dini Ciacci
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Si conclude l’anno solare del Conservatorio di Musica di Venezia.
Dopo essersi esibiti in alcuni dei migliori teatri del Veneto (Teatro la Fenice, Teatro Goldoni e Teatro Comunale di Treviso, per fare qualche nome), gli allievi tornano sul palco della Sala concerti di Palazzo Pisani per il consueto appuntamento natalizio.
Argomento Beethoven.
Un concerto monografico dagli accostamenti musicali di grande impatto con esecuzioni di brani più conosciuti, come il primo movimento della Quarta, e di altre gemme più nascoste del catalogo del compositore tedesco.
Guidati dal M° Dini Ciacci, preciso, attento e grande comunicatore, i giovani studenti del Conservatorio si sono confrontati con un repertorio da orchestra sinfonica professionistica.
L’Ouverture e la Pastorale dal “Die Geshoepfe des Prometheus, di grande carica emotiva, hanno dato il la ad una esibizione di ottimo livello.
L’impegno dei ragazzi era palpabile, soprattutto nei passi più ostici, come nell’Allegro vivace della Sinfonia, e meritati sono stati gli applausi, dal numeroso pubblico, a chiudere ogni brano.
Applausi anche per la brava solista, la giovanissima Valentina Corò, dalla voce imponente e controllata, che nell’aria “Ah perfido” si è ben inserita nel programma sinfonico.
Interessante scelta conclusiva con la Marcia alla Turca (meglio non dire troppo in giro che anche Beethoven ne compose una) che ha concluso con brio il programma.
Spazio poi per il divertimento con un delizioso siparietto conclusivo del direttore, che indossata una rossa sciarpa e dopo aver ricordato il suo desiderio giovanile di dirigere il concerto di fine anno al Musikverein di Vienna, ha improvvisato il consueto applauso a tempo, tipico dell’appuntamento viennese.
Momenti di intrattenimento alle battute conclusive, quando il Maestro scesi i pochi gradini e abbandonata la direzione, saluta il pubblico accorso, uscendo di sala, mentre i musicisti si cimentano nel finale del brano.
Infine chiusura con bis dell’Ouverture iniziale.
Prossimi appuntamenti al teatro Malibran con le produzioni delle “Cinesi” di C.W.Gluck e della nuova opera del M° Giovanni Mancuso, “Il Ritorno delle Chironomidi”.