Ispirato ad un fatto di cronaca che commosse tutta Roma nel 1951, lo spettacolo scritto ed interpretato da Elisabetta Tulli, debutta per la prima volta in assoluto al Teatro Kopó.
Quelle di Caterina, Ester, Lucia e Rosa (interpretate dalla camaleontica attrice), sono solo quattro storie estratte casualmente dalle centinaia possibili tra tutte le donne in attesa di fare un colloquio, per un posto da dattilografa. Diverse per origini, obiettivi e vissuto, le protagoniste create dalla fantasia dell’autrice risultano complementari, perché rappresentano, nel loro insieme, “la donna” nel mondo del lavoro e ci si identificherà facilmente in tanti elementi di ciascuna, incredibilmente attuali.
Tra la musica, i momenti di leggerezza, i tratti caratteristici e divertenti di ogni personaggio, emerge una riflessione su come, dagli anni ‘50 ad oggi, la donna non abbia fatto molta strada in merito alle proprie possibilità lavorative, ma anche un accorato omaggio alla figura femminile e alla sua forza.
«La musica è stata pensata e composta all’insegna di un eclettismo che si nutre di continui rimandi: dal Musical angloamericano alla canzone romana, passando per la commedia musicale italiana. – spiega Andrea Calandrini, autore delle musiche originali dello spettacolo – Quattro donne, quattro storie ed altrettanti stili musicali apparentemente diversi, accomunati, però, dall’intento di comunicare un’unica storia femminile universale». «La vicenda si snoda in uno spazio immaginario, quasi una sorta di coscienza collettiva – aggiunge il regista Eugenio Dura – dove le parole, fortemente realistiche e concrete, si articolano e si alternano a momenti musicali che accompagnano e sottolineano l’andamento narrativo».
Dopo il debutto al Teatro Kopó di Roma, lo spettacolo tornerà in scena il 23 e 24 aprile 2016 presso il Teatro Nuova Sala Gassman di Civitavecchia.
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Teatro Kopó
Via Vestricio Spurinna, 47 – Roma
tel. 0645650052
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Inizio spettacoli: dal giovedì al sabato ore 21, domenica ore 17 e ore 21
Costo del biglietto: intero 10,00 euro, ridotto acquistando online 8,00 euro
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Note biografiche:
Elisabetta Tulli è autrice per il teatro anche degli spettacoli “La storia de Giulietto, de Marisa e della mano in chiesa”, “In 2 sotto a ‘na finestra” (regia di Paola T. Cruciani), “Incantando Roma. La storia de Nino, Nina e de sette chili de sale”, “La torta di Joe”.
Le partecipazioni negli spettacoli teatrali nazionali sono moltissime: tra le altre, quella al musical “Billy Elliot”, diretto da Massimo Romeo Piparo (tournée nazionale) per Peep Arrow Entertainment (ruolo della mamma e, in alternanza, della maestra); precedentemente quella al musical “Trasteverini” diretto da Fabrizio Angelini (nel ruolo di Gabriella nella messa in scena della stagione 2009-2010 ed in quello di Adriana nella ripresa del 2014-2015) anche in veste di autrice del brano “Zucchero e sale”; in “Sister Act”, diretto da Carline Brower, rappresentato presso il Teatro Nazionale di Milano per Stage-Entertainment (nel ruolo di Suor Maria Valeriana e come cover della Madre Superiora nel 2011-2012) e, con la stessa produzione, alla prima trasposizione italiana del musical “Mamma mia!” come cover dei personaggi di Tania e Rosie. Nel 2008 è nel varietà teatrale “Vieni avanti cretino” per la regia di Pino Insegno al Teatro Vittoria di Roma; nel 2006 è con Michele Placido nel recital “Leggere, la fatica di leggere”. Come cantante, partecipa a vari programmi televisivi: nel 2008 “Vieni avanti cretino” su Rete4 (PierFrancesco Pingitore), nel 2000 “Chiambretti c’è” su Rai2 (Gianni Boncompagni); collabora alla realizzazione di tre diversi progetti discografici tra cui “Si può fare” con i Baraonna (tributo ad Angelo Branduardi) e pubblica l’album “Ispirata” (prodotto e distribuito da Raitrade/Edel, 2005). Lavora, inoltre, nel cinema ed in varie soap e fiction italiane.