Relazioni sentimentali, riti di passaggio, interrogativi esistenziali, burrasche familiari. Dalla collaborazione tra la compagnia milanese TeatRing e Sinonimia, realtà di Reggio Emilia fondata l’anno scorso dalla regista Fadia Bassmaji, è nata una nuova rassegna teatrale: quattro spettacoli di drammaturgia contemporanea in programma per tutto il mese di aprile, da venerdì 1 a venerdì 29, che andranno in scena al Teatro Carisma di Gorlago (Bergamo).
La manifestazione si intitola “Ora et Teatro” (non si vive di sole preghiere e lavoro), è patrocinata dal Comune di Gorlago e ha il sostegno della Parrocchia di San Pancrazio Martire. L’iniziativa nasce, per così dire, “dal basso”: alcuni abitanti di Gorlago, che da un paio di anni frequentano un corso teatrale diretto dall’attrice e regista Marianna Esposito, “anima” della compagnia TeatRing, sentivano l’esigenza di dare nuova vita al bel teatro Carisma, inutilizzato da anni. È nata così l’idea di organizzare una rassegna di prosa. Il progetto è diventato realtà grazie anche all’intervento di alcuni sponsor locali, che hanno contribuito a finanziare, in parte, la rassegna. Che, tra i suoi obiettivi, ha quelli di aggregare ed educare le persone intorno all’arte, usare il teatro come veicolo di coesione tra i cittadini, valorizzare uno spazio già esistente e cercare di avvicinare gli adolescenti, parlando loro di tematiche sociali con un linguaggio “alternativo” qual è, per l’appunto, quello del teatro.
Come detto, il primo appuntamento di “Ora et Teatro” è fissato per venerdì 1 aprile, quando la compagnia TeatRing porterà in scena lo spettacolo “Tu, mio”, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Erri De Luca. I protagonisti sono un uomo e una donna che si trovano, anzi si ritrovano, su una spiaggia. I due (interpretati da Marianna Esposito, anche regista, e da Ettore Distasio), ormai anziani, sono assorti davanti al mare, il terzo protagonista di questa pièce, che è un rito di passaggio segnato dalla ricerca di equilibrio. Intorno a loro l’atmosfera di una vacanza moderna, le note di una canzonetta allegra e ballabile, che non fa parte del loro vissuto. L’uomo (Enrico) e la donna (Caia) si riconoscono e immediatamente affiorano i ricordi di sessant’anni prima, i ricordi di un’altra estate, quella del 1955, quando, nell’Italia del Dopoguerra, i due si incontrarono per la prima volta e si innamorarono. I corpi dei due anziani riprendono vita e colore, muscoli e allegria…
“Tu, mio” ha vinto il Premio Aenaria 2015 (categoria miglior spettacolo) ed è in finale al Festival nazionale “Voci dell’anima, incontri di teatro e danza” (che si svolgerà il prossimo settembre).
Venerdì 8 aprile sarà la volta di “Creaturamia…”, il secondo spettacolo della compagnia TeatRing, monologo a tinte forti di una madre disperata che ripercorre l’odissea del figlio tossicodipendente. In questo dramma si mescolano l’amore con il dolore, la tenacia con la speranza e l’ottimismo.
Il terzo appuntamento, venerdì 22 aprile, è con “Le fondamenta dell’impero”, per la regia di Fadia Bassmaji. Umberto, il protagonista, è un uomo, un borghese che non ha mai avuto bisogno di nulla, perché tutto ciò che possiede l’ha guadagnato grazie al proprio merito. Ha piena fiducia nella scienza e nel progresso, ma gli aspetti irrazionali e incontrollabili della vita lo spaventano, generando in lui un’irrefrenabile ansia di controllo. Quali sono le fondamenta della nostra società? Il denaro? Il potere? Il controllo? E se un giorno tutto collassasse? In scena saranno presenti solo un attore (Enrico Lombardi) e una scenografia di 22 cubi, a rappresentare il mondo del protagonista, un sistema sempre a portata di mano, modificabile, smontabile e ricostruibile. “Le fondamenta dell’impero” è uno spettacolo immaginario ma non troppo, che mette lo spettatore di fronte alla sua verità e si insinua come un tarlo per ribaltare le certezze della realtà, fondendola con la fantasia, i desideri e le ossessioni dei nostri tempi. Le fondamenta della nostra esistenza cedono, traballano, smottano. A noi la scelta: scomparire sotto le macerie o lottare per risanarle.
Infine, la rassegna si chiuderà venerdì 29 aprile con lo spettacolo “Parlami d’amore”: in scena due attori (Enrico Lombardi e Angela Monaco) che, “rubando” le parole a poeti, scrittori, drammaturghi e cantanti, useranno un trabattello in ferro, legno e stoffa, pieno di rigonfiamenti, pieghe e maglie dentro cui nascondere e nascondersi, per interrogarsi, appunto, sull’amore.
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Compagnia TeatRing
Obiettivo primario della compagnia, nata a Milano nel 2004, è la ricerca di un teatro essenziale ed evocativo, che sappia crescere e comunicare attraverso la contaminazione delle arti performative, alla ricerca di un confine sempre più sottile tra danza, musica e teatro. Fin dall’inizio i progetti che hanno appassionato la compagnia milanese sono quelli di teatro sociale e politico, che restituiscano a quest’arte la sua funzione primigenia di specchio e critica dei tempi.
TeatRing affianca la produzione di spettacoli, eventi culturali, rassegne e festival con la formazione professionale (dal corso per attori agli stage avanzati, fino ai seminari di perfezionamento, con la presenza di maestri di fama internazionale, rivolti ad attori professionisti).
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Sinonimia, teatro cultura bellezza
Sinonimia è produttore e distributore delle regie di Fadia Bassmaji (già fondatrice della compagnia Quinta Parete) e di altre piccole produzioni e performance estemporanee. Organizza eventi e progetti culturali, fornisce consulenze per Comuni e associazioni e promuove la cultura teatrale. Inoltre si occupa di alta formazione teatrale.
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RASSEGNA “ORA ET TEATRO” – IL PROGRAMMA
Venerdì 1 aprile | Tu, mio – TeatRing
Venerdì 8 aprile | Creaturamia… – TeatRing
Venerdì 22 aprile | Le fondamenta dell’impero – Fadia Bassmaji
Venerdì 29 aprile | Parlami d’amore – Fadia Bassmaji
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Dove: Teatro Carisma, via Vimercati Sozzi 38, Gorlago (Bg). Tel: 035/953754.
Orario: 21h. Ingresso: 10 euro.