Si è conclusa con un ex aequo, sabato 27 febbraio, la prima edizione di Monologando, Concorso per Monologhi Teatrali inediti, organizzato da Acli Arte e Spettacolo Padova con l’Associazione Teatro Amatoriale di Padova, il Patrocinio di Acli Arte e Spettacolo Nazionale e la collaborazione del Comune di Padova, Assessorato alla Cultura e Turismo.
«Siamo partiti nell’agosto dello scorso anno, sono arrivati oltre sessanta monologhi, – racconta Gianluca Meis, Presidente di Ata.TeatroPadova e Acli Arte e Spettacolo- la fase di selezione è durata un mese e abbiamo infine potuto vedere i monologhi durante le serate della nostra rassegna Su il Sipario. É stata una bella e stimolante avventura anche e soprattutto per le persone che abbiamo incontrato e abbiamo potuto applaudire»
La somma dei voti assegnati dal pubblico che, nel corso della rassegna “Su il Sipario” cui il concorso era abbinato, era chiamato a dare ai monologhi finalisti, uniti a quelli della giuria tecnica, chiamata ad esprimersi sulla messa in scena degli stessi, ha infatti decretato due vincitori: l’autore e attore Enzo Bensi con “Il boia innamorato” e “Mamma era solo una signora” dell’autore Sandro Fracasso portato in scena dall’attore e regista Marino Bellini.
«Il nostro compito è stato quello di valutare la messa in scena – spiega l’attrice Barbara Giovannelli in rappresentanza della giuria tecnica composta dall’attore e regista Vittorio Attene, dalle attrici e registe Laura Cavinato e Federica Santinello e da Sandro Cappellozza, in rappresentanza di Ata.TeatroPadova – «Abbiamo fatto quindi una piccola rivoluzione, rispetto al giudizio del pubblico, non perché, ovviamente, non lo rispettiamo ma perché abbiamo cercato di dare una valutazione teatrale. Abbiamo cercato di dimenticare il testo valutando solamente l’impatto scenico. Un attore deve saper recitare anche l’elenco del telefono. E quindi, in base a quello, abbiamo fatto una nostra selezione».
«Durante la premiazione – prosegue Meis – sono intervenuti alcuni scrittori membri della giuria selezionatrice. Sono felice che sia Zardi, Lepri e Garavelli abbiano sottolineato il buon livello dei lavori pervenuti e abbiano speso parole di elogio per quelli arrivati in finale. Ringrazio loro per il lavoro svolto e contemporaneamente tutti i partecipanti».
“Il boia innamorato” di Enzo Bensi racconta la vita di un uomo, che dopo una vita di lavoro passata a imballare carta straccia, ha compreso di aver fatto il proprio tempo e di non essere più adatto al nuovo che avanza; si ritrova per l’ultima volta nel proprio mondo, tra i libri che ama e la pressa meccanica sua compagna di lavoro di tanti anni. In un “apparente” monologo, rivolto alla pressa, parla delle proprie passioni: la letteratura, la filosofia, l’arte e il sapere in genere e della continua spinta a conoscere ed elevarsi intellettualmente.
Il tema dell’abuso è invece centrale in “Mamma era solo una signora” di Sandro Fracasso: una tematica forte mitigata attraverso il poetico sguardo di una bambina, ma non per questo meno coinvolgente e d’impatto.
«Questo monologo nasce dalla stretta collaborazione con l’attore e il regista Marino Bellini – racconta Fracasso – Il tema è di forte impatto ma il teatro deve parlare di quello che avviene, nel bene o nel male. Non abbiamo nulla di cui spaventarci se non una omertà implicita nei confronti di ciò che dell’umano ci fa più paura. Il teatro debba avere, debba riprendersi, il coraggio, di portare la realtà in faccia alle persone. Il teatro deve essere ancora quell’elemento di coraggio in cui temi così possono e devono essere trattati. Il risultato dimostra che si può farlo con successo. Con Marino siamo riusciti, curando una regia che ha un po’ rivoluzionato quella che era l’idea di origine, a portare l’elemento successivo, cioè portare il testo alle persone in una rivisitazione di quello che l’attore e il pubblico possono vivere: l’emozione. Questo è ciò che mi è piaciuto molto. Vedere qualcosa che avevo scritto diventare qualcosa che è di più, qualcosa che ha un volto».
Le due opere sono giunte alle fasi finali dopo essere state selezionate, tra le oltre sessanta pervenute, da una giuria composta dal regista e attore Vittorio Attene, Marianna Bonelli, autrice dell’associazione culturale “Spritz Letterario”; Anna Bosco, curatrice del blog letterario “#Svolgimento”; Bianca Garavelli, giornalista e scrittrice; Barbara Garlaschelli, scrittrice finalista al Premio Strega nel 2010 e curatrice del blog “Sdiario”; l’attrice Barbara Giovannelli; la scrittrice Roberta Lepri, curatrice del blog “#Svolgimento”; Roberto Russo, Editore della Graphe.it; e gli scrittori Carlo Vanin e Paolo Zardi, candidato al Premio Strega 2015.
Per informazioni
ATA.TEATROPADOVAinfo@atateatropadova.itPROFILI
Enzo Bensi. Dopo i primi passi con “La Soffitta” di Acqui Terme Bensi si è formato alla scuola di teatro de “I Pochi” di Alessandria; dal 2006 è un elemento del “Teatro Tascabile” di Alessandria con il quale ha portato in scena spettacoli teatrali, letture sceniche e reading di vario genere. È autore di “L’Oceano in Mezzo”, spettacolo teatrale sulla emigrazione italiana in Argentina vincitore del Premio Speciale Atto Unico al concorso La Riviera dei Monologhi e di spettacoli di narrazione come “Mi ritorni in mente”, viaggio nella memoria di quando la TV era in bianco e nero; “Amore e Psiche” da “Le Metamorfosi” di Apuleio e “L’Iliade… a modo mio” da “L’Iliade” di Omero.
Sandro Fracasso. Attivo da circa vent’anni nel mondo della composizione poetica e dei reading, l’11 settembre 2005 l’attore è guest poet a Boulder (Colorado) e due sue poesie figurano nella raccolta americana “Poets against the war”. È autore e regista del collettivo Teatro degli Informali. Suoi monologhi sono stati recitati a Siena (2012), Ferrara (2012) e Firenze (2013).