Diciassette giovani talenti di diverse nazionalità ed età che rappresentano le principali professionalità della produzione dell’opera lirica, dai librettisti ai compositori agli scenografi: selezionati fra 491 candidati provenienti da 48 paesi, i giovani talenti per l’Opera di domani parteciperanno a Fabbrica – Young Artist Program, il nuovo progetto internazionale del Teatro dell’Opera di Roma offrendo loro la concreta possibilità di “imparare il mestiere” e acquisire esperienza partecipando attivamente all’intero processo creativo dell’Opera a contatto con affermati professionisti.
Presentata nel cuore del Laboratorio di Scenografia del Teatro dell’Opera di Roma in piazza Bocca della Verità, cuore pulsante dei laboratori che custodiscono gioielli della tradizione, antichi scenari e costumi e che ospitano quotidianamente, il lavoro delle maestranze del teatro, eredi dell’invidiabile tradizione artigianale tipicamente italiana, Fabbrica, si configura come un vero e proprio training on the job (iniziato a gennaio, si concluderà nel 2017) e che vedrà i partecipanti, sostenuti da una borsa si studio e premiati per il loro talento tenendo conto del percorso di studi effettuato, delle loro potenzialità e obiettivi, impegnati in tre diversi filoni di attività, le masterclass organizzate dal Teatro con artisti della scena contemporanea, la partecipazione agli eventi in cartellone e la realizzazione di opere ex novo che saranno allestite in teatro.
“Fabbrica è un’iniziativa di ampio respiro internazionale che rappresenta una sfida importante sul piano della formazione e un impegno etico imprescindibile per la nostra istituzione culturale che abbia a cuore il futuro del panorama musicale di cui fa parte – ha spiegato il Sovrintendente del Teatro dell’Opera Carlo Fuortes, introducendo il progetto – Vogliamo apportare nuova linfa vitale all’opera una della forme artistiche che rappresentano al meglio il nostro Paese e che contribuiscono a rendere l’italiano una lingua viva in tutto il mondo. Fabbrica è un programma di training on the job, non quindi un’accademia di formazione, ma una proposta rivolta a giovani talenti già diplomati, per avviarli al vero e proprio lavoro in teatro. La proposta riguarda le principali professionalità coinvolte nella produzione dell’opera lirica e del teatro musicale: compositori, librettisti, registi, cantanti, maestri collaboratori, scenografi, costumisti, lighting designer. Filo conduttore di “Fabbrica” è la possibilità, per ogni partecipante, di fare esperienza dell’intero processo creativo e produttivo dell’opera lirica, creando un circuito di competenze e sensibilità che finiscono per rafforzarsi a vicenda perché l’opera è multidisciplinarietà”.
Il progetto si avvale del sostegno totale delle aziende private, Poste Italiane, AdR Le Assicurazioni di Roma, SIAE e privati che grazie alle modalità dell’Art Bonus consente ad aziende e privati in utile di poter investire nella cultura proponendosi di fatto come moderni mecenati.
“Sono orgoglioso di questo innovativo progetto del Teatro dell’Opera di Roma che, anche grazie all’ArtBonus, ha consentito ad aziende e privati di investire con convinzione nella tradizione eccellente della lirica italiana e sui suoi nuovi talenti – ha dichiarato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini presente in conferenza stampa – Questo posto è straordinario e fortemente simbolico perché ci mostra la conservazione della tradizione, ma anche la necessità di investire nel futuro conservando anche il patrimonio anche immateriale attraverso l’investimento cui giovani. Questo progetto è la conferma che sull’Opera si può fare un forte investimento di innovazione e ricerca che guarda al futuro. “Fabbrica” è infatti la dimostrazione della vitalità della lirica italiana che è un grande veicolo di promozione del Paese e un formidabile strumento di attrazione dei giovani artisti da tutto il mondo”.