L’amore declinato in tutte le sue possibili varianti e accezioni: è questo il sottile e indelebile fil rouge del Nordic Film Fest 2016 che torna alla Casa del Cinema di Roma da giovedì 21 a domenica 24 aprile.
Arrivata alla quinta edizione sulla scia di un crescente successo di critica e pubblico, la rassegna dedicata alla cinematografia e alla cultura dei Paesi nordici, organizzata dalla Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia con la collaborazione del Circolo Scandinavo di Roma, offre anche quest’anno proiezioni (in lingua originale con sottotitoli in italiano) a ingresso libero, presentazioni, incontri con ospiti internazionali (registi, attori, attrici, produttori ecc.), documentari e corti a cura del Circolo Scandinavo.
Spetta alla Finlandia inaugurare il Nordic Film Fest del 2016 si inaugura giovedì 21 aprile (ore 18:30 ad inviti e ore 21 proiezione aperta al pubblico in 2 sale, Deluxe e Kodak) con The Girl King di Mika Kaurismäki, pellicola dedicata alla Regina Cristina di Svezia interpretata da Malin Buska.
La trilogia della Finlandia propone Lapland Odyssey 2 di Teppo Airaksinen e il thriller psicologico Absolution di Petri Kotwica.
La Svezia presenta il film Hotel di Lisa Langseth con l’attrice premio Oscar Alicia Vikander, Underdog di Ronnie Sandahl sulla disoccupazione di massa della Svezia rurale e Something Must Break di Ester Martin Bergsmark, una storia d’amore tra due ragazzi premiato ai Festival di Rotterdam e Göteborg.
La Danimarca partecipa alla rassegna con due film di Bille August, già premio Oscar e vincitore della Palma d’oro a Cannes: in programma Silent Heart, toccante storia sull’eutanasia e Marie Krøyer, storia della tormentata pittrice moglie del celebre pittore P.S. Krøyer e con The Idealist di Christina Rosendahl, un film-inchiesta sul caso “watergate” danese.
Torna anche l’Islanda con l’acclamato Rams – Storia di due fratelli e otto pecore di Grímur Hákonarson, vincitore della sezione Un certain regard al Festival di Cannes 2015, mentre la Norvegia partecipa con I’m Yours, opera prima di Iram Haq, premiato al Toronto International Film Festival, The Orange Girl di Eva Dahr tratto dall’omonimo libro di Jostein Gaarder e Victoria di Torun Lian che racconta la travagliata storia d’amore fra Victoria e Johannes.
Anche per l’edizione 2016, tornano le Masterclass organizzate dalla Writers Guild Italia con autori, svedesi, danesi e norvegesi delle serie di maggior successo internazionale.
Spazio anche alla mostra fotografica Liv & Ingmar: colleghi, amanti, amici dedicata all’attrice norvegese Liv Ullmann e al regista svedese Ingmar Bergman che dal 18 aprile al 3 maggio lascerà ripercorrere in 33 scatti la carriera e il legame fra i due artisti. A celebrare la mostra, anche la proiezione a ingresso libero, di Miss Julie con la regia di Liv Ullmann. Tutte le informazioni su www.nordicfilmfestroma.com.