Balletto in 2 atti
Testo originale: William SHAKESPEARE
Coreografia: Jean-Christophe MAILLOT
Musica: Dmitri SHOSTAKOVICH
Con l’Orchestra del Bolshoi Teatro Accademico di Stato con i solisti del Bolshoi, il Corpo di Ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca
Durata approssimativa: 2 h e 05 min. circa con intervallo
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In contemporanea con le molteplici celebrazioni in corso per i quattrocento anni dalla morte di Shakespeare, la grande stagione del balletto del Bolshoi di Mosca al cinema, programmata da Nexo Digital e Pathé Live, partecipa alla ricorrenza con una nuova produzione ispirata a uno degli scritti del grande drammaturgo britannico.
Il primo appuntamento del 2016 è con uno dei balletti che vanta innumerevoli e fortunate letture teatrali, coreografiche e cinematografiche, La Bisbetica Domata, in una produzione finora mai vista. Così, domenica 24 gennaio alle ore 16, l’adattamento della commedia di William Shakespeare, realizzato su misura per i ballerini del Bolshoi grazie alla coreografia di Jean-Christophe Maillot, torna a vivere sul palcoscenico di Mosca, in diretta via satellite nei cinema di tutto mondo (elenco delle sale italiane su www.nexodigital.it). Maillot mette in scena due ore di danza reinterpretando The Taming of the Shrew, questo il titolo originale della commedia, che da sempre ha ispirato e continua ad affascinare gli autori per l’abile intreccio e la fervida fantasia teatrale, l’ironia e il gioco dei rapporti tra uomo e donna, l’allegria di questa storia frizzante e coinvolgente.
Lo scritto di Shakespeare riprende vita sulle movenze di un balletto suddiviso in due atti, ambientato in un luogo che sta particolarmente a cuore allo scrittore inglese: l’Italia.
Nella Padova del XVI secolo, il ricco Battista non vuole concedere la mano della figlia minore Bianca, docile e amabile, finché non si sarà maritata la maggiore Caterina, bisbetica e intrattabile.
I corteggiatori di Bianca convincono così il veronese Petruccio a corteggiare Caterina, sperando che il matrimonio di questa permetta finalmente anche a Bianca di prendere marito. In Petruccio, Caterina troverà un marito capace di tenere testa alla sua indole irascibile, in grado di domarla grazie al polso, ma anche all’amore. Sarà invece lo studente Lucenzio, travestitosi da istitutore, a far breccia nel cuore di Bianca.
Il balletto La bisbetica domata andò in scena per la prima volta a Stoccarda nel 1969; arrivò a completare quella che molti considerano la trilogia dei balletti narrativi a serata intera di John Cranko, affiancando proprio Romeo e Giulietta e Onegin.
La commedia shakespeariana The Taming of the Shrew è stata indubbiamente un riferimento per la creatività di molteplici scrittori, scenografi e coreografi. In questa nuova produzione coreografata da Jean-Christophe Maillot esclusivamente per il Bolshoi, l’audacia e l’energia del corpo di ballo del noto teatro emergono in modo completamente nuovo.
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Jean-Christophe Maillot (1960) studia danza e pianoforte al Conservatorio Nazionale Regionale di Tours, città natale, e frequenta la Scuola Internazionale di Danza “Rossella Hightower” a Cannes. Nel 1978 viene contattato da John Neumeier per entrare a far parte del Balletto di Amburgo, dove interpreta alcuni ruoli primari all’interno delle creazioni del coreografo americano, ma un incidente pone fine alla sua carriera di ballerino. Nel 1983 è nominato coreografo e direttore del Ballet du Grand Théâtre di Tours, poi Centro Coreografico Nazionale. Fonda, nel 1985, il Festival “Le Chorégraphique” e nel 1986 è invitato a Monaco, dove diventa consigliere artistico per la stagione 1992-1993 e viene poi nominato, nel 1993, direttore-coreografo di Les Ballets de Monte-Carlo da S.A.R. la Principessa di Hannover.
Nel 2000 Maillot istituisce il Monaco Dance Forum, una vetrina internazionale che si propone di essere per il mondo della danza ciò che il Festival di Cannes rappresenta per il cinema. Grazie alle numerose tournée internazionali, Jean-Christophe Maillot è diventato uno dei coreografi francesi più rappresentati all’estero. È Ufficiale dell’Ordine del Merito Culturale del Principato di Monaco, Cavaliere dell’Ordine delle Arti e delle Lettere, Cavaliere della Legion d’Onore. Il 17 novembre 2005 è stato nominato Cavaliere dell’Ordine di San Carlo da S.A.S. il Principe Alberto di Monaco.
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ECCO QUI SOTTO IL CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI DEL BOLSHOI AL CINEMA
Domenica 13 marzo
TITOLO | Spartacus |
Dettagli | Registrato |
Sinossi | Nell’antica Roma, il trace Spartaco viene fatto prigioniero da Crasso e dalla moglie Frigia. Costretto a combattere da gladiatore e a uccidere uno dei suoi amici, Spartaco trama una rivolta senza precedenti…
Musica di Aram Kachaturian | Coreografia e libretto di Yuri Grigorovitch | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca |
Due motivi per non perderlo | Lo Spartacus di Grigorovich fu creato al Bolshoi nel 1968 e da lì è rimasto la firma della compagnia russa. Questa produzione spettacolare è un tour de force epico, che restituisce la forza d’espressione per cui i ballerini del Bolshoi sono conosciuti in tutto il mondo.
Il primo ballerino Mikhail Lobukhin è grandioso nel ruolo del leggendario gladiatore, così come Svetlana Zakharova nei panni di Egina… |
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Domenica 10 aprile
TITOLO | Don Chisciotte |
Dettagli | In diretta da Mosca |
Sinossi | L’eccentrico eroe di Cervantes, Don Chisciotte, parte per un viaggio ricco di avventure con il suo fedele scudiero, il contadino Sancho Panza, alla ricerca della donna perfetta. Nel suo viaggio incontra Kitri, l’affascinante figlia di un oste, che egli pensa possa essere il suo amore ideale…
Musica di Leon Minkus | Coreografia originale di Marius Petipa e Alexander Gorsky | Coreografia nuova di Alexei Fadeyechev | Libretto nuovo di Marius Petipa | testo originale di Miguel De Cervantes | Con il corpo di ballo e le Etoiles del Bolshoi di Mosca |
Due motivi per non perderlo | La ricercatezza e l’eccellenza del Bolshoi si incontrano nell’acclamatissima messa in scena di questa performance esaltante accompagnata dalla famosa partitura di Minkus.
Il marchio del Bolshoi si contraddistingue per nuovi set e costumi che accompagnano questa produzione colorata e tecnicamente ambiziosa. Don Chisciotte è la quintessenza del Bolshoi, piena di vita e da non perdere! |
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Il Bolshoi Ballet è una compagnia di balletto classico fondata nel 1776. Le sue origini affondano le radici nella creazione di una scuola di danza per un orfanotrofio di Mosca nel 1773. Tre anni più tardi i ballerini della scuola sono stati il nucleo della nuova compagnia russa. A partire dalla nomina di Alexander Gorsky come maestro di ballo nel 1900 la società ha iniziato a sviluppare la sua straordinaria identità con produzioni acclamate tra cui il Don Chisciotte (1900), la Coppélia (1901), Il lago dei cigni (1901 ), La fille mal gardée (1903), Giselle (1911), Le Corsaire (1912) e La Bayadère (1917).