Toni Servillo, Cesare Accetta, Salvatore Cantalupo, Enrico Ianniello, Tony Laudadio, Licia Maglietta, Vladimir Denissenkov, Andrea Renzi, Federico Odling, Marcello Romolo, Luciano Saltarelli, Francesco Saponaro, Giampiero Schiano: sono alcuni degli artisti di Teatri Uniti in Toscana, il mese di spettacoli, proiezioni e una mostra (21 marzo – 14 aprile) tra Teatro Era, Pergola e Niccolini, che la Fondazione Teatro della Toscana dedica al soggetto multiforme nato a Napoli nel 1987 dall’unione di Falso Movimento, Teatro dei Mutamenti e Teatro Studio di Caserta, tre realtà che avevano profondamente caratterizzato il panorama teatrale italiano e internazionale a partire dalla seconda metà degli anni ’70.
Teatri Uniti è un vero e proprio laboratorio permanente per la produzione e lo studio dell’arte scenica contemporanea che, intrecciando in maniera innovativa il linguaggio propriamente teatrale con quello della musica, delle arti visive e del cinema, ha realizzato, oltre all’allestimento di testi classici e contemporanei, alcuni significativi film indipendenti.
Non una retrospettiva, non un tributo, non un omaggio, ma una convergenza che guarda in avanti ripassando con gli occhi quanto è stato. Fondazione Teatro della Toscana e Teatri Uniti hanno programmato questo cammino in forma di ciclo di spettacoli, proiezioni e una mostra per riesaminare l’iter di un soggetto multiforme, i Teatri Uniti appunto, che ha saputo coltivare talenti e linguaggi espressivi adeguandoli al passaggio del tempo, tra teatro e audiovisivo, giungendo fino al tempo presente e a quello che verrà.
Teatri Uniti in Toscana comincia lunedì 21 marzo, ore 21, con un’anteprima fuori programma al Teatro Era di Pontedera, già sold out: Toni Servillo legge Napoli. Toni Servillo, il direttore artistico di Teatri Uniti, si immerge nella sostanza verbale di poeti e scrittori che di Napoli hanno conosciuto bene la carne e il cuore. Il recital è il ritratto di una città dai mille volti e dalle mille contraddizioni, divisa fra l’estrema vitalità e lo smarrimento più profondo.
La rassegna si apre al Teatro Niccolini di Firenze da mercoledì 30 marzo a domenica 3 aprile, ore 21, festivo ore 16.45: Enrico Ianniello mette in scena I giocatori di Pau Mirò. Un formidabile cast composto da Tony Laudadio, Marcello Romolo, Luciano Saltarelli e lo stesso Ianniello, per quattro uomini che condividono tragicomiche frustrazioni e fallimenti giocando a carte, in attesa di un ultimo estremo guizzo vitale. Siamo a Napoli, ma anche ovunque, in un vecchio appartamento in cui la regola è accettare gli insuccessi, propri e altrui, tanto ciò che conta è fare un’altra partita.
Teatri Uniti in Toscana debutta al Teatro della Pergola, in Saloncino, lunedì 4 aprile, ore 19, e martedì 5 aprile, ore 21, con Titanic – The End, ideazione e regia di Antonio Neiwiller, in una visione di Salvatore Cantalupo. Lo spettacolo del compianto fondatore di Teatri Uniti, insieme a Mario Martone e Toni Servillo, racconta di naufraghi in attesa, in fuga, o forse entrambe, e di ciò che queste anime vagabonde, reiette, profughe possono incarnare. Un marinaio, un gruppo di emigranti, una nave che è anche una balera, con un gioco di luci e girotondi che incanta per forza e semplicità.
Da mercoledì 6 a sabato 9 aprile, ore 21, Francesco Saponaro torna a confrontarsi con Eduardo De Filippo presentandone due atti unici Dolore sotto chiave (1958) e Pericolosamente (1938) arricchiti da un’introduzione inedita: la riscrittura in versi e in lingua napoletana di Raffaele Galliero della novella I pensionati della memoria di Luigi Pirandello. In scena il filo rosso che lega i tre interpreti, Tony Laudadio, Luciano Saltarelli, Giampiero Schiano, è l’ipocrisia, l’ipocrisia della vita coniugale, dell’amore fraterno, in definitiva di tutti i rapporti interpersonali.
Si prosegue mercoledì 13 aprile, ore 19, quando sul palco del Saloncino Andrea Renzi restituisce al pubblico pensieri e allucinazioni che si inseguono in una sorta di “flusso di coscienza”, in un rimescolarsi di sensazioni ed emozioni, tratte dai versi del grande Vladimir Majakovskij. Incentrato in particolar modo sui testi del poemetto La Nuvola in Calzoni, Fuochi a mare per Vladimir Majakovskij è una “requisitoria poetica” che ingaggia un corpo a corpo con i temi universali dell’amore, della religione, della vecchia poesia e della rivoluzione, realizzando un insuperabile e innovativo manifesto della concezione poetica di Majakovskij. Giovedì 14 aprile, ore 21, Andrea Renzi insieme al musicista Federico Odling mette in scena una fusione di parole e melodia per attraversare l’opera di Giorgio Caproni in forma di concerto. Caproni! è tratto dal poema-melodramma Il Conte di Kevenhaller, che lo stesso Caproni definì “un’operetta a brani … finita e infinita”, e rende omaggio a uno dei protagonisti del Novecento letterario italiano dotato di “limpida cantabilità, ma al confine del nulla”, come scriveva di lui Calvino.
Mercoledì 13 aprile, ore 21 e giovedì 14 aprile, ore 19, Licia Maglietta, con il musicista Vladimir Denissenkov, in una Sicilia senza tempo incarna una figura insieme mitica e reale, l’esuberanza della vita, ma con sguardo sorridente e commosso: donna Borina, da Pazza è la luna di Silvana Grasso.
Teatri Uniti in Toscana non è solo spettacoli teatrali, ma anche proiezioni pomeridiane di film nella Sala Spadoni del Teatro della Pergola (4-9 aprile / 13-14 aprile), pellicole legate all’attività cinematografica di Teatri Uniti e presentate con successo nei principali festival internazionali. 6 le aree tematiche: Ricordando Neiwiller, Toni Servillo a Teatro, Servillo / Sorrentino fra cinema e teatro, Francesco Saponaro videomaker, Mario Martone dal teatro al cinema, Gli interpreti e un po’ di storia. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Per tutta la tenitura di Teatri Uniti in Toscana alla Pergola, da lunedì 4 a giovedì 14 aprile, sarà inoltre visitabile gratuitamente durante gli orari di spettacoli, per i possessori di biglietto, la mostra Dietro gli occhi – Il teatro di ricerca a Napoli nella fotografia di Cesare Accetta a cura di Maria Savarese. In esposizione immagini tratte dall’archivio fotografico di Cesare Accetta, artista della fotografia, che documentano vent’anni di teatro di ricerca napoletano e non, dal 1976 – anno della storica rassegna Incontro Situazione 76 al Teatro San Ferdinando di Napoli, un vero e proprio censimento dei principali gruppi teatrali “di sperimentazione” – fino al 1996.