Di e con: Marianna Esposito e Ettore Distasio
Assistenza alla regia: Davide Rustioni e Daniele Cauduro
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È in programma giovedì 26 maggio (alle ore 21) al Teatro Alfredo Chiesa di via San Cristoforo 1, a Milano, “MattatTori – L’Italia di Magnani e Gassman”, il nuovo spettacolo della compagnia milanese TeatRing, interpretato da Marianna Esposito ed Ettore Distasio.
Anna Magnani e Vittorio Gassman, morti, devono sostenere un’audizione. Con Dio. Per sapere se meritino il paradiso o l’inferno. Sono costretti a confessare il loro vero IO, e, quindi, a scoprire e ritrovare la linea di confine tra il vivere e il recitare. Comincia così un folle recital che entrambi imbastiscono, cuciono, sbrogliano e interrompono, incespicando e sbraitando a più riprese.
I due grandi attori mettono alla gogna le loro scelte di vita, le espongono al giudizio altrui, cercano di capire e di capirsi. Cercano di comprendere cosa sia mai stato il cinema, il teatro, l’arte. Cosa sia la passione quando divora un essere umano: «Questo innominabile, imperscrutabile, soprannaturale tiranno che mi comanda contro tutti gli umani affetti e desideri di proseguire di andare avanti, di agitarmi tutto il tempo, facendomi fare cose che nella mia vera natura non avrei nemmeno osato sognare», citando le parole che Vittorio Gassman pronuncia in “Moby Dick”, in una delle sue ultime e intense interpretazioni.
Il contrasto tra l’attore (vivere, recitare, vivere recitando), l’immagine pubblica e il privato. Dover scegliere, continuamente, tra gli affetti e l’arte, tra la famiglia e l’arte, tra l’amore e l’arte. Paradiso o inferno? Entriamo nei ricordi dei due personaggi, nei loro sacrifici e soprattutto nelle loro scelte. Obbligate e… discutibili?
In scena pochi oggetti, per lo più simbolici, rievocano un’Italia che, nel periodo compreso fra il Dopoguerra e gli anni Settanta, veniva invidiata in tutto il mondo: Roma, il cinema, il teatro. Poeti e scrittori, registi e attori che facevano grande la nostra nazione.
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Compagnia TeatRing
Obiettivo primario della compagnia, nata a Milano nel 2004, è la ricerca di un teatro essenziale ed evocativo, che sappia crescere e comunicare attraverso la contaminazione delle arti performative, alla ricerca di un confine sempre più sottile tra danza, musica e teatro. Fin dall’inizio i progetti che hanno appassionato la compagnia milanese sono quelli di teatro sociale e politico, che restituiscano a quest’arte la sua funzione di specchio e critica dei tempi. Tra gli spettacoli più noti si ricordano “Creaturamia…” (ispirato al romanzo “Cara creatura” di Pino Roveredo), “Tu, mio” (liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Erri De Luca) e “SottoSopra-Perché ho più diritto di te a suicidarmi”, adattamento del fortunato bestseller “Non buttiamoci giù”di Nick Hornby.
TeatRing affianca la produzione di spettacoli, eventi culturali, rassegne e festival con la formazione professionale (dal corso per attori agli stage avanzati, fino ai seminari di perfezionamento, con la presenza di maestri di fama internazionale, rivolti ad attori professionisti).
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Giovedì 26 maggio, ore 21, Teatro Alfredo Chiesa, via San Cristoforo 1, Milano
Info e prenotazioni: info@teatring.it; cell 338.4606518