uno spettacolo di Angelo Savelli
con Andrea Bruno Savelli, Massimo Grigò, Nicola Pecci, Marzia Risaliti
e con la partecipazione straordinaria di Sergio Forconi
canzoni di Rolling Stones, Simon & Garfunkel, The Doors, Fabrizio De André, Rino Gaetano, Beatles e David Bowie
arrangiamenti musicali a cura di Nicola Pecci e Francesco Sighieri
impianto visivo multimediale a cura di Mirco Rocchi – luci Roberto Cafaggini
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Ancora uno spettacolo cult in scena da dieci anni al Teatro di Rifredi: 28.187 spettatori, 115 repliche, tutto esaurito fino al 19 dicembre, questi i numeri da record de Nel mezzo del cammin, il Dante in versione rock di Angelo Savelli. In locandina gli stessi interpreti del debutto, con Sergio Forconi che riprende il ruolo che per tanti anni è stato di Carlo Monni.
Nel mezzo del cammin è uno spettacolo per i giovani – quelli di oggi ma anche quelli di ieri – dove Dante è un artista trentenne in crisi (“nel mezzo del cammin di nostra vita”), dedito a droga e alcol (“mi ritrovai in una selva oscura”), che trova il suo Virgilio non in un poeta della letteratura classica ma in un cantante di musica leggera. Inizieranno insieme un viaggio psichedelico negli inferi, un viaggio iniziatico per esorcizzare le paure e il male che un giovane può provare e temere.
Le stazioni di questo viaggio sono la passione amorosa (Paolo e Francesca), la tentazione del suicidio (Pier delle Vigne), la diversità (Brunetto Latini), il malaffare (Gianni Schicchi), l’incognito (Ulisse). Alla fine di questo percorso nell’inferno dello “smarrimento”, la conoscenza di sé e del mondo si apre alla Scienza, indicata come la strada maestra per uscire “a riveder le stelle”.
Lo spettacolo nasce dall’idea dell’universalità dei classici, dalla consapevolezza della capacità che hanno i classici di attraversare epoche e culture e riuscire a parlare, a distanza di tanti anni, alla sensibilità ed ai cuori dei contemporanei.
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Per info: 055 4220361/2