Nella bella e capiente sala centrale del Circolo Dei Lettori di Torino, ieri mattina c’è stata la Conferenza Stampa di presentazione della XVI edizione di Sottodiciotto Film Festival che parte dal 4 fino al 11 dicembre. Molta gente e, ovviamente, molti ragazzi. Li notavi già da Via Bogino, strada centrale di Torino, arrivando. Con una targhetta bene in vista smistavano gli arrivi, ti aprivano le varie porte e, con la simpatia che trasmette chi ti dà il benvenuto con un sorriso, ci accompagnavano in sala.
“Mi metto in gioco è il tema di Sottodiciotto Film Festival 2015, che nel richiamo alla sfida di sé e dei propri limiti celebra anche la chiusura dell’anno di Torino Capitale Europea dello Sport. Tra inediti e anteprime sull’uscita in sala: Perfect Day, con Benicio Del Toro e Tim Robbins nelle vesti di cooperanti internazionali nei Balcani; Victoria, il nuovo film-fenomeno a piano sequenza unico ambientato nella Berlino più giovane e trasgressiva; Il labirinto del silenzio, il candidato tedesco agli Oscar diretto dal milanese Giulio Ricciarelli
Le storie più attuali: il dramma delle spose-bambine in I Am Nojoom,Age 10 and Divorced della yemenita Khadija al-Salami, ospite al Festival, dell’anoressia in My Skinny Sister della svedese Sanna Lenken e dell’emarginazione giovanile in Microbe et Gasoil di Michel Gondry.
Storie di famiglie molto diverse: quelle ricostituite e allargate nel giapponese Our Little Sister, quelle spezzate senza rimedio nello statunitense Lila &Eve, revenge-movie con Jennifer Lopez e Viola Davis, quelle in surreale trasformazione nell’ungherese Mózes, il pesce e la colomba.
Carta bianca a… Andrea Bajani: un nuovo spazio del Festival che lo scrittore torinese ha voluto dedicare alle parole per la scuola e al tema dell’“imparare a imparare” attraverso incontri con Marco Ponti, Giorgio Li Calzi, Hamid Ziarati, Stefano Savona, Ambra Senatore e Mario Brunello.
La miglior animazione d’autore in tre film con ambientazioni d’epoca: i due trionfatori di Annecy, Avril et le monde truqué di Christian Desmares e Franck Ekinci e Tout en haut du monde di Rémi Chayé, e Adama, lungometraggio d’esordio di un nuovo talento francese, Simon Rouby.
Per i più piccoli, i programmi speciali che festeggiano gli eroi e le eroine di ieri e di oggi: lo stratopico Geronimo Stilton, nato sulla carta quindici anni fa, e l’Ape Maia, che compie 40 anni, entrambi anche in versione live al Festival, e poi Masha, Orso e… gli altri, ovvero i tanti personaggi nati, come i due più famosi, dalla fantasia dei grandi animatori russi, e Shirley Temple, indimenticabile tap dancer celebrata nell’80° anniversario del suo film più famoso, Riccioli d’oro.
L’apertura del Festival dedicata alla formazione e a INDIRE, l’Istituto Nazionale di Didattica, Innovazione e Ricerca Educativa che festeggia a Sottodiciotto i 90 anni di attività, con la proiezione del nuovo film di Gianni Amelio Registro di classe – Libro primo 1900-1960.
Gli appuntamenti e le proiezioni del Festival aperte a tutto il pubblico (Cinema Massimo) sono a ingresso libero”.