introduzione Moreno Callegari
musica Lorenzo Allegri, Claudio Monteverdi, Giovanni Maria Trabaci, Tarquinio Merula, Giovanni Battista Fontana, Andrea Falconieri, Luigi Rossi, Barbara Strozzi, Stefano Landi, Dario Castello
musiche dirette ed arrangiate da Alessandra Rossi Lürig ed eseguite dall’ensemble Accademia d’Arcadia
soprano Silvia Frigato
concept video, riprese e scenografie Simone Derai, Moreno Callegari, Marco Menegoni / Anagoor
soggetto e regia Simone Derai
produzione Fondazione d’Arcadia / Anagoor 2012
in collaborazione con Festival MiTo, Centrale Fies e CRT 2016
con il supporto di APAP – ADVANCE PERFORMING ARTS PROJECT / Culture Programme 2007—2013 e di SC – Culture of change – University of Zagreb – Student centre Zagreb.
Anagoor è parte di Fies Factory
si ringrazia Festival MITO, Enzo Restagno, Luisella Molina, Museo Civico Comune di Bassano del Grappa, VI, Comune di Castelfranco Veneto, Regione del Veneto, Direzione Attività Culturali e Spettacolo, Villa Contarini, Fondazione G. E. Ghirardi, Famiglia Guidolin
ringraziamenti speciali a Elisabetta Sgarbi
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In occasione della terza conferenza pubblica dell’IBA (International Biennal Association) Anagoor presenta in anteprima AL TEATRO DELL’ARTE la nuova versione di Et Manchi Pietà.
Lunedì 30 maggio alle 11.30 Alessandra Rossi Lürig (Accademia D’Arcadia), Simone Derai e Moreno Callegari (Anagoor) incontrano la stampa e il pubblico presso il Teatro dell’Arte.
Procede la ricerca di nuovi orizzonti performativi al Teatro dell’Arte con il collettivo Anagoor e Accademia D’Arcadia, insieme per Et manchi pieta, lavoro su Artemisia Gentileschi presentato in questa occasione in nuova veste rinnovata.
L’esplorazione di nuovi linguaggi performativi ad opera della compagnia di Castelfranco Veneto e della fondazione milanese ha raccolto la doppia sfida di evocare per immagini una figura emblematica come quella di Artemisia Gentileschi e, al contempo, di concepire uno spettacolo che prevede la presenza di musica antica.
E’ nato così Et manchi pietà, opera in cui tredici grandi quadri, tredici stazioni di vita, sposano altrettanti brani musicali di Monteverdi, Merula, Strozzi, Castello, Landi, Rossi, Falconieri, Fontana, Trabaci, Marini, traducendone l’umore melanconico o quello violento o quello esuberante, legandoli indissolubilmente ai temi pittorici della Gentileschi e ad un gesto artistico dalla potenza rabbiosa la cui eco è capace di permanere come un fantasma a distanza di secoli.
Uno spettacolo che racchiude un concerto con la musica del tempo di Artemisia, che l’ensemble Accademia d’Arcadia, diretto da Alessandra Rossi Lürig, ha inciso appositamente. Una colonna sonora fatta di melodie in perenne tensione che spesso rappresentano anche una cultura della trasgressione e di intensi eccessi: caratteristiche che la legano indissolubilmente ai temi estetici elaborati nei dipinti di Artemisia.
Novità di questa rappresentazione è la presenza sul palcoscenico di Moreno Callegari, attore del collettivo, in scena per introdurre il pubblico in un viaggio fatto di parole e musica che si annidano fra le pieghe della biografia di Artemisia Gentileschi. In occasione di questo allestimento il materiale video è stato montato nuovamente.
Et manchi pietà si configura come un progetto frutto della commistione di linguaggi espressivi differenti, un’opera video-teatral-musicale fedele al marchio visionario di Anagoor, che si inserisce appieno dell’esplorazione di nuovi orizzonti artistici messa in campo dal CRT nell’ottica di cogliere ed accogliere le nuove pulsioni che costellano il teatro contemporaneo.
Uno spettacolo all’insegna della multidisciplinarietà, che trova spazio nel Palazzo dell’Arte in occasione della Terza Conferenza Pubblica dell’IBA (International Biennal Association), momento di incontro e riflessione fra le Biennali del mondo, nella cornice della XXI esposizione internazionale.
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La compagnia Anagoor nasce nel 2000 a Castelfranco Veneto, su iniziativa di Simone Derai e Paola Dallan, ai quali si aggiungeranno successivamente Marco Menegoni, Moreno Callegari, Mauro Martinuz, Giulio Favotto e molti altri, facendo dell’esperienza un progetto di collettività. L’ensemble, noto per la raffinatezza nella ricerca drammaturgica, è stato invitato nel 2011 alla Biennale di Venezia e ha ricevuto il premio HYSTRIO 2013.
L’ensemble Accademia d’Arcadia (con strumenti originali) nasce in seno alla Fondazione Arcadia, completandone e coronandone il lavoro di studio e ricerca. L’ensemble si caratterizza per una particolare cura nella scelta dei programmi, per l’attenzione alla riscoperta di inediti e un’interpretazione del repertorio barocco che unisce prassi esecutiva storica e sensibilità moderna.
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31 maggio – 5 giugno 2016
Mer > ven ore 20.30
Sab ore 19.30
Dom ore 16.00
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Teatro dell’Arte
viale Alemagna, 6 – 20121 Milano
tram 1, 19, 27 – autobus 57, 61, 94
M 1 e 2 Cadorna Triennale
BikeMi 33
la sede è accessibile alle persone con disabilità
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Biglietti
15,00 euro + prev.
under 30 e over 65: 10,00 euro + prev.
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Durata
70 minuti
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Info e biglietti
biglietteria@crtmilano.it
T. 02/72434258
mar > ven 14.30 > 18.30
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Biglietti on line
www.vivaticket.it
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Info
www.triennale.org/teatro
facebook.com/CRTMilano