Ingredienti: due sorelle impiccione, una madre anziana non più tanto a posto con la testa, un fratello succube della moglie, una cognata libertina con la puzza sotto il naso, una sorella giovane e carina vedova, un nipote cellulare dipendente, un parroco un po’ «carburato», un fiorista innamorato e uno spasimante dichiarato. La commedia brillante in tre atti «Tocatì!», tratta da «Ocio Ada… eda Ida» di Giorgio Tosi, per la traduzione in dialetto trentino (o quasi) e l’adattamento e regia di Giusy Zanvettor, è portata in scena sabato 6 febbraio dalla compagnia teatrale «El Mesedò» di Panchià, per la rassegna teatrale «Bruno Cattoi». Al teatro della Casa della Comunità di Nago con inizio alle ore 21 e bus navetta gratuito per chi dispone dell’abbonamento o del biglietto in prevendita, con partenze da Arco e da Bolognano (la prenotazione si fa al momento dell’acquisto in Cassa Rurale).
Amalgamare bene gli ingredienti con un funerale, un matrimonio, un bel po’ di invidia, qualche scheletro nell’armadio, costumi «improbabili», «magagne»; aggiungere un bel pugno di risate e – perché no? – una piccola riflessione sulla condizione degli anziani non più autosufficienti. Mescolare bene e… Il divertimento è assicurato!
Della filodrammatica di Panchià si hanno notizie fin dal 1800. Dal 1957 venne diretta dal parroco, don Giuseppe Boninsegna, che la rinnovò inserendovi nuovi attori ed arricchendola con nuovi copioni moderni. A don Giuseppe va anche il merito di aver voluto il teatro a Panchià. La diresse fino al 1968. Per dodici anni la filodrammatica cessò ogni attività, fino a quando Marco Defrancesco, coadiuvato dallo stesso don Giuseppe, la ricostituì. Dal 2011 la compagnia è guidata da Giusy Zanvettor e dal 2012 ha assunto il nome di compagnia teatrale «El Mesedò».
La rassegna teatrale «Bruno Cattoi»
Prima attore, poi autore di testi teatrali di grande interesse, caratterizzati dalla graffiante ironia e dall’utilizzo del dialetto, Bruno Cattoi è ancora oggi un punto di riferimento per le filodrammatiche locali e per il pubblico degli appassionati. A lui è intitolata una rassegna di tatro amatoriale dialettale che ha il punto di forza nella salvaguardia del linguaggio dialettale e nella valorizzazione delle tradizioni, dei costumi e di vizi e virtù che contraddistinguono la cultura e la quotidianità locali. La «formula» propone una selezione di spettacoli scelti tra le più interessanti nuove proposte delle filodrammatiche trentine, e un programma pensato per offrire un’idea il più possibile completa del panorama teatrale del momento. Gli spettacoli sono tutti in dialetto, di repertorio tradizionale, con autori che sono punti di riferimento nel mondo del teatro amatoriale, ma anche nuove interpretazioni.
L’organizzazione è a cura dell’Ufficio attività culturali del Comune con la collaborazione del Comune di Nago Torbole. Si ringraziano per la collaborazione l’associazione per il Coordinamento teatrale trentino e la Biblioteca comunale di Nago.
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Biglietti
intero: 8 euro
ridotto (over 65 e under 18): 6 euro
abbonamento a 5 serate: 28 euro
Servizio di prevendita Primi alla Prima delle Casse Rurali del Trentino.
Servizio cassa in teatro a partire dalle ore 20.30 del giorno dello spettacolo (limitatamente ai biglietti invenduti).
I posti in abbonamento non occupati entro le ore 20.55, saranno rimessi in vendita.
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Informazioni
Ufficio attività culturali del Comune di Arco
tel. 0464 583619
e-mail cultura@comune.arco.tn.it
Biblioteca comunale di Nago-Tobole
Nago, Casa della Comunità, tel. 0464 505181