Direttore e violoncello: Enrico Dindo
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Longo, Clarice – De alio ordine, commissione I Pomeriggi Musicali
Šostakovič, Concerto per violoncello e orchestra n. 1 in Mi bemolle maggiore, op. 107
Beethoven, Sinfonia n. 2 in Re maggiore, op. 36
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Ancora un grande solista ospite di Architetture dell’invisibile, la 71ª Stagione sinfonica dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali: giovedì 21 e sabato 23 aprile, Enrico Dindo, star internazionale del violoncello, si esibirà al fianco dei Pomeriggi nel doppio ruolo di direttore e solista.
L’apertura è affidata a Clarice – De alio ordine, commissione dei Pomeriggi Musicali a Paolo Longo e dedicata alla città che, tra quelle cantate da Calvino nel suo capolavoro, è la più mutevole, quella che “più volte decadde e rifiorì”.
Di seguito, Dindo darà prova del suo talento nel Concerto per violoncello e orchestra n. 1 di Dmitrj Šostakovič, pagina superba dedicata dal compositore al grande e indimenticato Mstislav Rostropovič. Per il finale, invece, Enrico Dindo salirà sul podio del Teatro Dal Verme come direttore, per guidare I Pomeriggi Musicali nella splendida Sinfonia n. 2 di Ludwig van Beethoven.
Anche questo concerto è inserito nel cartellone Ritorni al Futuro. La primavera culturale milanese. Voluto e promosso dal Comune di Milano, dalla mostra su Umberto Boccioni fino al Wired Next Fest e al SuperDesign Show, passando da Bach to the future e lo spettacolo L’opera da tre soldi, il cartellone raccoglie gli eventi che fino a maggio graviteranno intorno all’idea di “futuro”.
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Enrico dindo, direttore e violoncello
Enrico Dindo nasce da una famiglia di musicisti e inizia a sei anni lo studio del violoncello diplomandosi presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nel 1997 conquista il Primo Premio al Concorso Rostropovič di Parigi, da quel momento inizia un’attività da solista che lo porta ad esibirsi in moltissimi paesi, con orchestre prestigiose come la BBC Philharmonic Orchestra, la Rotterdam Philharmonic Orchestra, l’Orchestre Nationale de France, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, la Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestra Sinfonica di Stato di Sao Paulo, la Tokyo Symphony Orchestra, la Toronto Symphony Orchestra e la Chicago Symphony Orchestra ed al fianco di importanti direttori tra i quali Riccardo Chailly, Gianandrea Noseda, Myung-Whun Chung, Paavo Järvj, Valery Gergev, Riccardo Muti e lo stesso Mstislav Rostropovič. Ospite regolare dell’Orchestra del’Accademia di Santa Cecilia, nel 2010 e nel 2013 è stato in tournée con la Leipziger Gewandhaus Orchester, diretta da Riccardo Chailly, con concerti a Lipsia, Parigi, Londra e Vienna, ottenendo un notevole successo personale. Tra gli autori che hanno composto musiche a lui dedicate: Giulio Castagnoli, Carlo Boccadoro, Carlo Galante e Roberto Molinelli. Direttore stabile dell’Orchestra da camera I Solisti di Pavia, ensemble da lui creato, Dindo insegna altresì presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, presso la Pavia Cello Academy ed ai corsi estivi dell’Accademia T. Varga di Sion. Nel 2012 è stato nominato Accademico di Santa Cecilia. Nel 2014 è stato nominato Direttore musicale e principale dell’Orchestra Sinfonica della Radio di Zagabria. Enrico Dindo incide per DECCA, per la quale è uscita, nel 2011, l’integrale delle Suites di Bach che hanno riscosso un notevole successo di critica. Nel 2012, la Chandos ha pubblicato i Concerti di Shostakovich incisi con la Danish National Orchestra diretta da Gianandrea Noseda, riscuotendo, anche in questo caso, un immediato consenso della critica internazionale. Enrico Dindo suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717, affidatogli dalla Fondazione Pro Canale.
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ORCHESTRA I POMERIGGI MUSICALI
27 novembre 1945, ore 17.30: al Teatro Nuovo di Milano debutta l’Orchestra I Pomeriggi Musicali. In programma Mozart e Beethoven accostati a Stravinskij e Prokov’ev. Nell’immediato dopoguerra, nel pieno fervore della ricostruzione, l’impresario teatrale Remigio Paone e il critico musicale Ferdinando Ballo lanciano la nuova formazione con un progetto di straordinaria attualità: dare alla città un’orchestra da camera con un solido repertorio classico ed una specifica vocazione alla contemporaneità. Il successo è immediato e l’Orchestra contribuisce notevolmente alla divulgazione popolare in Italia della musica dei grandi del Novecento censurati durante la dittatura fascista: Stravinskij, Hindemith, Webern, Berg, Poulenc, Honegger, Copland, Yves, Français. I Pomeriggi Musicali avviano, inoltre, una tenace attività di commissione musicale. Per I Pomeriggi compongono infatti Casella, Dallapiccola, Ghedini, Gian Francesco Malipiero, Pizzetti, Respighi. Questa scelta programmatica si consolida nel rapporto con i compositori delle leve successive: Berio, Bussotti, Luciano Chailly, Clementi, Donatoni, Hazon, Maderna, Mannino, Manzoni, Margola, Pennisi, Testi, Tutino, Panni, Fedele, Francesconi, Vacchi. Oggi I Pomeriggi Musicali contano su un vastissimo repertorio che include i capolavori del Barocco, del Classicismo e del primo Romanticismo insieme alla gran parte della musica moderna e contemporanea. Compositori come Honegger e Hindemith, Pizzetti, Dallapiccola, Petrassi e Penderecki hanno diretto la loro musica sul podio de I Pomeriggi Musicali, che diventano trampolino di lancio verso la celebrità di tanti giovani artisti. È il caso di Claudio Abbado, Leonard Bernstein, Rudolf Buchbinder, Pierre Boulez, Michele Campanella, Giuliano Carmignola, Aldo Ceccato, Sergiu Celibidache, Riccardo Chailly, Daniele Gatti, Gianandrea Gavazzeni, Carlo Maria Giulini, Vittorio Gui, Natalia Gutman, Angela Hewitt, Leonidas Kavakos, Alexander Lonquich, Alexander Igor Markevitch, Zubin Mehta, Carl Melles, Riccardo Muti, Hermann Scherchen, Thomas Schippers, Christian Thielemann, Salvatore Accardo, Antonio Ballista, Arturo Benedetti Michelangeli, Bruno Canino, Dino Ciani, Severino Gazzelloni, Franco Gulli, Nikita Magaloff, Nathan Milstein, Massimo Quarta, Maurizio Pollini, Corrado Rovaris e Uto Ughi. Tra i Direttori stabili dell’Orchestra, ricordiamo Nino Sanzogno, il primo, Gianluigi Gelmetti, Giampiero Taverna e Othmar Maga, per arrivare ai milanesi Daniele Gatti, Antonello Manacorda e Aldo Ceccato, direttore emerito dell’Orchestra. In alcuni casi, la direzione musicale è stata affiancata da una direzione artistica; in questa veste: Italo Gomez, Carlo Majer, Marcello Panni, Marco Tutino, Gianni Tangucci, Ivan Fedele, Massimo Collarini e, da luglio 2013, Maurizio Salerno. L’Orchestra I Pomeriggi Musicali svolge la sua attività principalmente a Milano e nelle città lombarde, mentre in autunno contribuisce alle stagioni liriche dei Teatri di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Mantova, Pavia – all’interno del cartellone di Opera Lombardia – e alla stagione di balletto del Teatro alla Scala. Invitata nelle principali stagioni sinfoniche italiane, l’Orchestra è ospite anche delle maggiori sale da concerto europee. I Pomeriggi Musicali sono una Fondazione costituita dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, dalla Provincia di Milano, e da enti privati, riconosciuta dallo Stato come istituzione concertistico-orchestrale e dalla Regione Lombardia come ente primario di produzione musicale. Sede dell’Orchestra I Pomeriggi Musicali è lo storico Teatro Dal Verme, sito nel cuore di Milano.
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Giovedì 21 aprile, ore 21.00
Sabato 23 aprile, ore 17.00
Generale aperta al pubblico – Giovedì 21 aprile, ore 10.00
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BIGLIETTI
Interi
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla 30): € 19,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla 40): € 13,50 + prevendita
Balconata: € 10,50 + prevendita
Ridotti (Giovani under 26; Anziani over 60; Cral; Ass. Culturali, Biblioteche; Gruppi; Scuole e Università)
Primo Settore (Platea, dalla fila 1 alla fila 30) € 15,00 + prevendita
Secondo Settore (Platea, dalla fila 31 alla fila 40) € 11,50 + prevendita
Balconata € 8,50 + prevendita
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Biglietteria TicketOne – Teatro Dal Verme
Via San Giovanni Sul Muro, 2 – 20121 Milano
Tel. 02 87.905.201
dal martedì al sabato dalle 11.00 alle 18.00
Biglietteria on-line: www.ticketone.it