La IUC di Roma chiude in bellezza la stagione con un appuntamento straordinario che coincide con il ritorno di Maria João Pires, la celeberrima pianista portoghese, maestra nelle interpretazioni di Bach, Mozart, Beethoven, Schubert, Schumann e Chopin.
L’appuntamento del concerto fuori abbonamento, fissato per martedì 3 maggio alle 20.30 nell’Aula Magna della Sapienza Università di Roma, è doppiamente importante: segna il ritorno della pianista sulla scena romana dopo anni di assenza, ma segna anche il debutto del suo Partitura Project.
Il Telegraph ha scritto che la Pires “suona per cambiare il mondo” e lo fa anche concretamente attraverso le sue attività e il suo progetto volto a scardinare i metodi dello star system con l’intento di rinnovare e rivitalizzare il rituale (consumato?) del concerto fino a renderlo un’esperienza di elevazione culturale collettiva.
“Questo progetto – ha spiegato la pianista – è la naturale continuazione della mia ricerca e una delle possibili risposte a ciò che mi sta più a cuore, ovvero il futuro della musica classica e di coloro che la portano avanti“.
In Partitura Project, giovani talenti, allievi della Pires hanno l’opportunità di poter suonare nelle maggiori istituzioni musicali internazionali: è in quest’ottica che anche il concerto romano metterà a confronto tecniche e stili interpretativi, ma proporrà anche un attento dialogo e un’interazione fra artisti di diverse generazioni voluto da un’artista con un’idea ben precisa della funzione sociale della musica che fin dagli Anni Settanta si è prodigata in un’attenta riflessione sull’arte e la sua influenza a livello sociale ed educativo.
Nell’Aula Magna de La Sapienza, la strepitosa portoghese, che vanta incisioni per le maggiori case discografiche e collaborazioni con grandi artisti, da Claudio Abbado a Riccardo Chailly, da Daniel Harding ad André Previn e Mstislav Rostropovich, solo per citarne alcuni, si alternerà a Kaito Kobayashi, giovane pianista giapponese che si sta specializzando con lei.
Fra Mozart e Beethoven, il programma si annuncia succulento: spetterà alla Pires aprire e chiudere il concerto con le due ultime Sonate di Beethoven (la Sonata in la bemolle maggiore op. 110 e la Sonata n. 32 in do minore op. 111), mentre Kobayashi sarà impegnato con la Sonata n. 12 in la bemolle maggiore op. 26 di Beethoven e la Sonata in la minore K. 310 di Mozart. Biglietti da € 22 a € 35; ridotti da € 17,50 a € 28; under 30: € 8, info : tel. 06 3610051-2 – fax: 06. 36001511, www.concertiiuc.it, botteghino@istituzioneuniversitariaconcerti.it.