Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Jader Bignamini
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Dopo la sfolgorante apertura della nuova stagione con la Nona di Beethoven per Capodanno diretta da Zhang Xian, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi si ripresenta al pubblico dell’Auditorium di Milano giovedì 7 (ore 20.30), venerdì 8 (ore 20.00) e domenica 10 gennaio (ore 16.00) con una locandina sfavillante. Sul palco di largo Mahler torna la bacchetta di Jader Bignamini, per questo “trittico” tutto sinfonico all’insegna di due grandi della tradizione russa del Novecento. Si comincia con la Suite dell’Uccello di Fuoco di Stravinskij, per proseguire con la Suite di Romeo e Giulietta di Prokof’ev: due gioielli assoluti senza tempo, particolarmente amati dal grande pubblico.
A Jader Bignamini il compito di accompagnarci all’ascolto: “Al di là della universale popolarità dei brani, è significativo che le due suite siano tratte da altrettanti balletti, elemento che le accomuna. Prokof’ev, in particolare, su Romeo e Giulietta ha composto 3 suite. Nell’esecuzione con laVerdi, io faccio una ‘mia’ suite: un montaggio composto da brani tratti dalla prima e dalla seconda, che segue l’ordine dell’evoluzione della storia. Dell’Uccello di fuoco di Stravinskij eseguiremo invece la suite tradizionale del 1919, che raggruppa i brani più spettacolari, con la Danza infernale sopra tutti. Nel complesso, si tratta di un brano che dimostra le qualità virtuosistiche non solo dei solisti nell’ambito orchestrale ma dell’orchestra tutta. La tavolozza timbrica utilizzata dal compositore è estremamente variegata e l’orchestrazione è a livello eccelso. E’ la seconda volta che l’affronto, e sempre con laVerdi; ma la partitura nasconde comunque novità e insidie: per affrontarla, attenzione e riguardo sono d’obbligo”.
(Biglietti: euro 35,00/15,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it).
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Programma
La Suite eseguita nel concerto è la seconda che Stravinskij trasse dall’Uccello di fuoco dopo il clamoroso successo della prima rappresentazione del balletto, avvenuta a Parigi il 25 giugno 1910. La prima era stata pubblicata nel 1912, una terza sarebbe seguita nel 1945. L’Introduzione evoca immediatamente un mondo misterioso, presentando il leitmotiv associato alla figura dell’Uccello magico, che attraversa la letteratura popolare russa e rispecchia nell’immaginario collettivo la libertà della bellezza e l’indifferenza per desideri e affanni delle persone umane. “Per me – affermò Stravinskij – l’effetto più straordinario dell’Uccello di fuoco è derivato da Rimskij”, il suo maestro, autore di una celebre raccolta di canti popolari russi, che influenzò profondamente i compositori dell’epoca. L’uccello di fuoco riflette questa fiducia nel folklore come risorsa stilistica di una musica “nazionale”.
Composto nel 1935 come balletto, anche Romeo e Giulietta venne ridotto da Prokof’ev in forma di Suite, con immediato successo a Mosca e Leningrado come in Europa e negli Stati Uniti. Poco importa se l’”ottimismo di Stato” allora vigente impose un irreale lieto fine della tragedia shakespiriana. Rinunciando alle sonorità “avanguardistiche” dei precedenti balletti, Prokof’ev semplifica qui il linguaggio, rendendolo capace di emozionare senza cedere al sentimentalismo.
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Biografie
Jader Bignamini, direttore. Apprezzato per il forte carisma e la personalità dirompente, nonché dotato di preparazione e raffinatezza musicale fuori dal comune, affina e sviluppa le sue doti tecniche e artistiche nell’ambito dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, dove già nel 1997, a soli 21 anni, viene scelto dal Maestro Riccardo Chailly come clarinetto piccolo dell’ensemble sinfonico. L’attività più recente lo vede collaborare nel 2009 ha con il Teatro San Carlo di Napoli, con l’Orchestra dell’Arena di Verona e naturalmente con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, con la quale nel 2010 è impegnato tra l’altro nella registrazione per Sky TV in prima esecuzione mondiale del brano Spirito Eroico del compositore Di Iorio, colonna sonora ufficiale delle Olimpiadi invernali di Vancouver. Nel 2010 è nominato Direttore Assistente dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi e in questo ruolo prepara laVerdi nell’esecuzione integrale delle sinfonie di Mahler per i direttori ospiti della Stagione Sinfonica 2010/2011 dell’Auditorium di Milano. È del 13 Marzo 2011 il debutto alla direzione dell’Orchestra nella Quinta Sinfonia di Mahler, e solo otto giorni più tardi, il 20 marzo, dirige il concerto per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia in diretta televisiva, alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita ufficiale a Milano. Sempre nel 2011 dirige all’Auditorium San Domenico di Foligno la verdiana Messa di Requiem con l’Orchestra Sinfonica e il Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi, mentre nella chiesa di San Marco a Milano per MiTo 2011 esegue la Missa Solemnis di Liszt e per MiTo 2012 la Messe solennelle di Berlioz. Nell’aprile 2012 è nominato Direttore Associato dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Bignamini ha chiuso “Una Estate con la Musica 2012”, la prima stagione estiva de laVerdi, dirigendo, a fine agosto, Carmen di Bizet in forma di concerto, e ha inaugurato la XX Stagione sinfonica dell’Orchestra all’Auditorium di Milano, il 13 settembre 2012, accompagnando la violinista Francesca Dego nell’esecuzione del Concerto per violino e orchestra n. 2 di Prokof’ev. Nel novembre 2012 ha guidato l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi in una trionfale torunée in Russia, con due concerti a Mosca (Sala Grande del Conservatorio Čajkovskij) e San Pietroburgo (Cappella Accademica di Stato). Il 31 dicembre 2012 ha diretto il Concerto di Capodanno alla guida della Osaka Symphony Orchestra, con un programma tutto italiano, ospite alla Biwako Hall di Otsu per il suo debutto in Giappone. Seguono i debutti sinfonici in Brasile al Teatro Municipal di Sao Paulo, a Palermo con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e a Firenze col Maggio Musicale.
Inaugura poi il XXXIX Festival della Valle d’Itria con Crispino e la Comare, la XX Stagione Sinfonica de laVerdi con un programma verdiano e il Festival Verdi 2013 a Parma con Simon Boccanegra, a seguito del quale gli viene offerto dal Teatro Regio un invito triennale per il Festival.
Impegni per il 2015: direzione di Aida al Teatro dell’Opera di Roma (aprile); Madama Butterfly al Teatro la Fenice di Venezia (maggio); Rigoletto negli USA, Festival di Santa Fè, New Mexico (luglio e agosto).