Il 18 e 19 dicembre è in programma a DOM – La cupola del Pilastro Docile – Riflessioni e pratiche sulla scrittura coreografica del Progetto Prometeo della Compagnia Simona Bertozzi/Nexus. Si tratta di due giorni dedicati al lavoro che la coreografa Simona Bertozzi ha elaborato nell’ambito del progetto interregionale di residenze artistiche, realizzato con il contributo della Regione Emilia Romagna e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
Venerdì 18 dicembre alle ore 19 verrà condiviso con il pubblico l’esito del materiale elaborato in residenza a DOM legato al progetto Prometeo. In particolare verranno presentati degli appunti coreografici realizzati da Simona Bertozzi con Arianna Ganassi, Giacomo Reggiani e Aristide Rontini.
Sabato 19 dicembre alle ore 19 andrà in scena Prometeo: Poesia, terzo episodio dell’articolato progetto che Simona Bertozzi sta sviluppando: «In questo quadro del Prometeo trovano spazio delle figure sottili, scattanti, attente, luminose. Anatomie in crescita, tese a dirigere verso la verticale la vettorialità del proprio agire e che restano sospese anche quando si accostano al suolo, poiché non inclini all’accoglienza della forza di gravità». Lo spettacolo, interpretato da Anna Bottazzi, Arianna Ganassi, Camilla Incerti Vezzani, Giacomo Reggiani e Letizia Violi (tutti fra i 12 e i 16 anni di età), progettato come di consueto assieme a Marcello Briguglio, si avvale delle musiche di Francesco Giomi e Susumu Yokota. Prometeo: Poesia è una co-produzione Nexus 2016 e Fondazione Nazionale della Danza in collaborazione con Progetto Danza di Reggio Emilia.
Dopo lo spettacolo, alle ore 19.30, è in programma l’incontro pubblico Dall’esercizio del gesto al fraseggio coreografico… verso l’immagine, condotto da Enrico Pitozzi, studioso di arti performative e docente presso l’Università degli Studi di Bologna. Prendendo spunto dalla composizione del quadro Prometeo: Poesia, Enrico Pitozzi dialogherà con Simona Bertozzi sugli aspetti fondamentali del suo linguaggio coreografico, concepito come elemento di scrittura dello spazio e di definizione dell’immagine scenica. Si focalizzerà l’attenzione sulle problematiche legate all’analisi del movimento, in particolare alla luce delle pratiche di trasmissione del gesto che la coreografa mette in gioco nell’esplorare l’anatomia umana, e sulla nozione di presenza scenica.
Info sugli appuntamenti al DOM: http://www.domlacupoladelpilastro.it/, http://www.combinazioni.net/
Info sulla Compagnia: http://www.simonabertozzi.it/