“Uno sguardo oltre il muro è quello che noi chiediamo al teatro.” Salpano così, quest’anno, Nicola Zavagli e Beatrice Visibelli, fondatori dei Teatri d’Imbarco, compagnia residente del Teatro delle Spiagge, di cui sono anche direttori artistici. Residenza Artistica della Regione Toscana, il Teatro delle spiagge, che da 13 anni “siede sulla testa di un supermercato di periferia”, presenta per la stagione 2015/16 spettacoli per tutte le età e per tutti i gusti, contemporanei e irriverenti, complessi e necessari, ironici e impetuosi.
In occasione della Festa della Toscana il 28 novembre il Teatro delle Spiagge ha dedicato una giornata al tema della tortura, riaffermando già dal primo appuntamento stagionale la sua importante funzione sociale: Matteo Mazzoni, Agostino Zanelli Quarantino, Claudia Bonacchi aprono la serata con letture, discussioni, riflessioni sulla figura di Paolo Barile e sui rapporti della Repubblica Sociale Italiana con la repressione della guerra partigiana. Dopo i canti a cura del Coro Musiquorum e il buffet, la compagnia residente, Teatri d’Imbarco, ripropone lo spettacolo Storie di Villa Triste, che ripercorre il processo alla Banda Carità attraverso le storie delle vittime e le parole lucide di Piero Calamandrei sulla tortura.
Venerdì 11 dicembre i Laboratori Permanenti presentano Oltremare, il primo spettacolo della stagione a far parte di Con.Té 3.0, la rassegna che unisce e promuove il teatro contemporaneo su scala nazionale, e a cui il Teatro delle Spiagge aderisce fin dalla nascita. In Oltremare Caterina Casini e Alessandro Marmorini sono due italiani emigrati nei Balcani per seguire un’ideale, che li metterà davanti a scelte sempre più dure: una storia che ancora scorre davanti ai nostri occhi, ma su cui spesso non ci soffermiamo.
Il 20 dicembre alle Spiagge arriva il Natale: una domenica, due eventi, in collaborazione con il Quartiere 5 e il Comune di Firenze. Alle 17.00 uno Nonno raccontami, uno spettacolo per i più piccoli che nasce dall’incontro tra i “Ragazzi over 65” del Gruppo 334 di Brozzi e i “Piccoli attori” dei Teatri d’Imbarco, con l’adattamento e la regia di Vania Rotondi e Valentina Cappelletti. Alle 21.00 Il Banchetto propone ai più grandi l’esecuzione integrale de La buna novella di De Andrè.
IF Prana sbarca alle Spiagge il 30 gennaio per mettere in scena Grow, uno spettacolo che riplasma Hänsel e Gretel in versione gotico-pop, attraverso le opere e le parole di artisti che si avvicinano in una visione sincronica e universale della paura che ci accompagna dall’infanzia fino all’età adulta. Un prodotto teatrale nuovo, che, mischiando la recitazione e la danza, trasforma in immagini le emozioni.
Dal 5 al 7 febbraio i Teatri d’Imbarco giocano in casa con lo spettacolo presentato l’anno scorso al Teatro di Rifredi: Era la nostra casa è il testo forse più tumultuoso di Nicola Zavagli, che vede Beatrice Visibelli e Marco Natalucci attori di una storia spietata verso i suoi protagonisti, di quelle che graffiano lo spettatore con lo straziante realismo di un distacco incolmabile.
Anna Meacci, da anni collaboratrice dei Teatri d’Imbarco, ripropone il successo nato in residenza alle Spiagge: il 19 e il 20 febbraio sarà in scena con Volevo fare la dj, esilarante racconto di una crescita accompagnata dalla musica, con canzoni adorate riascoltate centinaia di volte e tormentoni subiti mandati a ripetizioni dalla radio.
La compagnia residente, dopo le innumerevoli repliche a giro per l’Italia della Leggenda del pallavolista volante presenta al Teatro di Rifredi il nuovo lavoro di Nicola Zavagli interpretato da Beatrice Visibelli e Andrea Zorzi, questa volta accompagnati dai danzatori dell’Accademia Kataklò. Dal 2 al 6 marzo sarà possibile seguirli nell’ Avventuroso viaggio a Olimpia. Alla ricerca dell’oro perduto, in cui il mito della Grecia rivivrà nella corporalità della danza e nell’eroicità di un Ulisse moderno che scopre il valore dello sport.
Per la festa della donna domenica 13 marzo alle 16.30 Lo stanzone delle Apparizioni porta in scena Mrs. Annie e il giro del mondo. A interpretare la storia ancora poco conosciuta di Annie “Londonderry” Kopchovsky, la prima donna a fare il giro del mondo in sella a una bicicletta, saranno Caterina Gramaglia, Massimo Poggio e Gualtieri Burzi, accompagnati dai musicisti Sergio Corbini e Giacomo Rossi.
Il 18 marzo il Teatro dei Conciatori presenta in prima regionale Podestad, secondo spettacolo della rassegna Con.Té 3.0. In questo testo lo psichiatra e drammaturgo Eduardo Pavlovsky immagina un finale tanto atipico quanto verosimile di una storia come molte altre sotto la dittatura argentina, quando i niños raptos, figli degli imputati terroristi, venivano affidati ai funzionari del regime, sconvolgendo gli equilibri del nucleo familiare o, come nel caso di Adriana, ricomponendoli.
Altra prima regionale è Amore e resti umani, testo di Brad Fraser che la Società per Attori e Barbaros Teatro riportano per la prima volta sul palcoscenico italiano dopo l’esordio del 1992 – lo stesso anno in cui lo spettacolo era stato nominato dal Time tra i dieci migliori testi teatrali. L’ 8 e 9 aprile sette personaggi vagheranno sul palco e nella vita in cerca di amore, successo, comprensione, perdono, ma soprattutto del tempo, che pare non passare mai e all’improvviso non basta più.
KanterStrasse approda alle Spiagge con uno spettacolo di drammaturgia contemporanea che, ispirandosi a Il diario di Adamo ed Eva di Mark Twain, immagina che sconvolgenti studi archeologici scoprano degli ideogrammi risalenti alla prima coppia mai esistita. Adamo vs Eva. Storia di una mela andata di traverso ci racconterà il 16 e 17 aprile come il rapporto conflittuale tra uomo e donna non sia cosa recente.
Il 29 e 30 aprile il Teatro delle Spiagge ospiterà in residenza due anteprime di danza-spettacolo. Anima-Animus, coreografia e regia di Riccardo Meneghini, cerca di dare forma e movimento alla dualità junghiana che vede le componenti maschile e femminile contrapposte e interdipendenti; Kurios Lab con Composizione 8, coreografia e regia di Lara Favi, cambia cornice all’arte figurativa di Kandisky, ripercorrendo un suo testo, Lo spirituale dell’arte, in cui si prospetta la nascita di una nuova era dell’arte. Due elaborazione originali di mezz’ora per una serata immersa nella danza, nella filosofia, nell’arte.
Un’altra compagnia in residenza è quella del Teatrodilina, che il 6 e 7 maggio mette in scena Le vacanze dei signori Lagonìa. Una foto di famiglia per due attori, un ombrellone e un mare immaginato, in cui una coppia di anziani fa defluire i ricordi al ritmo delle onde del mare. Immagini del passato vanno e vengono, più o meno forti e rumorose, più o meno capaci di coprire le precedenti e scurire la sabbia.
Martedì 17 maggio, in occasione della Giornata contro l’omofobia e in collaborazione con Florence Queer Festival, le Spiagge ospitano il Nuovo Teatro Sanità per la prima regionale de Le regole del giuoco del tennis. Il testo è di Mario Gelardi, direttore artistico della compagnia e sala teatrale napoletano, autore e regista insieme a Roberto Saviano dello spettacolo Gomorra, esponente del teatro civile italiano. Una partita di tennis diventa sfondo e pretesto per una discussione spontanea e liberatoria, la terra rossa diventa regione franca in cui le regole della società sono sostituite da quelle del tennis.
La stagione del Teatro Ragazzi, oltre al pomeriggio natalizio del 20 dicembre, vede dedicati ai più piccoli tre spettacoli in cui il divertimento accompagna la riflessione. Il 24 gennaio la compagnia residente dei Teatri d’Imbarco ripropone il successo de L’incredibile storia di lupo e capra, liberamente ispirato a In una notte di temporale di Yuichi Kimura; i due animali si conoscono e si parlano nel buio di una notte di tempesta, che rende possibile un’amicizia che il sole avrebbe giudicato inopportuna. Il 21 febbraio Nata Teatro racconta la storia di un altro magico incontro, quello tra un uomo e un piccolo fiore, destinato a diventare frutto: Melina insegna con linguaggio fiabesco a non avere paura delle trasformazioni e a non lasciare che i sogni restino intrappolati nella nostra vecchia identità. Il 6 marzo arrivano alle Spiagge tre signore con un bagaglio pieno di storie da raccontare e ricordi da far rivivere, ognuna col suo modo di fare e di coinvolgere, ognuno col suo mondo dove invitare gli spettatori; Pezzetti d’infanzia è un lavoro della compagnia Archètipo in collaborazione con Nautai Teatro SBA+C / Spazio d’Arte e Formazione e Ass. Ad-ar-te.
Pezzetti d’infanzia e L’incredibile storia di lupo e capra fanno parte anche del programma di matinée scolastiche, insieme ad altri testi, alcuni già presentati con successo nelle scorse stagioni, che fanno del teatro un importante veicolo di educazione e cultura. Me e te. Una piccola storia d’amore è uno spettacolo che racconta l’amore vero, quello spoglio di tutti gli stereotipi che vogliamo attribuirgli, quello che i bambini più di tutti riescono a comprendere; Blu Odissea. In viaggio con Ulisse unisce i racconti di Omero, Tonino Guerra e Costantino Kavafis per parlare del viaggio e delle avventure di ognuno di noi. Bella e Bestia, ovvero una rosa non è solo una rosa trasporta la tradizionale fiaba ai tempi nostri, riserbando delle sorprese… Il ponte di Luciano. Racconti dentro la vita della scuola di Barbiana, ispirato a Il ponte di Luciano a Barbiana di Michele Gesualdi, mostra ai ragazzi la scuola da un punto di vista a cui non sono abituati.
La Scuola di Teatro L’Imbarco curerà, tra marzo, aprile e maggio (il calendario e il programma completi saranno disponibili da gennaio), in collaborazione con la Comunità di Base delle Piagge, le letture di alcuni testi delle Edizioni Piagge, piccola casa editrice indipendente, per raccontare rischi e occasioni della vita di periferia.