Cerimonia inaugurale e consegna della borsa di studio 23 Febbraio 2016, ore 19:00 Conservatorio di Musica Santa Cecilia – Via dei Greci, 18 Roma.
Gemellaggio come frutto della diplomazia russa, sostenuto dall’Ambasciatore della Federazione Russa presso la Santa Sede, Sua Eccellenza Alexander Avdeev, che intende promuovere il progetto “MOST” – IL PONTE, con la firma di un protocollo d’intesa tra la Fondazione Internazionale Accademia Arco, il Conservatorio di Musica Santa Cecilia e la Fondazione Nuovi Nomi intitolata a Ivette Voronova (Russia). Un progetto che prevede il supporto e lo svolgimento dell’INTERSCAMBIO ITALIA-RUSSIA – I GIOVANI TALENTI DELLA MUSICA “MOST”, iniziativa che la Fondazione Nuovi Nomi ha già creato e rafforzato con Parigi, New York, Berlino e molte altre città del mondo, si costruisce ora a Roma e simboleggia l’impegno delle istituzioni al fine di dare la possibilità ai giovani talenti italiani e russi di entrare nel mondo della formazione musicale a livello internazionale. Un progetto triennale volto al supporto e allo sviluppo dei giovani talenti della musica che avranno l’opportunità di esibirsi, confrontarsi e apprendere nuove tecniche e metodologie di studio grazie allo scambio e alla condivisone di una passione comune.
La Fondazione Nuovi Nomi, protagonista in questa speciale occasione, nasce più di 25 anni fa, grazie al grande impegno della fondatrice Ivette Voronova e al sostegno di Raissa Gorbaciova e dell’accademico Dmitry Likhachev, con l’obiettivo di trovare e supportare giovani talenti. Nei suoi anni di vita ha creato un efficace sistema per la ricerca, la selezione e il sostegno dei ragazzi nel campo delle arti e della cultura. Uno dei primi allievi, nonché oggi Presidente della Fondazione, è il M° Denis Matsuev, talento incommensurabile scoperto nella lontana Siberia ed oggi uno dei più illustri e rinomati pianisti al mondo.
Il 23 Febbraio, a celebrazione di questo progetto condiviso tra le istituzioni, sarà eseguito un concerto nella splendida cornice della Sala Accademica del Conservatorio di Musica Santa Cecilia, diretto dal M° Alfredo Santoloci, Istituto di Alta Formazione Musicale che svolge un’opera di divulgazione e sviluppo dei talenti sul territorio, il cui obiettivo è quello di creare e trasmettere la conoscenza dei sistemi di istruzione tramite forme di collaborazione con le istituzioni pubbliche e private.
A dare il benvenuto al pubblico saranno l’Ambasciatore della Federazione Russa presso la Santa Sede, Sua Eccellenza Alexander Avdeev e il Direttore del Conservatorio, il Maestro Alfredo Santoloci, mentre sarà proprio il Maestro Denis Matsuev, oggi nel pieno della sua carriera che lo vede protagonista richiesto in tutto il mondo e ricorrente presenza sui palcoscenici delle più prestigiose sale internazionali (Mercoledì 24 Febbraio in concerto presso l’Auditorium della Musica di Roma), a presentare i quattro giovani talenti della Fondazione Nuovi Nomi che si esibiranno sul palco della Sala Accademica alle ore 19.00: Vladimir Ivanov (pianoforte), Elisabetta Seselkina (violino), Ilya Mikhailov (violoncello) e Rostislav Mudritsky (bajan).
Entra a far parte del folto vivaio della Fondazione Nuovi Nomi, grazie alla collaborazione internazionale creatasi con la sigla del gemellaggio, la giovane e talentuosa Cecilia Merli (violino), già allieva del Conservatorio stesso e oggi allieva del M° Salvatore Accardo.Durante la cerimonia di consegna Cecilia riceverà la prestigiosa borsa di studio messa a disposizione dall’istituto russo che le permetterà di volare a Suzdal, in Russia, dove si trova l’International Art Summer School “Nuovi Nomi”, scuola che prevede corsi di perfezionamento e che crea un’atmosfera unica di comunicazione diretta tra persone di diverse generazioni e specializzazioni, coinvolgendo l’intero corpo allievi in riunioni, colloqui e concerti di famosi artisti nazionali ed esteri. Cecilia è prossima al suo esordio il 28 Febbraio 2016 presso il Teatro Eliseo dove debutterà in veste di solista con l’Orchestra del Conservatorio Santa Cecilia con il concerto per violino e orchestra n° 5 in La maggiore K 219 di Mozart.
Prezioso il contributo fornito dal Consolato Generale d’Italia a Mosca che ha reso possibile questo importante appuntamento e la collaborazione del Centro Russo di Scienza e Cultura, diretto da Oleg Osipov, istituzioni che si impegnano nella diffusione della conoscenza della cultura russa in Italia.
Costante ed instancabile è il sostegno che la Fondazione Internazionale Accademia Arco, fondata e presieduta da Larissa Anisimova, mette a disposizione dei talenti, in collaborazione con enti e istituzioni di cultura russa e italiana. Questi giovani, anzi giovanissimi ragazzi sono il futuro della musica classica nel mondo. La Fondazione cerca di rendere possibili le loro esecuzioni in palcoscenici internazionali creando collaborazioni tra gli istituti professionali di musica dei diversi paesi che, mettendo a disposizione dei musicisti le loro strutture e i loro insegnanti, accorciano le distanze tra le tecniche musicali e modellano artisti più completi, capaci di far emozionare il pubblico in sala.
Le musiche che verranno eseguite per l’occasione sono di Brahms, Paganini, Rachmaninov, Rossini, Vieuxtemps, de Sarasate, Semionov, Scarlatti, Tchaikovskiy, Rimskij-Korsakov, Glinka e Dvoràk e i brani che verranno suonati sono una testimonianza che non lascia spazio al dubbio: parliamo di artisti capaci di tenere testa anche al grande Maestro Matsuev, che dedica il suo tempo e la sua maestria a veder crescere questi talenti.