Cantante, musicista, attore. Max Gazzè è un artista poliedrico e dalle mille sfaccettature, con la voglia e la capacità di cambiare e rinnovarsi costantemente. Il suo ultimo album, Maximilian, uscito il 30 ottobre 2015, ha già riscosso un enorme successo. Il cantautore romano, per l’occasione, ha inventato una sorta di Alter Ego, che avrebbe dovuto essere lo pseudonimo per un progetto sperimentale ma alla fine, Maximilian è diventato semplicemente il titolo del suo ultimo album che si aggira dentro atmosfere in cui siamo già abituati a vedere muovere Gazzè, seppur con qualche tentativo di sperimentazione che un po’ riporta al passato e un po’ ci proietta nel futuro.
Lo straordinario successo dell’album si sta consolidando ancora di più grazie alla tournée che il cantautore romano sta portando in giro per le città italiane, con raddoppio di tutte le date e sold out ovunque. Inizialmente il Maximilian in Tour prevedeva otto live: a Bologna, Milano, Roma e Firenze nel mese di febbraio. Ma il calendario degli appuntamenti si è presto infittito, visto il successo di cui gode il cantautore romano in tutta la Penisola, e si sono aggiunte date a Pescara, Torino, Riva del Garda e Rimini (www.maxgazze.it per avere il calendario completo). Inoltre, in ottobre sarà protagonista anche di due concerti in location ben più ampie: il 27 ottobre si esibirà al Palalottomatica di Roma e il 29 al Forum di Milano.
Il concerto arrivato all’Estragon di Bologna – fin da subito con date raddoppiate per la grande affluenza – ha regalato all’affezionato pubblico di Max Gazzè un’ottima performance dell’artista e uno spettacolo ricco di suggestioni musicali, visive, oniriche, magiche, come i testi e la musica del cantautore hanno abituato i suoi fans. Il suono della sua bellissima voce, dei bravissimi musicisti con cui collabora da anni (Giorgio Baldi alle chitarre, Cristiano Micalizzi alla batteria, Clemente Ferrari alle tastiere) uniti alle incantevoli luci e proiezioni, tutto è perfettamente confezionato per ricreare un’atmosfera davvero piacevole nella quale ci si diverte, si balla ma non manca uno spazio alla riflessione sulla complessità della vita e dell’amore.
Il sodalizio con il fratello Francesco, autore dei testi, mette in luce, anche attraverso le parole, tutta la sua versatilità vocale grazie alla quale il cantautore riesce a creare sfumature in base all’emozione che vuole condividere con il suo pubblico. Inoltre, essendo bassista e polistrumentista Gazzè segue ogni singolo arrangiamento ricercando sempre la soluzione più orecchiabile, ma non banale, pescando dal rock, dal funky e dall’elettronica con l’intento di far ballare senza però perdere l’armonia cantautorale italiana e senza usare facili ritornelli, anzi cambiando spesso accordi e tonalità. Anche il suo passato attoriale è confluito in questo spettacolo, grazie anche ai tecnici delle luci, i fans assistono a una performance in cui le canzoni non sono solo cantate e suonate, ma anche raccontate e interpretate.
In più di due ore di concerto Gazzè spazia moltissimo all’interno di tutto il suo repertorio, le ultime canzoni si alternano ai suoi grandi successi come Cara Valentina, Il solito sesso, Il timido ubriaco, solo per citarne alcune. Non dimentica nemmeno la bellissima esperienza fatta con i suoi amici Niccolò Fabi e Daniele Silvestri e sulle note di L’amore non esiste saluta i suoi compagni di avventura. Meno convincente ma doveroso, il momento revival in cui l’artista canta quattro pezzi dall’album Contro un’onda del mare del 1996, festeggiando così i suoi vent’anni di carriera.