Ideazione e regia: Silvana Pirone
Con Giovanni Granatina, Sara Scarpati, Maria Teresa Vargas
Selezione musicale: Davide Giacobbe
Scenografia: Monica Costigliola, Angelo De Tommaso
Costumi: Gina Oliva
Drammaturgia: Luigi Imperato, Silvana Pirone
Disegno luci: Paco Summonte
Supervisione ai movimenti di scena Dimitri Tetta
Supporto tecnico Luigi Vuolo
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Prima produzione firmata “Nostos Teatro” in rassegna “Approdi”, “Sin Aire”, in scena sabato 19 e domenica 20 marzo, vede la collaborazione della regista Silvana Pirone con il gruppo dello spazio di Aversa.
“Sin Aire” nasce dall’esigenza della regista di sperimentare il proprio lavoro in una veste nuova, diversa rispetto ai propri trascorsi con “Teatro di Legno”, di cui permane il nucleo fondante con Silvana Pirone alla direzione e Luigi Imperato alla drammaturgia.
Il racconto si sviluppa per immagini, ma si allontana dal teatro danza: in scena gli attori interpretano i personaggi in modo fisico, con il proprio corpo, senza però essere danzatori.
Il titolo dello spettacolo è provvisorio e rispecchia l’idea iniziale che lo vedeva legato a più linguaggi, un concetto venuto meno con il tempo, che ha reso più auspicabile “Assenza d’aria”. Il lavoro si compone di diverse tappe, quella del Nostos, a fine marzo, sarà la seconda. “Sin Aire” rappresenta uno studio in evoluzione, nato a dicembre 2014, quando Silvana Pirone è stata insignita di un premio al Festival Internazionale di regia “Fantasio Piccoli”, presentando uno studio di 10 minuti su “Aspettando Godot” con due attrici. Questo lavoro, assieme al testo di Metterlich, dal titolo “I ciechi”, ha ispirato l’idea registica di “Sin Aire”, slegata dai precedenti, ma con suggestioni provenienti da entrambe. Di queste, attraverso i tre attori in scena, si mantiene la malinconia, il rapporto con il tempo che non passa, con la cecità, il non vedere. Il tempo è rappresentato simbolicamente da un’enorme clessidra, ispirata all’albero che Giacometti realizzò per “Aspettando Godot”. Per il suo Godot, la regista Silvana Pirone ha sostituito l’albero con una corda, in “Sin Aire” l’ha trasformata in un filo di sabbia, ovvero il tempo atteso. Altra suggestione è nelle due anime di una stessa donna, cieche/bendate, riprese da luci, realizzate da Paco Summonte, che riportano il concetto di vedo/non vedo e avvolgono lo spettatore nelle azioni che avvengono in scena. Attraverso immagini e quadri visivi, lo spettacolo racconta emozioni. Ultima suggestione e fonte di ispirazione è la foresta dei suicidi in Giappone, un luogo che si stenta a credere reale, dove vita e morte coesistono, un non- luogo di gesti estremi che racconta un’assenza… “Sin Aire”.
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Sabato 19 marzo ore 21
Domenica 20 marzo ore 21
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Nostos Teatro
Viale Kennedy, Trav. Bradolini 6, Aversa
Info e prenotazioni tel. 0811 9169357 – 389 247 14 39