Dopo quasi venti anni, questo musical torna in scena fresco di brillantina, capace di attrarre giovani e adulti. Un evergreen che è stato un fenomeno di costume, evocando sul palcoscenico le atmosfere degli anni Cinquanta, che il film del 1978 con John Travolta e Olivia Newton-John aveva rappresentato con l’energia e la vitalità di un gruppo travolgente di giovani studenti alle prese con i primi amori e la libertà del vento tra i capelli folti e impomatati.
Operazione nostalgia o riproposta di un successo intramontabile? Saverio Marconi riesce sempre ad avere la giusta intuizione. Questa nuova versione della Compagnia della Rancia si presenta molto rinnovata: nella traduzione dei testi di Franco Travaglio che si affiancano a quelle storiche di Michele Renzullo; nel cast con i due nuovi protagonisti Giuseppe Verzicco nel ruolo di Danny e Beatrice Baldaccini in quello di Sandy; negli arrangiamenti e orchestrazioni del direttore musicale Riccardo Di Paola con la supervisione di Marco Iacomelli; nelle coreografie di Gillian Bruce; nei costumi di Carla Accoramboni ridisegnati nello stile dell’epoca.
Diceva Warren Casey, autore insieme a Jim Jacobs: “Lo spettacolo doveva rappresentare un ritorno ad un genere di vita che appariva centrato sulle acconciature (oleose e appiccicose), sul cibo (economico, grasso, hamburger e molli patatine fritte) e su favolose automobili fuori serie (sporche e infangate) o su qualsiasi altra cosa “unta”: decidemmo così di chiamarlo Grease”.
Il musical dei record, con oltre 1.600.000 spettatori, fa dilagare la greasemania, trasversale a tutte le generazioni: genitori, figli, intere famiglie, gruppi di amici riempiono il teatro cantando e ballando a ritmo di rock’n’roll.
L’amore di Danny e Sandy, le bravate e le malinconie condite di tempeste ormonali dei T-Birds e delle Pink Ladies nella mitica Rydell High School rivivono e tornano a incuriosire i nuovi giovani che, al di là di ciuffi, brillantina e gonne a ruota, possono continuare a identificarsi nell’antico batticuore e nella mai sopita gelosia.
Le coreografie di Gillian Bruce scatenano lo stesso adrenalinico entusiasmo, con le gonne roteanti delle ragazze e i neri giubbini dei ragazzi, con un tipico taglio anni ’50. Il disegno luci di Valerio Tiberi è elemento portante della messinscena, capace di far sparire a vista, durante effetti stroboscopici, la vecchia spider facendone apparire in pochi secondi una nuova fiammante, o evocando l’effetto della proiezione del film nella scena del drive-in. Le scene di Gabriele Moreschi si compongono e scompongono ripartendo lo spazio tra zona maschile e zona femminile.
Tutto il cast è strepitoso, scatenato vocalmente e scenicamente, dalle new entry ai veterani Floriana Monici carnale e sdegnosa nel ruolo di Rizzo e Gianluca Sticotti irrefrenabile nel ruolo di Kenickie. Affiatati e irresistibili tutti i co-protagonisti, dalla sprovveduta allo spaccone.
La regia di Saverio Marconi dà nuova brillantina alla storia e a un cast di straordinari performer, offrendo uno spettacolo divertente, grintoso e non datato, all’altezza dell’allestimento d’esordio con Giampiero Ingrassia e Lorella Cuccarini.
Questi nuovi bulli spavaldi e le giovani fanciulle componenti di bande di annoiati studenti coinvolgono e trascinano con la loro vitalità, col turbinio delle coreografie e con canzoni orecchiabili: “Sere d’estate” (“Summer Nights”), “Tu sei fatto per me” (“You’re the only one that I want”), “Noi stiamo insieme” (“We go together”), “Guarda qui, c’è Sandra Dee” (“ Look at Me, I,m Sandra Dee”) e molte altre.
Nelle tappe del tour sarà disponibile il CD con tutti i brani della nuova edizione, compreso il medley finale. L’album contiene 19 brani e i testi delle canzoni.